Adesso ci sono i camionisti, domani chissà chi.

Ormai siamo da anni entrati in una fase della nostra vita sociale in cui tutti o quasi si sentono in diritto di far valere il proprio particolare contro il bene comune.

Si sa da mesi che senza il green pass (che è l’unica soluzione possibile per uscire dal letamaio della pandemia) ci potrebbero essere complicazioni, eppure quando si arriva a pochi giorni dalla sua attuazione ecco arrivare la minaccia di “bloccare il Paese”: una vergogna è uno schifo, soprattutto pensando a quello che abbiamo passato negli ultimi venti mesi.

Sono quelle situazioni in cui penso, forse ingenuamente: meno male nella cabina del guidatore c’è Mario Draghi.

Sbaglia come tutti, avrà i suoi difetti, ma almeno, oltre ad essere stimato a livello planetario, non insegue interessi di bottega e non guarda i sondaggi elettorali.