Basterebbe chiedere scusa
Nel marzo 2000 dissi in diretta radio una delle più grandi idiozie della mia vita: era un periodo molto complicato, Batistuta mi stava facendo una guerra senza quartiere, e lasciamo perdere i motivi, mentre con Rui Costa avevo un ottimo rapporto, ma succedevano cose strane
Per esempio quando i due campioni erano insieme, Rui mi ignorava ed era una cosa che a me disturbava molto, ma tutto questo non giustifica l’enormità della cazzata (per usare un eufemismo…) che dissi in un dopo partita di Champions
Era appena successo che a Modena, in serie C, un giocatore avesse spedito in coma con un cazzotto un avversario nello spogliatoio, Rui esce, mi vede e mi ignora. Perdo la testa e lo attacco pesantemente tirando in ballo l’episodio di Modena, parlando di rispetto e altre idiozie del genere
Il giorno dopo, resomi conto a freddo dell’enormità delle mie parole, chiesi un colloquio a Manuel, gli chiesi scusa e lo stesso feci in diretta, cospargendomi il capo di cenere
Tutto questo per dire che basterebbe poco a Landini e alla Roccella per uscire dalla melma in cui sono precipitati per le loro vergognose parole su Meloni e Auschwitz: chiamano l’Ansa e chiedono scusa, ammettendo di aver preso una colossale fittonata. Stop. Fine delle polemiche
Forse però è chiedere troppo, in questo mondo impazzito in cui tutto è diventato un derby, un Fiorentina-Juventus in cui non conta quello che pensi o dici, ma solo da che parte stai