Gudmundsson non si è mai acceso, Kean era normale, Fagioli è andato meglio, ma non è bastato, il Betis ha un gioco, la Fiorentina non si sa: l’eliminazione europea si spiega così

Dispiace, ma bisogna ammettere quando l’avversario è più forte e merita la vittoria

Poi si può discutere su tutto, a cominciare dal contestato prolungamento del contratto di Palladino, che a questa squadra ha dato abbastanza poco, se si considera la qualità complessiva della rosa

Hai De Gea, Kean, Gosens, Gudmundsson, Fagioli, una panchina di alto livello e offri così poco?

Urge, senza frenesia, profonda riflessione

Una mossa da grande squadra, per la tempistica, resta da vedere se la fiducia concessa al tecnico viola sarà prossimamente ripagata con i risultati, a cominciare da stasera

Per Rocco Commisso i valori umani, vedi alla voce Iachini, contano almeno quanto le capacità professionali di chi lavora per e con lui ed è una rarità in un mondo cinico come quello del calcio

Resta da vedere se Palladino ha finito l’Erasmus viola e regalerà al popolo viola una squadra e un gioco all’altezza delle potenzialità dell’organico più forte da diversi anni in qua

Oggi si parla più di questo che della gara più importante della stagione e forse questo non è un male per abbassare la tensione in vista di una partita che mi sembra molto più complicata dalla percezione generale

Alla fine non aveva tutti i torti Palladino a mettere in campo una formazione che in pochi, pochissimi, hanno capito, perché la prestazione c’è stata e già il pareggio sarebbe stato stretto

Come si spiega quindi la sconfitta di Roma? Semplice, non si spiega con la logica, ma con il fascino del calcio, con la sua imprevedibilità

Vuoi forse prendertela con Kean che due volte davanti a Svilar non la mette dentro?

 Fosse successo a Beltran chissà cosa avremmo scritto, ma cosa vuoi dire al miglior attaccante del campionato?

Il campionato temo che sia andato, resta la Conference e sarà durissima, molto più di quanto sento dire in giro

Non è ancora compromesso niente ed è andata bene perché, onestamente, i gol da recuperare potevano essere tranquillamente due, senza De Gea e alcuni loro errori sotto misura

La Fiorentina è mancata nella qualità, là dove la differenza avrebbero dovuto farla Gudmundsson e il sempre più preoccupante Fagioli, mentre invece abbiamo ammirato un Isco stellare un Lo Celso, per fortuna tenuto parecchio in panchina, ma è stato tutto il centrocampo del Betis a girare meglio di quello viola, privato del motore Cataldi e col solo Mandragora in forma europea

Ci siamo aggrappati alla possibile finale con la forza del carattere, e questo è senz’altro un gran merito, impersonificato da Ranieri, che sarà pure irritante, ma che non molla proprio mai

Molto bene Gosens e sorprendente Parisi a destra, anche lui con il piglio giusto

Loro sono favoriti, noi aspettiamo il miglio Kean possibile e che quei due, Gudmundsson e Fagioli, comincino finalmente a giocare

Mi è piaciuto come quasi tutti abbiano rispettato il grave problema di Kean, certo qualcuno che crede di essere più furbo degli altri c’è sempre, ma sono eccezioni, per fortuna molto rare

Adesso si pone il problema se metterlo o meno in campo a Siviglia e la soluzione non pare così complicata: sarà a lui a decidere se se la sente oppure no di giocare, un po’ come tutti i tecnici dell’era Batistuta hanno fatto con Batigol quando tornava alla vigilia delle partite dopo voli transoceanici

Loro, da Ranieri a Trapattoni, chiedevano se pensava di giocare e lui rispondeva sempre e comunque di sì, per il bene della Fiorentina, ed è quello che penso accadrà domani sera in Spagna

Seconda vittoria consecutiva, meritata, contro una cosiddetta piccola e credo che si potrebbe anche essere pienamente soddisfatti, anche se al momento siamo un po’ l’Inter di seconda fascia: in corsa per tutto, col rischio di rimanere con un pugno di mosche in mano

