Ricordarsi degli ultimi
Non è la sindrome dell’impostore, ma qualcosa che le assomiglia abbastanza e si avvicina al senso di colpa
Saranno gli anni che passano e che ti fanno pensare che manca sempre meno al traguardo finale, sarà che certe cose le ho sempre avute dentro, sarà quel che sarà, fatto sta che sono sempre più incline ad emozionarmi, a volte fino a trattenere a stento le lacrime
Stamani ho assistito ad una scena molto triste al bar e sono intervenuto con pochi spiccioli che hanno scatenato la gratitudine imbarazzante (per me) e soprattutto una tempesta di emozioni, anche perché ero uscito di casa studiando come difendermi da chi vuole portarmi via molti soldi.
Ho pensato al grande culo che ho avuto nella vita: è vero che sono partito da zero, ma ho avuto la salute che altri non hanno e alla fine anche una certa dose di fortuna, mentre vai a sapere che cosa è successo a quel signore che con molta dignità chiedeva di avere una pasta
Per questo sostengo “Fuori binario”, sempre, anche se a volte non sono d’accordo su alcune cose che scrivono, ma questa si chiama dialettica e, a livello generale, democrazia
Quanti altri uomini e donne stanno adesso girando per Firenze, dopo aver dormito su un marciapiede chiedendo una pasta e un caffé?