Non è ancora compromesso niente ed è andata bene perché, onestamente, i gol da recuperare potevano essere tranquillamente due, senza De Gea e alcuni loro errori sotto misura
La Fiorentina è mancata nella qualità, là dove la differenza avrebbero dovuto farla Gudmundsson e il sempre più preoccupante Fagioli, mentre invece abbiamo ammirato un Isco stellare un Lo Celso, per fortuna tenuto parecchio in panchina, ma è stato tutto il centrocampo del Betis a girare meglio di quello viola, privato del motore Cataldi e col solo Mandragora in forma europea
Ci siamo aggrappati alla possibile finale con la forza del carattere, e questo è senz’altro un gran merito, impersonificato da Ranieri, che sarà pure irritante, ma che non molla proprio mai
Molto bene Gosens e sorprendente Parisi a destra, anche lui con il piglio giusto
Loro sono favoriti, noi aspettiamo il miglio Kean possibile e che quei due, Gudmundsson e Fagioli, comincino finalmente a giocare