Non capisco e neanche mi sforzo di farlo: perché tutta questa ansia mista a frenesia per i due anni lontano dal Franchi?

Lo sapevamo da quando si e’ deciso che bisognava ristrutturarlo perche’ in un triste balletto di scaricabarile, con Pessina protagonista assoluto, non e’ stato possibile fare altro, tipo costruirne uno nuovo a Campi o da altra parte

È un grave danno per tutti, tifosi e Fiorentina, ma come raccontava il grande Jannacci ”bisogna saperlo prima”

E tutti noi lo sapevamo

Partita parecchio scadente, ma bisogna essere in due per giocare bene e la Fiorentina era veramente stremata, fisicamente e psicologicamente.

A me piace vincere così, ammiro il calcio di Sacchi e di Guardiola, ma sono figlio degli anni settanta, in cui contava soprattutto il risultato e se vincevi non meritandolo alla fine c’era anche più gusto.

Sfido chiunque a dire però che il Lecce avrebbe meritato di più, perché ha fatto ancora meno di noi, che abbiamo combinato poco.

Settima vittoria consecutiva, quarta in campionato e con una panchina che promette alternative interessanti, a cominciare da Castrosvilli: un mese fa un inizio di primavera così non se lo aspettava nessuno

A volte conta lo stato d’animo e allora devo dire che non ero neanche troppo preoccupato quando Erdogan, nome abbastanza impegnativo…, l’ha messa dentro ipotizzando scenari molto più complessi

La squadra ha carattere, oltre ad essere superiore tecnicamente a molti avversari, e alla fine i valori sono venuti fuori quasi per emersione naturale

Cabral continua a segnare e Mandragora a giocare bene, ci manca ancora Gonzalez, ma speriamo sia solo una questione di tempo

Quello che è successo a fine gara con Bianco ha dell’incredibile e non parlerei neanche di terzo mondo calcistico, ma di vergogna planetaria.

Una scena del genere dovrebbe essere trasmessa in tutto il mondo e mi ha ricordato cosa accadde al Milan nel 1969 con l’Estudiantes in Argentina, nel ritorno della finale della Coppa Intercontinentale: vediamo che provvedimenti verranno presi, ricordando Salerno e la squalifica del Franchi post Barcellona del 1997

Non è mai troppo tardi, però qualche volta sì nel calcio, ma forse siamo ripartiti in tempo per goderci due mesi molto interessanti

Giochiamo più velocemente e in verticale, pur non avendo in forma due tra i più talentuosi della rosa: Gonzalez e Castrovilli, ma è stato come se la squadra riprendesse coscienza della propria forza e, guarda caso, tutto questo è avvenuto dopo che gli attaccanti hanno cominciato a segnare

E’ cresciuto molto Mandragora, sta tecnicamente lievitando Barak e Amrabat, giocando più dietro e senza troppi compiti da suggeritore, comincia vagamente ad assomigliare a quello visto ai Mondiali

Tre vittorie consecutive in campionato, tutte assolutamente meritate e un solo gol preso, peraltro a fine gara: ora siamo una buona squadra, che per diventare ottima deve contare sulla continuità delle punte.

L’inquietudine viola è un venticello pericoloso che rischia di trasformarsi in tornado quando le cose si mettono male e molto credo abbia contribuito Commisso con la sua inesauribile verve polemica a creare un nutrito gruppo di contrari a prescindere, solo perché a queste persone non piace la dirigenza

Il preambolo è per spiegare l’inspiegabile (per me) insoddisfazione post vittoria di ieri: abbiamo vinto per la terza volta di seguito, la settima in Europa, abbiamo dominato sempre e abbiamo, come spesso accade, sprecato: si può essere soddisfatti?

Secondo me sì, senza essere trascinati in caroselli entusiastici, però abbiamo ottenuto quello che volevamo e chiedevamo, sia pure con un solo gol da portare in Turchia

E allora perché tutta questa acredine da parte di una minoranza abbastanza robusta e chiassosa?

