Gudmudsson, l’elettricista viola
E’ probabile che contro l’accozzaglia tecnica austriaca di ieri sera perfino la Fiorentina 3 avrebbe fatto la sua onesta figura, ma quando hai il pallone tra i piedi conta poco contro chi giochi
Conta solo cosa ci sai fare con quell’attrezzo meraviglioso che da un secolo e mezzo accende la fantasia del genere umano maschile
Ecco, col pallone Gudmudsson sa fare cose abbastanza improbabili per la maggioranza dei calciatori professionisti e c’è da chiedersi come mai sia nato in Islanda e non in Brasile, Argentina o magari anche in Italia
Incantevole; difficile trovare atri termini per quei tocchi beffardi che mandano in gol i compagni, oppure quando decide di produrre in proprio e segna
Va lasciato libero in mezzo al campo: pochi compiti di copertura, meglio ancora se proprio non deve marcare nessuno, preoccupandosi solo di quello che farà quando avrà il pallone tra i piedi
E a questo punto viene in mente il grande Ciccio Graziani con l’immenso Baggio: nelle otto partite in cui lo ha allenato minacciò di prenderlo a calci nel fondo schiena se solo fosse tornato nella propria metà campo, come invece voleva il povero Bruno Giorgi
Ecco, Gudmudsson non è Baggio, ma per questa Fiorentina è un gran bel lusso che ci possiamo permettere