Un secondo tempo ingiustificabile, sotto ogni punto di vista. Abbiamo rischiato grosso e siamo stati anche fortunati.

Non può essere un problema fisico e tanto meno tecnico, non rimane quindi che la testa, che sia un fatto di concentrazione o altro.

E qui ovviamente entra in gioco il tecnico, che sta provando a sistemare le cose, che arriva da due successi risicati, ma che fatica a convincere il popolo viola e su questo argomento vado giù molto leggero.

Comunque sia, turiamoci il naso per seconda volta in tre giorni, prendiamoci ciò che più conta nel calcio, cioè la vittoria, e speriamo che qualcosa in più si veda a Roma, dove potremo (forse) giocare di rimessa senza avere l’onere di impostare la manovra.