Può darsi che voi abbiate altre spiegazioni, aspetto di leggerle

La migliore Fiorentina della stagione, senza alcun dubbio: forse troppo tardi per il campionato, ma ancora in tempo per raddrizzare la stagione, specialmente se troviamo continuità

Una vittoria meritata sotto ogni punto di vista, per esempio credo che sia un record aver battuto 9 angoli in trenta minuti contro la squadra Campione d’Italia

Abbiamo trovato gli attaccanti? Speriamo

Personalmente sono pronto a mettermi sui ceci, ben felice di essermi sbagliato, ma aspetterei almeno la fine della stagione per esprimere un giudizio completo

Manca ancora il miglior Gonzalez e ovviamente un Castrovilli al massimo della forma: se arrivano anche loro ci potremmo divertire, per adesso godiamoci questa domenica davvero speciale

Mi pareva eccessiva la preoccupazione prima della partita col Verona ed è andata bene, com’era nella logica della differenza tra le due squadre

Vittoria senza discussioni, meritata e neanche troppo sofferta, pur considerando le due occasioni avute da loro in tutta la gara

Cabral comincia a carburare, ma ci andrei piano con gli atti di pentimento, perché ne ha ancora tanti di gol da fare prima di portarci a credere che possa essere lui l’attaccante del futuro, certamente dà più affidamento di Jovic

Due gol molto belli e spiace che la perla di Biraghi abbia messo in ombra l’ottima preparazione ed esecuzione della rete di Barak, che è stata poi quella che ha aperto la strada ad una vittoria che dovrebbe portare ad un po’ di tranquillità, o almeno così si spera

E dai che lo hanno fatto apposta…

Così per ravvivare la serata ed evitare che qualcuno si addormentasse dopo mangiato…

Brividi assortiti dopo un terzo di partita e poi via a segnarne altri tre, come se in Europa giocasse un’altra Fiorentina, certamente più spensierata e comunque vicina parente di quella vista nella passata stagione

Cabral continua a segnare e quanto sarebbe bello se zittisse tutti i critici, a cominciare dal sottoscritto, facendoci fare una pessima figura, ma non si venga a dire che dovevamo aspettarlo, perché in passato, con altri attaccanti, siamo stati molto più impazienti e corrosivi

Per la tecnica a centrocampo dipendiamo molto da Bonaventura, solo Castrovilli, quando tornerà alla migliore condiziona, lo avvicina a livello qualitativo e come sarebbe bello se avesse cinque anni di meno

Serata comunque divertente, in cui nessuno si è annoiato

Niente conferma e un ritorno ai vecchi vizi: tutto molto in orizzontale e quasi niente in verticale, Jovic che tocca dieci palloni e gli avversari che danno ancora una volta l’impressione di essere più organizzati, avendo idee più chiare su come far girare il pallone

Abbiamo gli stessi punti delle famigerate gestioni Montella/Iachini e Iachini/Prandelli/Iachini e rischiamo di stabilire un record nel salto all’indietro in classifica, sinceramente non si può far finta di niente consolandoci con le Coppe

Ora che gli attaccanti segnano si rimane senza risposte davanti alla sconsolante statistica finale della gara di ieri: 27 tiri e solo 4 nello specchio della porta. E non è un episodio isolato

Mi sembra strano che in serie A centrocampisti e laterali offensivi la buttino sempre fuori, eppure è così da inizio campionato

La classifica è pessima, senza cadere in catastrofismi, bisogna stare attenti, evitando definitivamente discorsi europei, che sono quelli che facevamo anche trent’anni fa appena vincevamo una partita e poi si è visto come è andata a finire

Aspettiamo l’Empoli, com’è giusto che sia e, semmai, sarebbe la seconda rondine

Se poi arrivasse la terza a Verona, vorrebbe dire che la primavera è vicina e potrebbe pure arrivare in anticipo

Il segreto delle squadre arrivate in Europa, o restate in corsa fino quasi alla fine nelle Coppe, è stata la continuità: vincevi con quelle più deboli e provavi a fare l’impresa con le altre più forti, che non erano palesemente alla tua portata

Ecco perché fare sei punti tra Empoli e Verona non sarebbe importante, ma indispensabile, come avrebbe detto il grande Mario, che proprio dieci anni fa se ne è andato via, dalla Fiorentina e da tutti noi

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