Una quasi normalità
Inserito da admin il 30 Mag 2020 11:29 am. Categoria: Senza categoria.
Tre pranzi al ristorante con Cristina, il caffè tutti i giorni al bar, due amici a cena a casa nostra, via i guanti durante il Pentasport, occuparsi di nuovo della macchina organizzativa/commerciale del Pentasport: è normalità?
Non proprio, ma è già qualcosa, moltissimo se penso a dove eravamo un mese fa e per natura sono portato spesso ad accontentarmi.
Certo, se riducessero gli allarmi in vista del prossimo autunno forse vivremmo un po’ meglio.
Capisco la preoccupazione, ma santo cielo, abbiamo tutti un gran bisogno di pensare positivo e comunque ma come in questi mesi le previsioni sembrano fatte per essere smentite.
Coraggio, che ripartiamo.
Maggio 30th, 2020 alle 12:29
Stiamo tornando piano piano a fare le cose che facevamo prima, non allo stesso modo, ma con più prudenza.
Io tra l’altro ho continuato ad andare a lavoro, quasi sempre,appartenendo a categoria autorizzata.
La normalità credo sia ancora lontana,tuttavia bisogna pensare positivo.
Però non capisco questa fretta di dover per forza tornare alla normalità come se tutto fosse alle spalle o quasi. Francamente a me portare ancora la mascherina, quando esco per strada, non mi disturba più di tanto né ho smania di andare a ristorante, al bar o al cinema, pur essendone un grande appassionato.
Ma questo può essere una mia eccessiva prudenza. Ma aspettare una settimana in più o in meno non mi fa differenza.
Per me la vera normalità sarà quando avremo una ragionevole sicurezza che il virus non potrà più diffondersi come prima .
Questo per un senso di rispetto per me stesso e per chi ha affrontato la pandemia uscendone anche con gravi conseguenze.
Un saluto
Lucky
Maggio 30th, 2020 alle 12:33
Ecco, è proprio così che ragiona l’italiano medio.
Non sono bastati migliaia di morti per predicare un po’ di prudenza…
Troppo doloroso rinunciare alle cene e agli aperitivi… a questa chimera chiamata Libertà.
La popolazione non è in grado di gestire con alcuna responsabilità il minimo problema.
Poi il dramma che le stesse persone votano, almeno al 50%, per chi chiede “pieni poteri” e allora col cazzo che si potrà fare come ci pare.
In autunno ci sarà un nuovo picco. Saperlo magari ne ridurrà gli effetti, se qualcuno avrà la decenza di essere prudente anzichè di pensare a “vivere”.
p.s. Sai che tragedia stare a casa.. ma facciamola finita
Maggio 30th, 2020 alle 12:39
in questi mesi di carcere domiciliare mia moglie ha svuotato gli armadi delle figliole: vestiti di quando erano piccole che ormai non indosseranno più.
Sono andato a portare una baulierata stracolma di questi oggetti ad una onlus, qualche capo ancora da rinnovare e ancora nel cellophane…
tanto noi siamo miliardari, e che ci fa!
Vabbè dai sennò mi incazzo.
Accanto a me un signore scaricava due scatoloni di libri.
Venendo via ho appena scostato un lembo di cartone di uno dei due scatoloni per vedere che libri erano.
Il volontario di questa onlus, un anziano magrebino mi ha fatto un cazziatone perchè avevo toccato lo scatolone.
Ecco qua.
E questo lo chiamate ripartire?
Immondo
Maggio 30th, 2020 alle 13:09
Pensare positivo è molto importante, ma agire perchè non si verifichi il negativo è ancora più importante.
Leggevo giorni fa che le radiografie dei guariti,non so se tutte o alcune, presentavano brutte cicatrici nei polmoni. Quindi, queste persone sono guarite, ma sono diventate molto fragili, sotto l’aspetto polmonare.
La paura e l’ansia sono due amici che impongono cautela.
Quindi, più che libertà condizionata, direi di atteggiarci a libertà ragionata (come dice De Luca: mascherina e lavare le mani).
Maggio 30th, 2020 alle 14:46
2) immonda bestia… Non capisco il nesso fra il ripartire e trovare per la tua strada un coglione! Perché prima non ce n’erano? Ma a parte questa curiosità, personalmente sono per l’ottimismo ma con prudenza. Perché non vorrei dare ragione per l’ennesima volta al maestro Francesco Guccini, che affermava in piena pandemia che non avremmo imparato niente da tutto questo. Sinceramente mi pare questa sia la tendenza purtroppo, con l’ormai scontato (e pericoloso) modo di essere, per il quale chi non è stato toccato direttamente dal problema tende a sottovalutarlo. Da parte mia, se è obbligatorio indossare la mascherina in determinate circostanze, lo faccio, perché credo sia utile, rispettoso per me e per il prossimo, e non sia un sacrificio disumano. Chi non lo fa, per quanto mi riguarda è il solito coglione che crede di aver capito tutto lui e gli altri son tutti scemi. Quando arriverà chi di dovere, e mi dirà che si può proseguire senza, perché la situazione epidemiologica non lo richiede più, sarò ben felice di toglierla. Nel frattempo sono stato felice di aver trovato posto domenica nel ristorante che frequentavamo le domeniche di mare gli scorsi anni, ma ancor più constatare che si sono perfettamente adeguati alle regole, con tavoli a giuste distanze (dovrebbero esserlo sempre), disinfettanti agli ingressi, personale con mascherine, menù tramite app o direttamente sul loro sito. E se ho dovuto lasciare il nome con tel sia io che la mia compagna, pazienza! (si, è una cazzata megagalattica, ma a chi mi parla di privacy consiglio di studiare Google in maniera approfondita, oppure buttare via il telefonino. Senza considerare che naturalmente ognuno può scrivere quello che vuole dato che nessuno ti chiede i documenti). In spiaggia però un altro mondo… Un solo esempio; un gruppo di una decina di adolescenti a pochi metri da noi che sdraiati tutti insieme si passavano amichevolmente una bella canna! Speriamo che questo virus abbia compassione di quel che siamo e se ne vada da solo, perché per qualcuno l’ospite pare sacro e vorrebbe trattenerlo di più…
Maggio 30th, 2020 alle 15:09
Concordo al 100% con Cosimo.
