Calma e gesso
Abbiamo chiaramente dei problemi e il più grande si chiama Montella, che sta progressivamente perdendo la fiducia della piazza.
Inevitabile dopo sette sconfitte e due pareggi consecutivi, roba da far esonerare Conte (forse), figuriamoci Montella, che per di più arrivava dai licenziamenti di Milano e Siviglia.
Nello scorso campionato era perché non era la sua squadra e comunque c’erano i Della Valle e Corvino a fare da raccoglitori di tutti gli insulti, oggi è perché sono stati cambiati troppi giocatori…
Non ho idee precise sull’argomento, ne ho invece sul fatto di stare tutti molto tranquilli perché il momento è brutto, ma esiste la forte volontà di superarlo e l’ambiente è per fortuna nuovamente unito.
Per settanta minuti il Genoa ci ha surclassato e ha assolutamente meritato la vittoria, questo è il dato più sconfortante.
Sui giovani era logico che andasse così: una calda e una fredda, la serie A è un’altra cosa rispetto alla B o al campionato primavera, solo che a dirlo o scriverlo si passa per gufacci.
Aspettiamo buone nuove dal mercato: un centrocampista e un esterno, visto che la punta è arrivata e forse converrà ripensare anche alla difesa, dove rispolverare Ceccherini non sarebbe una cattiva idea.