Maggio 2009
La mia voce in viola 2001/2002 – Seconda parte
Adesso io ho paura
E’ inutile, non ce la faccio, mi porto addosso i “traumi” del 1982 e del 1990 vissuti in diretta e sul posto a Cagliari e Avellino.
Lo farò, temo, per sempre e a poco è servito il gol di Osvaldo del 2 marzo 2008.
Ho paura dell’illusione che svanisce, del grande colpo che sfuma, della fregatura da dare alla Juve che svapora, magari all’ultima giornata.
Lo so che c’è pure il Milan, ma è la Juve che mi preoccupa, la beffa finale.
Sono ingiusto perché il quarto posto dovrebbe esaltarmi: ormai è nostro, ma questa sera ragiono da tifoso e allora penso che l’utopia di Monte Senario, lanciata per amore e per gusto della sfida, è vicina molto vicina.
E ho il terrore che sul più bello mi portino via il giocattolo.
Crespo non è Vieri
Dispiace perché c’è la Samp e quindi bisognerebbe stare concentarti sulla partita, ma il possibile, anzi più che probabile, arrivo di Crespo impone una presa di posizione.
La mia è che si tratta di un’operazione ottima, un’altra cosa rispetto a Vieri, per la diversità tra i due, caratterialmente e tecnicamente.
Crespo non arriva da due stagioni perse, non ha gli atteggiamenti di Bobone, gioca meglio al calcio.
Gilardino non si farà certo condizionare dalla sua presenza in panchina ed insomma, se rimane Mutu (ed io spero che rimanga), credo proprio che per l’attacco siamo a posto.
C’è (ogni tanto) un giudice a Roma
Finalmente una buona notizia: squalifica del campo confermata alla Juve per i cori razzisti a Balotelli.
E non c’entra niente la corsa per il terzo posto, tanto che non so nemmeno se sia un vantaggio o uno svantaggio non avere allo stadio un pubblico che contesta come quello bianconero.
C’entra invece la dignità umana, il fatto di avere tutti gli stessi diritti e gli stessi doveri.
Adesso guardiamo se qualche imbecille che si veste di viola e che fischia o fa buu all’avversario solo per il colore della pelle ha capito la lezione.
Dubito, ma bisogna sempre essere ottimisti nella vita.
Direttamente dai nostri siti o radio danesi…
Come tutti voglio molto bene a Martin Jorgensen, ciò nonostante trovo molto curioso che negli ultimi sei mesi ci siano state non meno di una ventina di sue esternazioni sul prossimo contratto.
Giuro che non è invidia perché lì parla sempre e ai media fiorentini no, anche perché non è mai successo niente di decisivo, solo che mi sembra bizzarro trovare ogni settimana almeno una dichiarazione di Martino.
Ormai la vicenda del suo rinnovo è diventata stucchevole, speriamo che ci sia l’accordo, ma intanto aspettiamoci qualche altra uscita internettiana o sulle onde di qualche emittente danese.
Obiettivi
Viste le tante prese di posizione degli ultimi tempi e qualche simpatico collega (?) che cerca disperatamente di farsi benvolere da Prandelli con dello stupido sarcasmo sulla storia del terzo posto, sarà bene essere chiari una volta per tutte.
Se la Fiorentina arriva quinta (e qui ci tocchiamo tutti), il campionato è molto buono, ma la stagione vira moderatamente al negativo per via delle Coppe: Champions, Uefa e Italia.
Se la Fiorentiva arriva quarta, ci dimentichiamo delle Coppe e festeggiamo felici l’ennesimo “scudetto” del trio Della Valle-Prandelli-Corvino, facendo pure una metaforica pernacchia a chi ha il triplo dei nostri soldi dalle televisioni, ma arriva dietro di noi.
Se invece la Fiorentina arriva terza, è un autentico miracolo e allora ci muoviamo tutti verso Monte Senario.
In questo caso la pernacchia la facciamo, oltre che alle due squadre messe dietro, a chi ha contestato l’iniziativa solo perché è nata da violanews.com e da Radio Blu.
E qui vorrei sottolineare la libertà di pensiero di chi non ha niente a che vedere con noi, ma ha detto sì lo stesso. penso a firenzeviola, ad Alessandra Gozzini, a Paolo Chirichigno e chiedo scusa se mi sono dimenticato di qualcuno.