Aperitivi, cocktails, feste e festini, la libertà sta tutta qui. La coscienza di cosa veramente sia la libertà, invece, sta al di fuori da tutto questo. Ed è un peccato, perché ogni cosa assumerebbe un’altra connotazione se le si potesse attribuire il giusto valore in una società priva di bisogni classisti, di mostrarsi alla moda,
all’avanguardia, al passo coi tempi.
Forse potremmo anche cambiare la Costituzione e scrivere che la libertà non è data dai diritti sociali e civili fondamentali: il diritto al lavoro, all’istruzione, alla salute (pubblica e non speculativamente privata), alla previdenza sociale. Niente di tutto questo. La libertà è data dall’aperitivo che si consuma con gli amici appena termina una faticosa settimana di impegni scolastici o lavorativi.
Davide
Risposta
Tanto per chiarire, io non ho mai fatto niente che non fosse permesso dalle normative.
Mi pare che in giro ci sia un po’ troppa voglia di giustizialismo sociale
Maggio 30th, 2020 alle 18:56
A me sembrava chiaro che nell’intervento di David traspariva il desiderio di ottimismo/libertà, ma anche l’adeguarsi (ovviamente al rispetto delle norme).
Non condivido il discorso del giustizialismo.Con ancora oltre quarantamila infetti ufficiali in tutta Italia, per il 50% concentrato in Lombardia, c’è poco da stare allegri ed essere molto ottimisti. Pretendere che i ragazzi non si passino la droga, che non si facciano manifestazioni negazioniste verso i danni del coronavirus, che non ci si addensi nello stesso posto, e che in pubblico si giri con la mascherina, non credo sia “giustizialismo sociale”. Qui si tratta, non solo di rispettare se stessi, ma anche il sacrificio degli altri, quello economico compreso per chi lo ha sofferto. Oltre, che, ovviamente, il desiderio di vita degli altri.
Maggio 30th, 2020 alle 19:03
“Certo, se riducessero gli allarmi per il prossimo autunno forse vivremmo un po’ meglio” Hai ragione! Soprattutto perché questo virus non ha niente a che fare con i virus influenzali che arrivano in autunno e spariscono in primavera, ha poca paura del caldo, sennò non farebbe strage in Brasile, ma è un virus che deve “mangiare”, quindi sta a noi farlo morire di fame, mascherine, distanziamento, saluti da lontano fino a quando non muore definitivamente. Non facciamo bischerate e fra poco sarà un ricordo.
Maggio 30th, 2020 alle 19:05
Vai in piazza santo spirito e raccontamelo il giustizialismo! Vaia vaia
Risposta
Tu hai scritto un post che non c’entra a niente con quanto avevo espresso
Calmati, grazie
Maggio 30th, 2020 alle 19:43
Io sono positiva per natura ma in questa fase sono ancora molto sul chi vive, mi spiego, mascherina sempre, ristorante ancora non ci penso, così come ai pranzi infatti anche con mio figlio mia nuora e mia nipote, non vivendo in casa insieme, ci vediamo ancora con la mascherina e distanziati. Sinceramente tutte queste riaperture, in primis fra regioni, mi danno ansia, avrei voluto la chiusura fra regioni ancora per un po’, avrei aspettato dei numeri più bassi.
Maggio 30th, 2020 alle 20:18
Mio Maladetto Toscano, vecchio compagno di boiate e penna maestra di questo blog,
lo sai perche’ al ristorante ti hanno chiesto il nome, cognome e numero di telefono?
Perche’ se uno dei clienti viene beccato dal virus , tutti i commensali presenti il giorno che costui era ospite al ristorante vengono selezionati e messi in quarantena nella propria abitazione.
Ahime’, adesso lasciamo la scia della nostra presenza anche ad andare a mangiare uno spaghetto allo scoglio in qualche locale dove siamo invecchiati su quei tavoli.
Preparati Maladetto, al mare per entrare in acqua ci daranno il numerino come al bancone degli affettati alla Coop.
Ma ho un piano per sgombrare la spiaggia.
