…la gente della mia età andare via, lungo le strade che non portano mai a niente, cercare il sogno che conduce alla pazzia…
Quanto la sentivo mia questa poesia in musica del grande Francesco!
Avevo vent’anni e osservavo perplesso tutti quelli e tutte quelle presi e prese da furore quasi mistico, al limite dell’esaltazione.
La politica rigorosamente a sinistra del partito comunista (perché essere di destra ti portava alla gogna sociale), la filosofia orientale, il cattolicesimo più integralista che negava aborto e divorzio.
Mi sentivo fuori posto e anche un po’ sbagliato perché leggevo tanto, mi documentavo, discutevo, ma non riuscivo proprio ad entusiasmarmi per nulla in particolare: niente India, niente Lotta Continua, niente afflato religioso, che nel mio caso poteva essere magari una permanenza più o meno lunga in Israele.
Ho continuato a leggere, ad osservare e, devo essere sincero, ad un certo punto ho cominciato a divertirmi sganciandomi definitivamente da quel senso di colpa che aveva accompagnato buona parte dei miei vent’anni.
Per carità, solo gli stupidi non cambiano mai idea, ma ho visto tanti di quei salti da un’ideologia all’altra compiuti con un furore agonistico stile Gattuso da chiedersi se uno è o ci fa.
Ecco perché quei versi, secondo me destinati ad essere tramandati anche alle prossime generazioni, continuano ad essere attuali anche per noi cinquantenni.
Ecco perché alla fine non è stato poi così male esaltarsi poco e farsi sempre delle domande, anche quando fatichi moltissimo a cercare una risposta.
Gennaio 2016
Preveggente
L’avevo sospettato mentre ascoltavo venerdì la conferenza di Sousa: il tecnico portoghese aveva capito che qualcosa non funzionava, sentiva puzzo di bruciato e per questo aveva sollevato un po’ di polverone sul controllo doping e sul calendario.
Erano pretesti poco corretti per mettere un po’ le mani avanti e in campo si è capito il perché.
Nella ripresa avremmo meritato il pareggio, ma la Lazio era molto più di noi “dentro” la partita e ha vinto senza neanche soffrire troppo.
In una gara mediocre due sono stati peggio degli altri e stiamo parlando di giocatori di levatura internazionale, con un bel passato alle spalle, ma con poco futuro viola davanti: Kuba e Mati Fernendez.
Nettamente inferiori a Bernardeschi e Ilicic e qui converrà ripensare al valore complessivo delle riserve, o di quelli che sono diventati riserve, che è il più basso tra chi lotta per scudetto e Champions.
Intanto verrà squalificato Gonzalo e forse sarebbe il caso di presentarsi a San Siro con il nuovo acquisto in difesa…
Solo a prezzi folli
Scusate, chi aveva ragione sulle voci riguardanti Babacar?
Credo che in questi casi vada stabilita una cifra che se offerta non si può rifiutare, una cifra molto alta.
E lo stesso vale per Vecino: facciamo 15 milioni per Baba e 20 per l’altro?
Naturalmente bisognerebbe già aver individuato il sostituto, cioè averlo comprato prima di cedere, operazione che al momento mi pare oltremodo rischiosa.
Ho parlato di mercato alla vigilia di una gara importante come quella contro la Lazio perché mi fido completamente della capacità di concentrazione della squadra…
Grandissimi
Primo tempo da favola, da grande squadra, da formazione che può pensare allo scudetto.
Siamo chiaramente gli intrusi tra le altre tre grandi del campionato (la Roma mi sembra in piena confusione) e proprio questo potrebbe essere il nostro punto di forza.
Ora ci sembra tutto facile, a cominciare dal vincere contro formazioni sulla carta inferiori, ma non è assolutamente così e questa regolarità di rendimento è l’aspetto più confortante della gestione Sousa.
Ci stanno cominciando a credere tutti, il lavoro dell’allenatore è soprattutto nella testa dei calciatori ed è il valore aggiunto di un gruppo di ragazzi molto tranquilli in cui mi pare Gonzalo e Borja siano i leader silenziosi.
Se vinciamo con la Lazio siamo a 41 punti, Allegri, che se ne intende, ha detto che per conquistare lo scudetto ce ne vogliono 82 e visto che la matematica non è un’opinione…
Chi si compra?
Torna puntuale il domandone di ogni mercato, a cui sinceramente non so dare risposta.
So quello che ci servirebbe, ma credo che raccontare di sapere come giochi Lisandro Lopez sia millantato credito, io almeno ho visto un paio di spezzoni e niente più e un calciatore va invece visto e monitorato a lungo.
Difficile fare acquisti miracolosi a gennaio e poi qui di miracoli non c’è da farne, vista la strepitosa stagione (Coppa Italia a parte) che stiamo giocando.
Rimanere così non si può, su Rossi mi pare che ci sia una discreta corrente di pensiero che porterebbe verso il no ad una sua cessione, sia pure in prestito.
Visto che siamo in corsa per lo scudetto, cercherei di comprare il prima possibile per attenuare al massimo i problemi di inserimento ed è proprio questo che immagino abbia chiesto Sousa.