Cosa vuoi dire ad una squadra che gioca un secondo tempo come quello di ieri e combatte su ogni pallone per tutti i supplementari contro chi è palesemente più forte di te?

Puoi solo applaudire e masticare amaro per come è andata a finire, imprecando contro l’arbitro che nel dubbio ha sempre scelto dall’altra parte e anche ammettendo che poi alla fine loro si sono mangiati quattro gol e quindi hanno meritato.

Il fatto è che tra Fiorentina e Inter non c’è proprio confronto in termini di giocatori, di incassi e di spesa, almeno fino a quando potevano spendere.

E non sarà un caso se per la seconda volta decidono quelli che erano seduti in panchina, stavolta ancora più forti di quelli mandati in campo a settembre.

Resta la prestazione, in cui si sono visti bagliori del Prandelli-pensiero in fatto di gioco e ordine tattico e questo è già un bel passo avanti.