La sera innanzi mi faro’ fare da mia moglie uno stufato di lesso con contorno di fagioli all’uccelletto che Trinita’ in confronto e’ un vegano a dieta.
La mattina dopo appena in acqua faro’ un mega curreggione galattico di una ventina di secondi, le cui bolle d’aria solleveranno spruzzi e ribollimento di acqua, con addensamento di pesci e granchi morti a galla.
Ci sara’ un fuggi fuggi generale e io potro’ cosi’ ancora una volta attaccarmi alla boa sul mio gommone , col mio sigaro senza che il bagnino col megafono urli “il bagnante dell’ombrellone n.8 e’ pregato di rientrate a riva e liberare il quadrante di mare per i signori in coda in fila numerica”
E li sara’ ancora estate come una volta.
Ciao vecchio cignale.
Forza Campi.
Immondo
Maggio 30th, 2020 alle 20:22
368.830 morti nel mondo ad oggi e tu rimpiangi la normalità?
Abbi pazienza; ti seguo da sempre è questo è il tuo peggior post di sempre.
Mio modesto parere.
Il corona è diventato endemico. La normalità non esiste più.
Maggio 30th, 2020 alle 20:52
@4 Rambaldo
Il dramma è che ne siamo usciti peggiorati.
Repressi, alla ricerca egoista delle “nostre” libertà anche a scapito degli altri, di nuovo con l’obiettivo di recuperare il tempo ed i guadagni perduti, non considerando che per qualche tempo dovremo essere capaci di accontentarci e di dividere qualcosa di nostro anche con gli altri. Sarebbe meglio farlo di comune accordo, senza voler scavalcare e soggiogare i meno forti, perchè quella che vivremo dovrà essere una rinascita e non una rivalsa. Solo così potremo dire di essere usciti “migliori”, altrimenti sarà una nuova sconfitta.
Maggio 30th, 2020 alle 21:30
Il virus non è sparito, con la chiusura totale gli abbiamo solo impedito di moltiplicarsi all’infinito e, pur con trentatremila morti nella sola Italia, lo abbiamo cominciato a capire anche se non abbiamo ancora cure e vaccino.
Per cui, se riprendiamo a vivere come fino a marzo scorso, sicuramente ritorneremo nel dramma.
Siccome, però, le attività produttive dovevano riprendere e le persone tornare ad una seppur prudente vita sociale, dobbiamo tornare a fare tutto rispettando due sole regole: distanziamento appropriato e mascherina davanti a naso e bocca quando ci avviciniamo agli altri che non siano i conviventi familiari.
Purtroppo non è così per tutti e tocca a discutere per cose banali: la persona in fila davanti al negozio che parla e parla a voce alta al telefonino muovendosi su e giù e avvicinandosi a te senza mascherina, il runner che ti passa accanto sfrecciando a volto scoperto, il negoziante novax complottista che lui la maschera non la porta perchè non si piega a quelli che seminano il terrore a parole per poi venderti il vaccino non testato (sentito con le mie orecchie in via Cristofori).
Varia umanità incosciente che però non solo rischia per sè, e francamente chi se ne frega, ma mette a repentaglio tutti i sacrifici fatti dalla totalità dei cittadini, rischiando di peggiorare i problemi economici conseguenti al “tutti a casa”.
Infine una considerazione a margine: questo periodo mi ha fatto scoprire una cosa di me sulla quale avrei scommesso il contrario fino al marzo scorso: che avrei potuto vivere benissimo senza vedere sport e calcio in particolare.
Infatti l’annunciata ripresa del campionato mi ha lasciato completamente indifferente, come se si parlasse di gossip tra un tronista anencefalo e la budellina di turno.
A conferma del convincimento personale che il calcio ha bisogno del tifo, del calore dello stadio, dell’immedesimazione del tifoso con i suoi idoli lì sotto sul prato.
Se il calcio è solo TV, scambi di soggetti pedatori a suon di milioni, spalti deserti, necessità di giocare ad agosto per concludere un campionato virtuale, allora è solamente finanza, business e commercio e quindi non mi interessa più.
Ma credo di non essere il solo e lo vedremo presto.
Maggio 31st, 2020 alle 01:27
https://youtu.be/L8uGbtmphgk
E v’è presa male di nulla…
Maggio 31st, 2020 alle 05:49
Se assegnano questo scudetto, contenti loro, va bene.
Sulle maglie del prossimo campionato dovrà essere raffigurato così: cancellato per metà, con la sola parte inferiore visibile, delimitata da una linea diagonale ascendente da sinistra verso destra.
Non listato a lutto, no: proprio cancellato.
E non so perché; non ho le prove – per mia fortuna – , ma questa furia di chiuderlo, di “ratificarlo” mi dà in un certo modo la misura di quanto, interessi che nulla hanno da spartire con la vita sociale di un paese e con la sua crescita, siano diventati centrali, nei luoghi decisionali.