Partita parecchio brutta, ma a giocare bene bisogna essere in due e comunque le due reti sono state bellissime e questo potrebbe anche bastare in una stagione che certamente non ha mai visto la Fiorentina imporsi come manovra e sopraffazione tattica e tecnica degli avversari

Gli insoddisfatti si dimenticano della seconda partita consecutiva senza Kean e dell’assenza di Dodo, proprio gli unici due, guarda te la sfortuna, che non hanno ricambi diretti per cui bisogna sempre inventarsi qualcosa per provare a non soffrire troppo

La Fiorentina di questa stagione farà più punti di quella di Italiano, ma rischia di non andare in Europa, colpa del campionato che si è livellato in alto e almeno su questo Palladino non ha colpa

Giocano bene in quattro su cinque e la Fiorentina funziona, anche senza Kean, il calcio non sarà una scienza esatta, ma ha qualche regola certa

Per esempio quella di un centrocampo che sappia chiudere e palleggiare, come ha dimostrato la Fiorentina a Cagliari dal ventesimo minuto in poi, dopo un inizio da incubo

Il migliore è stato Cataldi, ma è una questione di gusti personali, resta il fatto che Mandragora, Dodo e l’acciaccato Gosens sono stati superiori alla sufficienza e anche Gudmundsson e uno scintillante Beltran hanno dato una bella mano nel rientrare

Manca solo Fagioli, ieri è come se non fosse sceso in campo e adesso sono tre le partite sbagliate consecutivamente, un campanello d’allarme che richiede un pronto intervento, perché a questa squadra manca la sua regia e forse è meglio farlo rifiatare rimettendo in mezzo Adli

Non sono credente e non sopporto la bestemmia, soprattutto se gratuita, perché mi sembra una forma assoluta di maleducazione becera e incomprensibile

Detto questo, non capisco perché ieri non sia giocato a calcio e pur mancandomi ovviamente ogni certezza credo che a Papa Francesco questa decisione non sarebbe piaciuta

Qual è il senso di non giocare?

Non ci arrivo, mi spiace perché il pensiero verso chi non c’è più non viene certo attenuato da una partita e poi mi pare che l’Italia sia uno Stato laico, a meno che non si pensi di essere tornati a prima del 20 settembre 1870 e anche su questo credo che Papa Francesco non sarebbe stato d’accordo

Viva il pragmatismo e quindi festeggiamo la terza semifinale europea in tre anni, ma non è possibile ignorare l’impoverimento tecnico di una squadra che aveva giocatori nettamente superiori agli sloveni, così come erano al di sopra del Parma domenica scorsa

Come mai la Fiorentina gioca solo a sprazzi?

E cosa sarebbe senza Kean e De Gea?

Si dirà che sono pagati da Commisso e quindi va benissimo che offrano questo rendimento, ma tra il portiere e il centravanti non dovrebbe scorrere un gioco minimamente accettabile e soprattutto continuo?

E invece, ad un certo punto, spesso all’inizio del secondo tempo, si stacca la spina ed è doveroso chiederne il motivo a Palladino, che rimane, al di là delle fondamentali attestazioni di fiducia presidenziali, parecchio in discussione

Fagioli ha mille ragioni e con lui la stragrande maggioranza del popolo viola lo sostiene, sperando che questa gogna mediatica termini al più presto

Andiamo però oltre e poniamoci tutti una sola domanda: la levata di scudi che si legge ovunque si tifi Fiorentina sarebbe stata la stessa se indossasse ancora la maglia bianconera?

Per quanto mi riguarda non ho dubbi, dall’Heysel in poi so benissimo cos’è l’avversione calcistica e cosa sono i diritti inalienabili di ogni essere umano, ma vorrei che ognuno si facesse un gan bell’esame di coscienza e rispondesse con la massima sincerità

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