Ho difeso Federico Chiesa e continuerò a farlo sul piano tecnico perché mi pare una grande idiozia sperperare un patrimonio economico per la Fiorentina e complessivamente disperdere il suo talento.

Ma il ditino no, quello non si può vedere, soprattutto dopo una stagione come la sua, la peggiore da quando ha esordito in serie A, per giunta arrivata dopo un’annata, quella 18/19, niente affatto memorabile.

Il ditino contro chi? I tifosi che non c’erano? I giornalisti che ti criticano? Iachini, peraltro abbracciato con trasporto, che lo ha relegato a riserva dell’inesistente Sottil?

E poi dopo che hai giocato quasi 50 minuti di niente, sempre ammesso e non concesso (e io non lo concedo) che chi gioca alla grande possa permettersi questi gesti infantili che lasciano il segno, vedi alla voce Simeone.

Per punizione direi di obbligare Federico a rivedere una cinquantina di volte il ditino di Batistuta al Camp Nou nell’aprile 1997, sei mesi prima che lui nascesse. Anche Gabriel zittiva il pubblico, e lì erano in centomila, ma era quello avversario…