Vi è piaciuta la sparata di Commisso contro i giornalisti? Liberi di pensare quello che volete

Pensate che ci sia qualcuno di noi al soldo di qualche editore o potente uomo d’affari? Tenetevi le vostre convinzioni

Ritenete che sia giusto non far parlare un giornalista se è di una testata non gradita o pone domande che non piacciono? Ognuno ha le proprie idee, che vanno rispettate

Siete convinti che si sia dei parassiti che fanno i soldi speculando sulla Fiorentina, cioè parlandone, tutti i giorni, più o meno come fanno tutti i giornalisti con il loro mondo di riferimento che sia la politica, lo spettacolo o l’economia? Non leggeteci, non ascoltateci e “sputateci addosso”

Una sola cosa però vi chiedo e dovete accontentarmi: mi dovete spiegare cosa c’entra tutto questo con le ultime pessime stagioni della Fiorentina.

Se mi dimostrate che è colpa nostra per il tredicesimo posto, la prossima volta vado anch’io in conferenza stampa, mi siedo accanto a Commisso e partecipo con passione alla fiera degli insulti.

P.S. Io non mi sento minimamente offeso da Commisso. So benissimo che fare questo lavoro espone ad essere giudicati e mi va bene così, altrimenti avrei fatto altro nella vita

Ho preso cori contro, striscioni offensivi, tanti vaffanculo, critiche pesanti e non mi pare proprio di aver mai fatto la vittima, urlato al complotto o pretendere di non essere chiamato a rispondere di ciò che dico o scrivo

E meno che mai mi sono eretto a difesa corporativa della categoria, che ha enormi difetti strutturali

Quando ho e/o abbiamo detto una cosa inesatta ci siamo sempre scusati, vedi la volta 50 giorni fa che abbiamo annunciato sbagliando l’arrivo di Commisso a Firenze. E principalmente mi sono scusato con chi ascoltava perché avevo dato un’informazione sbagliata. Succede e succederà.

Solo che mi sarebbe piaciuto sentire parlare almeno dieci minuti di Fiorentina, quella passata e quella che verrà

Il resto è perfino divertente, perché Commisso fa discutere e perché alla fine sempre e solo di calcio stiamo parlando.