Non credo di potermi abituare. Non credo di aver contribuito. Non mi sento colluso. Spero davvero di poter tornare a godere della vista di quel pallone che rotola a pochi metri dal mio naso. Un coetaneo di mia figlia, che posta puntuale i suoi stati su whatsapp lato maratona-fiesole ad altezza campo, mi ha fatto assaporare fino a due mesi fa la gioia pura di un puro di cuore che guarda i suoi beniamini nel posto più bello dell’ universo (a proposito: ma come è bella “Universo” di Cristina Donà…). Non ho più quella leggerezza, ormai, ma ancora vorrei il cuore leggero a guardare quei movimenti. Senza questa oppressione. Questo eccitamento indotto. Questa isteria. Mentre la disperazione avanza. Mentre i ponti crollano. Di nuovo. I treni si fermano. Di nuovo. Gli operai ************. E così sia.
Perché? Semplice. Perché un camion di tritolo al Franchi lo hanno già progettato, nel 94, ma era l’Olimpico di Roma, per un Roma-Lazio, stava per saltare ma all’ultimo c’è chi dice la pila del telecomando. Forse, ma di certo chi l’ha piazzato, da lì non se ne è mai andato. E da qui.
Quindi metà scudetto. Per metà popolo. Di nuovo.
Maggio 31st, 2020 alle 05:54
Meno indifferenti ma più ipocriti è normalità anche questa.Non siamo un “bel paese” e non siamo migliorati è una strada lunga
Maggio 31st, 2020 alle 08:27
12 maraschino 👏 purtroppo è vero ne siamo usciti peggiorati, anche se lo avevo sempre pensato speravo di sbagliarmi invece…..mi sa che anche questa volta non ci sarà rinascita.
Maggio 31st, 2020 alle 08:36
Il calcio come zona franca, con regole solo sue. Ma anche basta, stavolta.
Per quanto mi riguarda, il pallone rimane sgonfio.
Maggio 31st, 2020 alle 10:25
Se interessa, sapendo leggere tra le righe, il covid, ha solo dimostrato una fragilità assistenziale è un vuoto di possibilità di affluenza alle strutture sanitarie.
Si moriva anche gli anni passati, per complicazioni respiratorie, post influenzali, ma non faceva notizia.
A questo va aggiunto un approccio/cura iniziale errato, si cercava di curare il problema respiratorio, mentre le complicazioni erano altre.
Lungi da me fare il saputello, ho solo una moglie, infermiera, che lavora in rsa, dove non è stato registrato neppure un caso di positività.
https://www.istat.it/it/files//2020/03/Nota_mortalit%C3%A0-per-causa_regionale-1marzo_15Maggio-_2017_e_2020.pdf
Maggio 31st, 2020 alle 10:37
….mah..prudenza di sicuro. Ma ieri pomeriggio passeggiata a firenze con la famiglia,e-complice il fatto che c’era un millesimo di gente in meno rispetto al solito-la gente aveva quasi sempre la mascherina,al limite sotto il collo ma quando era più in là. E code corrette davanti ai negozi. Ovvio che la perfezione non esiste,ma la stragrande maggioranza che ho visto si comportava bene. L’unico bisticcio c’è stato quando un ragazzo fuori dal posto dove abbiamo comprato la merenda,ci ha fatto allontanare perché lui giustamente era in coda e noi senza accorgersene eravamo rimasti lì a dividerci i panini! 😉
Maggio 31st, 2020 alle 10:41
@20 sergente,il guaio è che si sono ammalati tutti insieme,evidentemente ha una facilità e velocità di contagio che le influenze normali non hanno. È per questo che dobbiamo stare attenti. Credo.
Maggio 31st, 2020 alle 10:45
Eleonora, 26 anni. Malata di sclerosi multipla:
“Mi spaventa l’egoismo di chi non mette la mascherina”
Sì, perché per chi non lo avesse ancora capito, la mascherina protegge gli altri non te stesso.
Con le mascherine comuni l’80% circa di ciò che “inspiriamo” passa, ma non passa niente di ciò che “espiriamo”. Se tutti la indossiamo non ci sono pericoli, se anche un solo deficiente la tiene sotto il mente, lui è al sicuro, ma mette in pericolo tutti gli altri.
Ieri sera dopo cena ero a fare due passi con moglie e bambino a Marina di Cecina. Una Marina di Cecina già piena zeppa di gente con i ristoranti (almeno di sabato sera) pieni e quasi tutti con i soliti tavoli di sempre (ma d’altra parte 1 metro era il distanziamento normale …)
Vedendo la gente in giro direi che ad occhio e croce il 50% degli italiani fanno parte degli egoisti. Non è sicuramente per loro che le cose stanno andando meglio.
Per fortuna mi sembra di capire, leggendo qua e là, che il virus si sia attenuato quanto meno qui in Italia, non solo per le misure di lockdown e distanziamento, ma anche per altre motivazioni scientifiche che non sto qui ad elencare (leggere a proposito il virologo Guido Silvestri).
Personalmente non mi fido ancora ad andare a mangiare al ristorante (soprattutto al chiuso) o a fare cene in casa con amici avendo letto alcuni studi su come si propaga il virus negli ambienti al chiuso. E neanche la riapertura delle palestre o dei cinema mi convince.
Il fattore di rischio (di cui parlava Conte) che dobbiamo assumerci, non me lo prendo per attività che mi piacciono ma di cui posso fare a meno.
