Tra i molti modi di pareggiare una partita, la Fiorentina ha scelto il peggiore. Come contro la Sampdoria, gioca venti minuti e poi si ferma, non si sa perché.

Non lo sa Iachini, che è l’aspetto più grave, e non lo sanno Commisso, Barone e Pradè, che paiono smarriti di fronte al naufragio di Cesena; che si fa adesso?

Ci sono rendimenti sconcertanti rispetto alle aspettative: Cáceres, Castrovilli, Vlahovic prima di tutto, ma anche Ribery e Bonaventura sono sotto la sufficienza e alla fine si sono salvati in pochissimi.

Ribadisco il quesito post Samp: tutta colpa di Iachini? Non direi, però certamente è “anche” colpa di Iachini, sul piano del gioco e della personalità.

Non ci siamo con la testa prima di tutto, perché non puoi essere in vantaggio di due reti dopo tre minuti contro chi è nettamente inferiore e poi farti rimontare, rischiando pure di perdere. Se succede, molte cose non funzionano nella mentalità della squadra.

Infine, le maglie. Vi piacciono? A me proprio per niente, ma se vincessimo sarebbero certamente più belle per tutti.