Questa squadra non sa costruire, ormai è chiaro e lo dimostrano i pochi punti contro squadre di livello inferiore: è come se ci fosse una sorta di blocco psicologico quando tocca alla Fiorentina fare la partita

Oppure, molto più semplicemente, mancano le idee e questo sarebbe il problema di Palladino, su cui si oscilla un po’ troppo nei giudizi e sarebbe meglio rimandare tutto a fine stagione per capire dove siamo arrivati

Poi, all’orizzonte, esiste un problema Fagioli, ieri chiaramente frastornato dalle rivelazioni uscite sulla follia dei suoi anni precedenti, compreso il fatto piuttosto grave che prendesse delle percentuali per chi tirava dentro il girone infernale delle scommesse

Partendo dal presupposto oggettivo che Fagioli ha completamente pagato il suo debito con la giustizia sportiva, la domanda è un’altra: come è stato possibile che un simile marchingegno sia stato nesso su da un ragazzo di 21 anni, precipitato nella ludopatia, senza che nessuno tra genitori, parenti, amici, compagni di squadra si sia mai accorto di niente?

Sinceramente non ho risposte, ammesso che ve ne siano

Quanta supponenza nello storcere la bocca dopo la vittoria in Slovenia: davvero pensiamo di avere uno squadrone in grado di vincerle tutte e giocare bene

Certamente gli sloveni sono meglio di quelli che in molti credevano dei veri e propri scappati di casa, per fila, espressione molto usata negli ultimi tempi

Senza Kean è molto dura, anche se stavolta la Fiorentina ha giocato più intelligentemente rispetto alle altre assenze del bomber

E comunque la semifinale è a un passo e non è che si chiedesse molto di più, a meno di non pensare di essere diventati un incrocio tra Barcellona e Real Mdrid

Bisogna preoccuparsi: siamo economicamente nelle mani di uno squilibrato, a cui quattro mesi fa gli americani hanno sciaguratamente affidato il comando

In tanti si erano illusi che col metodo Trump si potessero risolvere i conflitti a Gaza e in Ucraina e invece siamo ancora allo stesso punto, con la gente che muore, bambini compresi

Ogni giorno ne inventa una e all’orizzonte c’è la rottura con Musk, in mezzo invece ci siamo noi con la recessione prossima ventura se questo incontrollabile erotomane di 78 anni continuerà col suo show mondiale: disoccupazione, inflazione, miseria ancora più dura per quelli più deboli: grazie America

Non succede spesso, anzi quasi mai, di uscire da San Siro con un robusto pareggio ed avere al tempo stesso diversi rimpianti

La Fiorentina ha giocato una partita coraggiosa, come le era stato chiesto, ha sbagliato qualcosa, ha segnato due bellissimi gol, giustamente annullati, si è mangiata almeno tre reti e De Gea è stato forse il migliore in campo: difficile dare un senso logico a tutte queste oggettive considerazioni

Diciamo che adesso la classifica è bugiarda per quello che la squadra sta offrendo nel gioco e nella determinazione, ma recriminare sui tanti punti persi con le squadra medio piccole è solo uno sterile esercizio di masochismo

Meglio spostare lo sguardo  su un futuro ancora tutto da scrivere e che potrebbe essere parecchio interessante

Il Milan ha paura della Fiorentina, e ‘ sicuro e me lo hanno confermato i miei contatti rossoneri

La percezione che abbiamo noi della squadra di Palladino e ‘ diversa da come ci considerano fuori Firenze e a volte non capiscono tutti i nostri mugugni su tecnico e societa’

Credo che il Milan sia nettamente più forte, ma hanno fatto una tale confusione da Ibra in giù che hanno perso la strada per una stagione di alto livello, mentre noi stiamo benissimo

E ce la dobbiamo giocare, facendo noi la partita, a costo di rischiare il contropiede

Sì, avete ragione, dovrei essere più puntuale con i temi da proporre sul blog: prometto di farlo, ma la splendida avventura di Firenzedintorni.it mi ha portato via molte energie e poi ci sono i ritmi molto intensi che non calano, mentre gli anni passano

Prometto di rimettermi in riga, non parlando solo di calcio, come del resto abbiamo sempre fatto, intanto però, proprio per la grande sincerità nei nostri rapporti, era giusto scusarmi

Si può essere incoerenti?

