Impossibile da pensare dieci giorni fa: siamo franati sotto diversi punti di vista.

Oltre al gioco, manca l’anima e qui siamo alla sorpresa. Amara, perché con Iachini in panchina ti aspetteresti gente determinata e invece niente: mollicci e con la paura di prendersi le proprie responsabilità.

Il Sassuolo ci ha preso a pallate, dandoci una memorabile lezione tecnica e tattica.

La rosa (e gli ingaggi)  della Fiorentina è superiore alla trista classifica e ancora di più al quasi vuoto cosmico visto ieri.

Beppe si ferma qui: dispiace, ma è il campo la Cassazione del calcio e proprio non ci siamo.

Poi ci sono Pradè e i calciatori.

In questo momento di grande confusione di calendario e anche di paura conviene mantenere la testa fredda, visto che il cuore caldo ce l’hanno davvero in pochi. Poi si faranno i conti, anche se continuo a pensare che il DS debba avere una prova d’appello.

L’unico da tenere fuori è Commisso: che doveva e che deve fare di più? Sarà interessante ascoltare la sua reazione per capire cosa bolle nella pentola viola, oggi così indigesta per tutti.