L’insopprimibile voglia del capro espiatorio
Dunque è colpa di Terracciano
L’eliminazione, molto dolorosa, dalla Coppa Italia passa tutta dalle mani bucate del portiere di riserva viola, fino a quattro mesi fa titolare poco discusso e comunque sempre con un rendimento tra il sei e il sei mezzo
Di quali pesantissimi delitti calcistici si sarebbe macchiato Terracciano? Non ha trattenuto un rigore che peraltro aveva intuito ed ha avuto un secondo di ritardo nell’uscita sul primo gol dell’Empoli, dopo la colossale “quartata” a centrocampo
Tutto qui?
Sì, tutto qui, eppure basta per la ghigliottina senza appello tra i tifosi: perché non ha giocato De Gea?
Semplice, perché nel calcio ci sono delle regole da spogliatoio che vanno rispettate se si vuole essere credibili con i propri giocatori: in campionato gioca lo spagnolo e in Coppa l’italiano
Ci si dimentica tra l’altro che in molti ipotizzavano Martinelli tra i pali e magari erano pure contenti: mi sarebbe piaciuto vedere e sentire cosa si sarebbe letto e detto se la stessa prestazione l’avesse fornita il giovane talento viola
Ieri Biraghi, oggi Terracciano, colpevole soprattutto di avere davanti a lui un grande portiere, inaspettatamente e per fortuna tra i migliori, se non il migliore della serie A
E’ un peccato a cui non si può porre rimedio? Sì, evidentemente per parecchia gente è qualcosa che non si può perdonare