Mentre mi sentirei al sicuro in quasi tutte le attività all’aperto, specie ora in estate.
Il problema è che ad oggi non sappiamo ancora molto di come si sta evolvendo questo virus. Potrebbe finire come MERS o SARS, cioè già finito tutto, oppure come la spagnola che a settembre tornò molto più violenta e fece strage di giovani tra 18 e 25 anni (per carità, speriamo di no !). Nessuno può saperlo.
Quindi l’unica medicina che abbiamo è la prudenza ed il rispetto verso gli altri. Meglio un accorgimento in più che uno in meno. Soprattutto se riguarda il prossimo … ma contro il virus dell’egoismo, ahimé, sembra che la battaglia sia ormai persa.
Maggio 31st, 2020 alle 10:59
20) sergente garzia – mi pare chiaro che si moriva anche negli anni passati di problemi respiratori, come di altre patologie. Quel che c’è di diverso è che questo virus ha fatto aumentare la mortalità (generale) di quasi il 50% a livello nazionale nel periodo 1 marzo – 30 aprile 2020 (quello al momento analizzato dall’ISTAT e dall’iss), rispetto il solito periodo dei 5 anni precedenti ((quello da te riportato riguarda il solo 2017, ma anche solo rapportato a quello si vede l’enorme anomalia). Aumento dovuto in buona parte a quanto accaduto al nord, dove in alcune province e comuni c’è stato un aumento di mortalità anche del 500%. Il problema che poni riguardo l’impossibilità di accesso alle strutture è dovuta proprio alla pericolosità di questo virus, che ha causato in molte persone complicanze che non si erano mai presentate con “semplici” virus influenzali. Nemmeno io voglio fare il saputello, ma i dati sono dati, e questi fanno impressione! Oppure pensiamo davvero che il mondo applichi un lock down (chi più chi meno, noi stiamo in mezzo…) per un semplice virus influenzale, perchè c’è qualche complotto degli illuminati, dei poteri forti, di gates, soros, la spectre, gladio, big pharma etc?
Maggio 31st, 2020 alle 11:05
Gentile Cosimo.
Pur consapevole che estrapolare una frase da un discorso non è corretto vorrei soffermarmi su questa tua affermazione al post numero 2.
“a questa chimera chiamata Libertà”.
Tu metti insieme le parole “chimera” e libertà.
Andiamo a vederne il significato.
Chimera: Ipotesi assurda, sogno vano, utopia.
Libertà: Stato di autonomia essenzialmente sentito come diritto, e come tale garantito da una precisa volontà e coscienza di ordine morale, sociale, politico
Non so perché ma la tua frase mi ha dato fastidio.
A prescindere dal virus.
Maggio 31st, 2020 alle 11:11
@6 Davide Aberdeen
“La libertà non è un volo di un moscone, la libertà è partecipazione” Gaber
Purtroppo vedo parecchi voli di fastidiosi mosconi.
Maggio 31st, 2020 alle 11:15
@Franz Paperott 15
Mi hai letto nel pensiero. Savonarola in confronto era un inguaribile ottimista!
@SergenteGarzia 20
Un barlume di luce nel buio profondo di questo Blog.
Mi sembra che il COVID più dei polmoni abbia colpito le menti. E non so cosa sua peggio.
Meno male l’amico Immondo @11 sdrammatizza un po’ e con una delle sue abituali battute alleggerisce la cappa di questo tread.
MT
Maggio 31st, 2020 alle 12:30
Ragazzi,
non ci lamentiamo se nei ristoranti ci prendono il nome o se non si può toccare uno scatolone di un altro, se ci tocca per forza prenotrare il parrucchiere ecc ecc ! Se tutti facciamo le cosi ammodino questa rottura di coglioni finisce prima. Se ci sentiamo frustrati o privati della libertà e cominciamo a fare le cose alla carlona non se ne uscirà mai.
Fate i bravi e ricordatevi che dovete morire… segnatevelo ! 🙂
Maggio 31st, 2020 alle 12:39
E ti pareva che appena si è tornati un po’ a respirare non arrivassero quelli del complottismo … del “poco più di un’influenza” …
Caro MT, se pensi che quelli che invocano prudenza siano degli umili ometti bianchicci chiusi in casa da 90 giorni in preda all’ansia ti sbagli di grosso. Io sono già bello abbronzato e sono già stato al mare, continuo a lavorare, ho visitato la Toscana in lungo ed in largo ed ho continuato ad allenarmi con bici e corsa come sempre.
Prudenza e rispetto non vuol dire vivere terrorizzati ma consapevoli. La conoscenza è l’unico antidoto all’ignoranza che io conosca. Mi informo, valuto ed agisco di conseguenza prendendo alcuni accorgimenti di prudenza che, chi ha studiato più di me, suggerisce.
Quindi la mia mente non credo sia stata offuscata dal virus, come non ho mai creduto che il virus ci avrebbe cambiati. Quelli siamo e quelli restiamo.
Mi sembra invece che molti, come Dory la pesciolina, difettino di memoria a breve termine ed abbiano già messo nel cassetto le immagini dei carri militari pieni di bare e delle fosse comuni di New York o del Brasile. Chiedere a Prandelli o a Pradé le loro esperienze.
