Dicembre 2007


Credo di aver detto almeno una ventina di volte, tra radio, televisione e blog, di essermi sbagliato in estate su Vieri, l’ho talmente ripetuto da rischiare di diventare stucchevole.
Però qualcuno mi dovrebbe spiegare che differenza c’è ad un terzo della stagione tra il rendimento di Bobone e quello di Pazzini, che pare essere diventato il male della Fiorentina.
Un gol in più in campionato per Giampaolo, due per Vieri in Uefa: mi manca il dato statistico, ma non credo che Pazzini abbia giocato tanto di più e comunque mi baso sulla partita di domenica dove secondo me il più giovane è stato meglio del più esperto, sia pure nella mediocrità complessiva della prestazione.
Eppure, leggi anche i commenti del nostro blog e sono tutti o quasi a sparare su Pazzini perché non è Toni, perché non segna e via a seguire.
Credo che ci vorrebbe più equilibrio nei giudizi e che qualcuno sia influenzato da pregiudizi duri a morire.
Mi sembra, ma potrei sbagliare, che attaccando Pazzini si voglia scaricare la delusione/rabbia per la partenza di Toni, giocatore davvero insostituibile.
Cerchiamo per favore di essere più obiettivi.

Inutile girarci intorno: l’Inter è una categoria sopra la Fiorentina, ma di Inter ce n’è una sola in campionato e col Milan, Roma e Juve abbiamo pareggiato.
Non mi sembra quindi il caso di fare i disfattisti, di prendersela con Corvino per la campagna acquisti e/o con Della Valle perché non ha trattenuto Toni o acquistato uno in gradi di sostituirlo.
Non era tutto bello prima, non è tutto brutto ora, che abbiamo preso un punto in tre partite.
E’ il momento di ritrovarsi, di non mollare, magari di accontentarci di un pareggio a Palermo.
Bellissimo il prepartita per Prandelli, da imitare il “terzo tempo” e voglio proprio vedere se qualcuno ha il coraggio di multare la Fiorentina per troppo fair-play.
In campo aspettiamo di ritrovare Mutu, che è indispensabile, mentre non ho visto così male Pazzini, almeno non così male da sostituirlo.
Ma l’Inter, ripeto, è proprio di un altro livello.
RAGAZZI, GIORNATA COME SEMPRE PIENA, MA IN SERATA FULL IMMERSION SUL NOSTRO BLOG E RISPOSTE A TUTTI.
PROMESSO

Sono rientrato stanotte e quindi scusatemi se non ho risposto alle vostre domande, ma stamani ho letto tutto e mi spiace se qualcuno c’è rimasto male per il filo diretto di ieri.
Riascolterò la puntata e se abbiamo sbagliato nell’approccio con gli ascoltatori cercheremo di non ripetere l’errore.
Oggi comunque festeggiamo i due anni di blog, con una media di 50 messaggi giornalieri e 3mila utenti (ma io preferisco chiamarli amici) che lo visitano ogni giorno.
Come in tutte le cose in cui mi butto, non esistono mezze misure ed eccomi quindi a vagare per Reggio Calabria, Groningen oppure Atene alla ricerca di una postazione internet da cui scrivere.
Ho perso molte volte la pazienza, ma fa parte del carattere: come vedete però dall’attacco di questo blog sono sempre pronto a chidere scusa e mettermi a disposizione di chi vuol dialogare con serenità e in buonafede.
Su domani c’è poco da aggiungere, sarà una giornata molto particolare per tutti: abbracciamolo senza soffocarlo e (ribadisco) stiamo davvero in silenzio durante il minuto di raccoglimento.

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