Quello della marcia è un gioco, un fioretto, un atto d’amore verso la Fiorentina, non mi pare che ci volesse molto a capirlo.
Ma siccome siamo buoni e caritatevoli quel giorno, il 2 giugno, prepareremo dei panini e delle bibite in più anche per i nostri amici.
E comunque festeggeremo (eccome se festeggeremo) anche in caso di quarto posto.
La mia voce in viola 2001/2002 – Prima parte
Grazie Saccani
Sono ancora a Roma in attesa dell’aereo per Firenze ed il mio pensiero in questa domenica di grande gioia, in cui sono stati serviti anche tutti quelli che dicevano che portavamo male con la storia di Monte Senario, corre al mitico arbitro Saccani.
Quello che a Torino ci ha fatto perdere la partita con la Juve, provocando l’arrabbiatura via video di Andrea Della Valle.
Ve lo ricordate? In questo momento la Juve sta pareggiando, ma se avessimo preso un punto a Torino, oggi saremo perfettamente pari in tutto e ci giocheremmo il terzo posto.
Comunque vada a finire, stiamo chiudendo alla grande.
E’ la Fiorentina delle seconde linee, Jovetic ci sta sbocciando in mano, ma a me oggi sono piaciuti moltissimo Montolivo e Melo e comunque trovatene voi uno sotto la sufficienza perché io davvero non ci riesco.
Continuiamo a sperare nel miracolo, però, davvero… grazie Saccani, di cuore.
Disastro Alitalia
Scrivo da una postazione vergognosa, in piedi, a Fiumicino, dove la nostra amata compagnia Alitalia mi fa attendere 4 ore a causa di un volo che non c’e’ piu’ ma che io ho regolarmente registrato sul mio biglietto elettronico stampato stamani e che era annunciato in pompa magna, per l’esattezza al termina A05.
In pratica ho perso l’ intera giornata, mentre ho vaghe notizie del bagaglio che a questo punto potrebbe avere tre destinazioni possibili: 1) essere arrivato prima di me, perche’ esisteva una coincidenza, che ovviamente era tenuta nascosta, nel qual caso perdero’ almeno un’ora a Catania per ritrovarlo; 2) arrivare con me, che e’ l’ipotesi miracolosa piu’ favorevole; 3) arrivare dopo di me e quindi farmi chiudere la giornata di viaggio verso le 20, quasi dieci ore dopo essere arrivato a Peretola.
Piu’ o meno il tempo che occorre per andare a New York, attesa all’aeroporto compresa.
Ma comunque tutto e’ in linea con i prezzi (parlo di New York), visto che il volo andata e ritorno e’ costato quasi 300 euro (quello a Brindisi tra quindici giorni 386 euro)…
Strano che la nostra compagnia di bandiera abbia vuto tutti quei problemi negli ultimi anni, non l’avrei mai detto…
Kuz in rimonta
Credo e spero che a Catania giochi Kuzmanovic, che mi pare in rimonta su se stesso.
Purtroppo la stagione di Jorgensen è stata tutta in salita e sinceramente non mi è sembrata così lontana da quella di altri flop viola (Almiron, Zauri) se non fosse che è stata determinata dai gravi problemi di salute avuti per tanti mesi.
Ma mettere Martino titolare domenica è un azzardo, incomprensibile al momento.
Meglio Kuz, che magari prende coraggio e osa un po’ di più, soprattutto se capisce che qui tutti hanno pazienza e credono che possa diventare il giocatore che ha promesso di essere.
P.S. Ieri è stata una giornata di grandi soddisfazioni per noi “faticatori” della radio.
Sono infatti arrivati i dati di ascolto relativi al primo rilevazione 2009, che da quest’anno hanno allargato il numero delle persone interpellate: in Toscana ci sono solo 2 emittenti censite (il minimo mi pare si di 50mila persone), Radio Cuore con 123mila ascoltatori nell’ora media e Radio Blu con 109mila.
Il progresso è stato del 10% rispetto all’ultimo dato 2008: grazie a tutti, anche a coloro che ci contestano, ma rimangono incollati sui 91.7 e 91.9.
E sempre ieri abbiamo concluso un accordo importante, che arricchirà da settembre la nostra programmazione sulla Fiorentina, ma per ragioni di correttezza daremo l’annuncio solo a campionato finito.