Ma d’altronde viviamo in un’epoca dove si iniza a dimenticarci dei danni che certi totalitarismi politici hanno fatto nel novecento e quindi c’è poco da meravigliarsi se dal passato (anche recente) non impariamo niente.
Certo, il virus oggi fa molta meno paura di marzo. Conosciamo meglio come curarlo specie all’inizio, gli ospedali e gli spazi comuni sono attrezzati per limitare il contagio e sembra che la malattia sia pure evoluta in meglio (più duratura ma meno grave). Ma ancora non sappiamo come si evolverà. Nessuno lo sa con certezza. Se tu hai questa certezza, dimostracelo citando pubblicazioni scientifiche di rilievo.
Come spero tu sappia, nell’era di internet, la virtù migliore per la conoscenza è quella di saper selezionare le migliori fonti di notizie. Nel caso del Covid, sentendone sparare di tutti i tipi tra catastrofisti ed ottimisti, ho personalmente individuato in Guido Silvestri (virologo italiano dell’Università di Atlanta) la mia “guida” alla pandemia. Se lo leggi vedrai che è tra i più ottimisti ed “aperturisti” in circolazione. Cura una rubrica che si chiama “Le Pillole di Ottimismo” quindi …
Quello che ho imparato da lui è che in una situazione come questa tutto è “data-driven”. Cioè, si naviga a vista sulla base dei dati e della conoscenza del momento.
Il che ha significato lockdown nel momento opportuno e ritorno alla vita normale con prudenza ed occhi aperti in questo momento.
Comunque rispetto la tua opionione come rispetto quella della parrucchiera di mia madre che ha detto che è tutta una montatura per farci chiudere (ci sono troppe parrucchiere e giustamente vanno scremate …).
Maggio 31st, 2020 alle 13:02
Dopo le settimane di quarantena in cui si aspettava le 18.00 per il bollettino della protezione civile possiamo uscire con delle cautele e ricominciare a pensare a una vita normale con la mascherina e distanziati.
Nella fase 2 non potevano mancare i negazionisti che manifestano contro un complotto giudaico massonico, chi accusa le multinazionali farmaceutiche di non permettere soluzioni alternative ad un vaccino e una bella fetta di popolazione che sarebbe comunque contraria.
Siamo tornati anche alla normalità della imbecillità.
Maggio 31st, 2020 alle 13:02
Nippo, ti sei risposto da solo. Mi dispiace ti senta “infastidito”.
Estrapolare una frase da un discorso è degno dei migliori politici italiani…
In ogni caso, il vero problema è che “l’italiano medio” traduce libertà con la possibilità di non rispettare alcuna regola.
Tanto è forte questo sentimento che si deve sottolineare quanto fosse urgente “tornare alla normalita””, perché guai a dover rinunciare a qualcosa o avere paura che possa succedere. Meglio avere gli occhi foderati di prosciutto (per consumare…)
Convengo con te, chimera è una parola non adatta. E‘ uno schifo.
Ciao
Maggio 31st, 2020 alle 14:22
Cosimo (31), mi hai fatto venire a mente una vecchia gag di Corrado Guzzanti sulla “Casa delle Libertà” 🙂
https://www.youtube.com/watch?v=u-NRmT0R5eg
Maggio 31st, 2020 alle 14:58
Certamente bisogna riprendere a vivere, un pò di ottimismo aiuta.
Personalmente dopo due lutti e cinque famigliari guariti, posso solo dire che sono infastidito da chi definisce il virus un problema di testa.
Nel mio paese la mortalità è raddoppiata,poiché la maggior parte degli ammalati,fino a fine marzo veniva curata per telefono:TACHIPIRINA E BEVA MOLTA ACQUA.L’eccellenza sanitaria lombarda!
Maggio 31st, 2020 alle 16:03
Sergente, non vorrei fare il funesto e contribuire alla cappa che urta alcuni del blog … però i numeri sono numeri:
Questo è l’aumento di mortalità in marzo (2020 rispetto al 2019) di alcuni comuni epicentro della pandemia in Italia:
Bergamo +294%
Brescia +109%
Crema +347%
Codogno +480%
Nembro +1000%
Alzano Lombardo +937,5% (da 8 ad 83 vittime)
Orzinuovi +577,8%
Manebrio +575%
Mediglia +555% (da 9 a 59 morti)
Castiglione d’Adda +1.333% (da 3 a 43 morti)
Credo ci sia poco da commentare.
Riteniamoci soddisfatti noi toscani di aver fatto il lockdown al momento giusto … anzi, forse una settimana prima avrebbe evitato tante vittime nelle province di Massa e Lucca (invase dai lombardi nel week end dell’8 marzo).
