Ieri abbiamo ricordato Alessandro Rialti ed è incredibile il senso di presenza che c’era in tutti, che si trattasse di colleghi o compagni di viaggio calcistici.

La sua assenza è qualcosa che pesa e non succede, credetemi, spesso.

Era accaduto con Mario Ciuffi e, per me, con Manuela Righini: avresti voglia di chiedere, di sentire come la pensa e non puoi.

Ed è quanto di più bello una persona possa lasciare a chi rimane.