Giugno 2018


Meret, Pjaca, un buon regista, una punta affidabile e due esterni difensivi di media qualità: ditemi dove si firma e vado subito a sottoscrivere.

Ovviamente se teniamo Chiesa, e su questo argomento mi astengo perché gli eventuali settanta milioni di oggi sono davvero qualcosa di enorme, ma il calcio non è solo soldi e plusvalenze.

Comunque sia, se davvero a breve prendessimo Pjaca e Meret io credo che molti malumori scomparirebbero e davvero potremmo considerare la stagione appena finita come il punto iniziale di un nuovo ciclo.

Non li ho votati e sarà difficile che lo faccia la prossima volta, pur riservandomi la possibilità di appoggiarli se faranno bene.

E spero per tutti che vada proprio così, nell’interesse generale.

E però…non si è mai visto un fuoco di fila di questo livello, uno sbarramento senza se e senza ma prima ancora che esca il primo provvedimento.

Mi pare sinceramente eccessivo, aspettiamo e giudichiamo, tanto ormai i giochi sono fatti: e se le cose migliorassero?

Abbiamo bisogno di tutto tranne che del bis della scorsa estate, in tutti i sensi.

Niente assordante silenzio per favore, un vuoto che fa crescere smisuratamente voci allarmanti e pessimismo.

Se proprio Andrea preferisce non parlare, scenda mediaticamente in campo Gino Salica, che da quando è tornato non ha sbagliato un colpo, e ci dica urbi et orbi i prossimi obiettivi, se davvero vogliono costruiire una squadra seriamente attrezzata per l’Europa minore.

Un discorso semplice lineare, come piace a noi fiorentini, che siamo notoriamente poco pazienti e brontoloni, ma che soprattutto non sopportiamo la mancanza di chiarezza.

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