Maggio 31st, 2020 alle 16:53
Gli ultimi 80 giorni sono stati durissimi. Personalmente li ho vissuti come giorni cupi. Quando uscivo per far la spesa mi sembrava di essere seguito alle spalle dall’Uomo Nero della mia infanzia pronto a saltarmi addosso alla prima sciocchezza. Ora le cose sono cambiate: e’ finalmente arrivata la primavera e dobbiamo uscire di casa. Ne abbiamo bisogno per rilassarsi anche semplicemente andando in giro ma anche entrano nelle librerie per comprare un libro di carta, nei negozi per rinnovare la riserva di mutande e calzini, nei bar per farsi un buon caffe’ magari con cornetto alla crema. Credo che queste piccole attivita’ siano utili per riavviare con un modesto contributo quell’economia di vicinato nei settori particolarmente colpiti nella quarantena. Ma attenzione scritto maiuscolo e sottolineato tre volte: l’Uomo Nero non se ne e’ andato. Si e’ solo acquattato da qualche parte pronto a schizzar fuori se gliene daremo la possibilita’. E quindi sentiamoci liberi da molti vincoli ma ubbidienti alle indicazioni. Non mi sembra un gran sacrificio andare in giro con la mascherina, rispettare le distanze, usare gel e guanti dove richiesto. Ben venga anche la movida ma, credo, che una birra si possa bere in compagnia anche stando ad un metro e mezzo di distanza. Le bischerate per riderci su si sentono lo stesso. Sono accorgimenti che almeno a me non sembrano lesivi di nessuna liberta’ ma che e’ doveroso assumere per difendere la collettività e per rispetto a tutti quelli che in questa pandemia hanno perso qualcosa.
Maggio 31st, 2020 alle 17:31
Omino di ferro
Ho detto anche io che le percentuali sono in alcuni casi più alte, ma non dovute, secondo il mio parere al covid solamente, ma alla totale ignoranza nei confronti della velocità di trasmissione e l’assenza di cura corretta nei primi 30/40 giorni di malattia
Il dubbio, dovrebbe assalire, quando, non si è predisposto l’autopsia, per alimentare la conoscenza delle cause.
Ps. Per problemi respiratori (bronchiti, polmoniti etc. ) post. Influenza, muoiono dalle 16.000 alle 20.000 persone tutti gli anni, perché hanno già patologie esistenti.
Proprio come il corona virus
Mi preoccupa di più vedere in tv l’amico del politico, l’amico dell’amico è mai il vero esperto, che si fa il sellino sui libri e negli ambulatori tutti i giorni
Maggio 31st, 2020 alle 17:56
Omino di Ferro, robertodisanjacopino e Nanni 47, sono perfettamente allineato con i concetti espressi e i vari aspetti da voi evidenziati. Ovviamente anche altri interventi sono inquadrabili in tal senso.
Alla luce di quanto accaduto, oggi abbiamo due non piccoli vantaggi:
a) abbiamo qualche arma per prevenire e combattere la diffusione del virus: organizzazione ospedaliera,attenzione agli anziani ricoverati nelle strutture e esperienza nel combattere il virus una volta preso;
b) possibilità di individuare subito i focolai e porli subito contenere.
Ma tutto questo funziona solo se ci atteniamo due semplici regole: a) mascherina ed igiene delle mani; b) distanziamento sociale.
L’economia può riprendere ed il sacrificio richiesto è minimale.
Maggio 31st, 2020 alle 18:37
Sergente, è indubbio che nella prima fase siano morte molte persone per scarsa conoscenza del virus, l’ho scritto anche io. Credo fosse inevitabile … Ma c’entra poco con le percentuali di confronto con gli anni precedenti.
Le percentuali non mentono. Se in un posto x a marzo morivano 100 persone in media e quest’anno 500 quei 400 in più sono senza dubbio da ascrivere al Covid.
Se non ci fosse stato sarebbero morte le solite 100 persone (in media) degli anni precedenti. Poi che tanti avessero già altre patologie è un altro discorso. Mi sembra di aver letto da qualche parte che il Covid abbia una letalità circa 10/20 volte quella di un’influenza normale … Non è poco.
Maggio 31st, 2020 alle 18:45
C’è il negazionismo dell’ Olocausto, poteva mancare quello del Coronavirus?
Leggo sulla Nazione di oggi che a Milano una manifestazione di gilet arancioni guidata dal generale Pappalardo ha espresso la convinzione che “la crisi sanitaria sia solo un’invenzione e che la pandemia sia un disegno politico”…
E’ la degna conclusione della campagna di stampa contro le misure restrittive del governo Conte, definite di volta in volta, “anticostituzionali”, “liberticide”,”vessatorie”, e perfino (l’ho sentito ad una radio “religiosa” per la chiusura delle chiese) “massoni ed anticlericali”….
Maggio 31st, 2020 alle 19:27
…cosimo,ma che palle!! nessuno vuol mancare di rispetto alle vittime e nessuno vuol far ritornare il virus o ritornare alla quarantena!
ma convivere col virus significa provare a ricominciare a fare le stesse cose di sempre ma in maniera diversa e con prudenza,cioè uno alla volta,mascherina,distanza,niente assembramenti,ecc.
non mi sembra che sia un comportamento da incoscienti egoisti!
Maggio 31st, 2020 alle 19:28
scusa cosimo,niente di personale
Maggio 31st, 2020 alle 19:30
@35 nanni47: giustissimo!
Maggio 31st, 2020 alle 20:13
@15 Franz Paperott
Franz caro c’è solo una definizione per te: Gran Buhaiolo!😂
Un abbraccio virtuale e con mascherina
Lucky
Maggio 31st, 2020 alle 20:53
SEMPRE PRESENTE:
In Sudamerica e in Africa siamo nell’equivalente nostro del tardo autunno e quindi il virus sta trovando il clima migliore.
