La responsabilità della sconfitta è tutta di Milenkovic, inutile fare esercizi verbali o di scrittura del poco che abbiamo visto a Udine.

Fatto salvo il concetto che il pareggio sarebbe stato più giusto, resta la tristezza per il gioco della Fiorentina, per quella sciatteria tecnica da cui negli ultimi anni siamo usciti pochissimo.

Siamo davvero tutti stanchi di vedere una squadra che fa molto meno di quello che in teoria potrebbe fare e di quello che costa a Commisso.

Al presidente converrà interrogarsi sui diversi errori fatti in fase di programmazione, perché quella (ha ragione) c’è stata, solo che è sbagliata.

E converrà pure cambiare atteggiamento con questi giocatori che come ha detto giustamente Brovarone risultano tecnicamente antipatici, con qualche eccezione che sfocia nell’irritazione.

Ci salveremo senz’altro, ma con grande fatica mentale per portare in fondo l’ennesima stagione molto, ma molto grigia.