Uncategorized


Ormai ci siamo infilati in questo grigiore che tutto avvolge e che tutto condiziona.

Se si analizzassero le azioni da gol, avremmo pure meritato di vincere, il problema è che non l’abbiamo messa dentro e che, soprattutto, alla fine non ci interessa neanche più di tanto conquistare i tre punti.

Siamo rassegnati al decimo posto, che è un risultato pessimo e che, lo ripeto, costringe la proprietà a riflessioni generali su cosa siamo e cosa siamo stati fino ad oggi.

Meglio pensare ai grandi del passato, da Bati stuta con la sua magnifica festa nella più bella piazza del mondo, a Giancarlo Antognoni, che oggi compie 65 anni, ma per noi che siamo cresciuti con lui è sempre come se ne avesse 20.

Perdonatemi, sto traslocando e mentre le altre volte in questi due anni mezzi erano un po’ così, stavolta mi applico molto

Per questo scrivo meno, ma state tranquilli che recupererò…appena riuscirò a non essere sommerso dalle scatole….

Certo dispiace veder perdere una squadra italiana, e poi così, di misura…

Contro un avversario in maglia viola…

Peccato, davvero peccato

Coraggio!

Appuntamento alla decima finale: sette perse, una tragica che non conta e una  vinta ai rigori

Ah, se ci fosse ancora Mario Ciuffi

Conoscendo bene Angelo Giorgetti e la sua ritrosia ai conti, mi è venuto da sorridere nel leggere l’ottima inchiesta de La Nazione

Ha fatto un lavoro splendido, che per colpevole pigrizia nessuno di noi ha provato a svolgere con l’eccezione del bravissimo Donato Mongatti

Si è messo a studiare e ha raccontato i 15 anni di gestione Della Valle dal punto di vista economico

Niente di “emossionale”, anzi il contrario, ma quei pezzi aiutano molto a capire

Mi ha colpito una cifra: 278

Sono i milioni che i fratelli Della Valle hanno tirato fuori di tasca propria in 15 anni per la Fiorentina, cioè il loro disavanzo personale

Tanti? Pochi?

Ognuno si faccia la sua idea, ma nel cercare una nuova proprietà quel numerino, 278, sarà bene tenerlo a mente

La verità è che non mi sono mai ripreso completamente dal fallimento del 2002 e che vivo sportivamente nel terrore di un ripetersi di quei giorni per me traumatici

In seconda battuta viene la considerazione che non siamo come città troppo diversi da Bologna e Genoa, per questo pur volendo sognare non mi pare affatto disdtrosa la gestione dei Della Valle in questi 15 anni

Diverse cose non mi piacciono, l’ho raccontato e scritto, ma dove finiamo senza di loro?

Molti di quelli che sono così arrabbiati con me per le cose che ho detto e per come le ho dette nel 2002 erano alle elementari o alle medie e non sanno neanche a livello emotivo di cosa parlo

Non mi piace chi offende, chi minaccia, chi gioca al tutti contro tutti senza avere un’alternativa utile per  la Fiorentina, direi la nostra Fiorentina

Ho un’età e un’esperienza tale da non aver paura a dire quello che penso

Lo facevo a vent’anni e ho litigato con tutti, figuriamoci se mi lascio intimidire a 56 da qualche idiota su Facebook o da cori e striscioni (ci sono persone che li vorrebbero: tutta pubblicità…)

Sbaglio come tutti, ma sempre con la mia testa

Tutte le opinioni sono rispettabili, a patto che non travalichino l’educazione

Quando ho ascoltato ADV nell’esclusiva del Pentasport (Rossi strepitoso€?ho reagito più di pancia che di testa perché percepivo l’amarezza dopo giorni di riflessione e ho solidarizzato con lui

Sono sempre convinto che il nostro futuro passi dall’entusiasmo con cui Andrea guida la Fiorentina: sa un po’ di ricatto, me ne rendo conto, però è la nostra realtà.

La contestazione alla stagione in alcuni momenti mi è parsa esagerata, pur essendo 5 il mio voto

Ho poi invece molto apprezzato la successiva lettera della Fiesole, è un invito al dialogo che la società deve cogliere

Posso essere nel giusto oppure no e potete non essere d’accordo con me, nessun problema

Ma quando si scende nelle offese, io non ci sto più e nel caso querelo, per poi dare tutto in beneficienza

Mi dicono che qualcuno ha scritto su Facebook che “per Guetta basta un forno a microonde” e siamo sempre lì, siamo all’antisemitismo.

Come gli idioti di Londra che volevano mandarmi nei campi di concentramento

Spero non sia vero, ma se lo fosse sarebbe l’ennesima dimostrazione che anche tra il popolo viola vale la solita massima per cui la mamma degli imbecillì è sempre incinta

Arbitrava Ovrebo?

 

http://video.corriere.it/ronaldo-gol-fuorigioco-l-aiutone-real/b49e4d62-24c2-11e7-a8eb-9de3cd2120df

È la pace interiore quella che conta di più, naturalmente se si ha la fortuna di godere di buona salute.

Tutto il resto viene dopo, se si è a posto con la propria coscienza, se non abbiamo mai tradito la fiducia chi ci vuole bene, prima o poi i conti tornano anche se la strada è lunga e in salita.

Auguro a tutti voi questa pace interiore: se vi sentirete uomini e donne migliori rispetto a un anno fa, vedrete  che lo capirà anche chi vi accompagna.

Buon Natale a tutti.

Guardiamo come va col Napoli e poi converrà trarre delle conclusioni

Perché è come se stessimo giocando due campionati, uno reale con tanto di sconfitte e classifica, è uno virtuale, che sarebbe poi quello raccontato da Sousa prima e dopo le partite

Il problema è che da giovedì scorso alle 20 questi due tornei non coincidono e a me piacerebbe tanto seguire con “emozion” il nostro tecnico e invece mi tocca raccontare di Tello in campo sempre e, pensa un po’, perfino commentare il nostro ottavo posto

Dai ragazzi, stasera godiamocela e basta

Ci siamo divertiti tutti e abbiamo rimesso in pista il campionato

Tra poco pagherò pegno e sono ovviamente contento, il ragazzo “gioca davvero bene” e forse andrà in doppia cifra

Votrei ricordare Tatarussnu, senza la sua super parata su Maccarone come sarebbe finita?

E comunque ripeto: godiamocela, ce lo meritiamo

 

Pagina successiva »