Erano importanti, direi fondamentali, i tre punti e quindi bisogna accontentarsi, ma sembra di essere il giorno dopo una sconfitta.

Prendere e portare  a casa, turandosi il naso per il gioco, esattamente come facevano quelli che per trent’anni hanno votato Democrazia Cristiana, pur non essendo convinti del tutto, e anche meno.

Il gioco? Lasciamo perdere.

Viviamo su spunti estemporanei, qualcosa si vede sulle corsie laterali, dove per fortuna Biraghi sembra un altro giocatore e anche Lirola parte sempre fortissimo.

Gli attaccanti? Per ora latitano, non facendo nemmeno il minimo sindacale, cioè difendere il pallone per far salire la squadra.

Poi, Castrovilli. Meno brillante dell’anno scorso, ma decisivo, quindi fondamentale per tutti.