Tre giorni dopo, a freddo, sono ancora più convinto che sia stata la scelta giusta.

Prandelli dieci anni dopo è una bella scommessa, molto diversa dal Montella bis, una sfida che ha qualcosa di romantico e anche di tecnico perché sono convinto che vedremo giocare meglio al calcio.

Bellissimo l’addio di Beppe, pieno di sentimento e da parte sua, immagino, anche di rammarico: ha fatto quello che poteva, ma non è bastato.

Sono molto curioso di vedere il lavoro di Prandelli e sotto questo aspetto mi spiace che ci sia la sosta, però è meglio per l’inserimento nella nuova realtà viola.