Sì, nel calcio è possibile, perché giudichiamo e analizziamo in base alle prestazioni e ai risultati, sono questi i fattori che determinano i nostri stati d’animo e fatico a ricordare una stagione più contraddittoria di quella che stiamo vivendo

Inizio con affanni sparsi, filotto di otto vittorie, in mezzo il gravissimo problema di Bove, l’inabissamento di gioco e di risultati, adesso questa nuova primavera fiorentina che fa sperare in un finale pirotecnico

La squadra sta bene, Kean e un altro paio di giocatori ancora meglio, Palladino sembra più sicuro del proprio lavoro, in giro si respira un’aria molto diversa rispetto ad appena venti giorni fa e comunque, se il campionato finisse oggi, saremmo fuori da qualsiasi competizione europea e anche di questo converrà tenere conto prima di lanciarci in pericolosi voli pindarici

Un po’ di fantamercato, in attesa eell’Atalanta

Per me sono da riscattare solo Gudmundsson, Fagioli, Gosens Folorinshi e Cataldi, acon un po’ di dispiacere per Adli, ma dubito, anche se mi piacerebbe, che possa giocare con Fagioli

Il resto lo lascerei perdere, anche perché in estate e’ pronto un bastimento carico di cavalli di ritorno che solo a pensarci viene paura

Il dibattito è ovviamente aperto

Mentre scrivo queste righe Firenze si sta muovendo per la prima giornata di primavera, non troppo diversa dalle altre e proprio per questo meritevole di attenzione, perché troppo spesso siamo troppo impegnati ad urlare quello che non ci piace mentre quasi mai invece stiamo attenti a quanto di bello viviamo ogni giorno

Come se tutto ci fosse dovuto per grazia divina

Firenze è una città solidale e la multa tolta proprio ieri al “libraio volante” delle Cure ne è una dimostrazione: i fiorentini sono scontrosi, ma nei momenti importanti hanno un cuore, è sempre stato così, dall’Alluvione ad oggi

Diverse cose possono essere migliorate, a cominciare dal traffico e dall’annosa questione degli affitti brevi, esistono zone in cui è meglio non avventurarsi oltre una certa ora, ma sulla delinquenza siamo entro il limite di guardia

Firenze bottegaia? Vero, ma è difficile non esserlo avendo in esposizione mondiale un concentrato unico di bellezza in così pochi chilometri quadrati

Dobbiamo accontentarci? Certamente no, e Firenzedintorni.it ogni giorno fa le pulci a quello che ci sembra non funzioni, ma è giusto anche ogni tanto riflettere sull’immensa fortuna di essere nati proprio qui, o nei dintorni

Il 25 ottobre 1976 Cesare Zavattini, grandissimo sceneggiatore dei film di Vittorio De Sica, scandalizzò l’Italia in piena era DC pronunciando alla radio la parola “cazzo”: fu subito bufera, ma siccome, appunto, era Zavattini, la parolaccia venne derubricata a provocazione culturale

Ecco, ieri la Fiesole ha fatto lo stesso con un’altra parolaccia, peraltro usata proprio dalla gente dello spettacolo prima di andare in scena, abbinandola curiosamente alla Juve

Sicuramente non un esempio di eleganza, ma certamente  rara sintesi di un concetto comune almeno alla metà degli italiani, quelli che non amano, per usare un eufemismo, chi ha la maglia bianconera : questa è goliardia pura e bisogna dire che sia la preparazione che l’esposizione del concetto è un qualcosa che si vede raramente in giro per gli stadi

Nessuna inquadratura dalla televisione, e lo posso capire, ma per una volta, e non sarà neanche l’ultima, viva il politicamente scorretto

Ah, la Fiorentina ha asfaltato la Juve, ma forse conta meno di quell’immagine che sta girando tra i social

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