Clima migliore perché col freddo le nostre capacità immunitarie sono messe alla prova e quindi più deboli, perché il poco sole non permette al nostro corpo di sviluppare le difese come alcuni complessi vitaminici e la tendenza a stare richiusi in spazi esigui moltiplica le occasioni di trasmissione.
I virus sono difficili da studiare perché relativamente fragili e soggetti per una certa instabilità. Questo virus uccidendo (ahimè) gli infetti uccide anche se stesso. Nel ventaglio di lievi differenze che è tipico di tutte le forme viventi probabilmente si sta selezionando verso forme meno aggressive per noi. Paradossalmente la distanza sociale potrebbe a sua volta selezionare le forme più contagiose e magari con meno carica virale come sostiene oggi il professor Zangrillo.
Tuttavia i morti e specialmente la situazione in Lombardia e adiacenti dovrebbero farci riflettere su le misure che ci sono richieste. Lavarsi le mani, stare a un metro dagli sconosciuti e portare la mascherina in difesa della salute altrui non è poi così devastante. Sono misure igieniche che porterebbero beneficio anche in assenza di virus.
Piuttosto alla fine della fiera bisognerà capire quali sono i modelli di sanità da perfezionare e quali sono stati gli approcci migliori delle classi dirigenti. Quando un assessore dichiara per il parametro RT allo 0,5 che un per ammalarsi ha bisogno di interagire con due infetti per rischiare qualcosa, credo che bisognerebbe incominciare a parlare di mala-politica invece che di mala-sanità.
Maggio 31st, 2020 alle 21:31
Caro Omino, mi vuoi far passare da stupido, ma ancora non lo sono.
SergenteGarzia ha risposto per me.
Credo fermamente ci sia stato un eccesso di superficialità prima e un eccesso di terrorismo, con droni e poliziotti sceriffi, poi che ha trasmesso al mondo un’immagine di un’Italia malata a 360 gradi. Immagine di cui in molti pagheranno gravi conseguenze.
Quello che volevo dire io era che dobbiamo uscire da questa cappa di terrore, che mi pareva pervades se anche il blog, comportandoci con intelligenza e giusta prudenza ma smettendola di guardare ai fantasmi dei 150.000 posti in Terapia Intensiva che ci hanno prospettato.
Ci sono milioni di italiani con attività in ginocchio che hanno bisogno di positività.
Diversamente a settembre avremo i camion con le bare di chi non ce la fa a campare.
https://www.huffingtonpost.it/entry/zangrillo-il-virus-clinicamente-non-esiste-piu_it_5ed3b647c5b6b04717c5e2c9
MT
Giugno 1st, 2020 alle 09:54
@MT: per molti settori riaprire non significa guadagnare, se lo stato non li aiuta davvero e continua a prenderli per il sellino, a settembre ci sarà la rivoluzione.
Giugno 1st, 2020 alle 10:40
Caro MT, mi sembra evidente che se c’è qualcuno che vuol far passare per stupidi gli altri sei stato tu con questa frase:
“Mi sembra che il COVID più dei polmoni abbia colpito le menti. E non so cosa sua peggio.”
A parte il mancato rispetto per chi ha avuto lutti in famiglia (a proposito, un abbraccio ad Angelo al 33), hai dato dello stupido a tutti gli altri.
Per il resto ho già risposto abbastanza dettagliatamente, comprese le mie citazioni su Guido Silvestri (commenti n° 23 e 29) (Silvestri al quale si rifà Zangrillo che citi nel tuo link … mi dispiace ma arrivi in ritardo anche su questo argomento, la cavolata dei 150.000 in TI Silvestri l’aveva già smontata da subito, non importava che arrivasse Zangrillo a dirci cose che ormai sono evidenti da circa un mese).
Finisco con il dire che la gente si comporta sulla base delle evidenze e non dei discorsi o del pensare positivo: se vede i morti sta chiusa in casa anche se è tutto aperto. Si muove sulla percezione di sicurezza che non è data da ciò che dice un politico o un medico, ma dai fatti, dai numeri reali e non previsionali.
Ieri vedevo un servizio su Alzano Lombardo, uno dei posti più martoriati. Hanno riaperto tutto, ma pochissimi stanno andando nei locali aperti. C’è sempre timore visto che hanno ancora tanti contagiati. Il pensare positivo serve a poco se i fatti dimostrano il contrario.
Sabato a Cecina invece era tutto pieno ovunque, pensi che lo fosse stato se in Toscana invece di 4/5 contagiati al giorno ne avessimo avuti ancora 400/500 ?
La Svezia è stato un altro esempio: ha tenuto tutto aperto, ma questo non ha evitato che l’economia crollasse anche lì, visto che hanno avuto molti più morti degli altri paesi scandinavi messi insieme.
Leggi qui: https://www.repubblica.it/economia/2020/05/23/news/lockdown_alternativa_crisi-257432517/
Termino con il dire che secondo me invece l’Italia (tranne forse la Lombardia) abbia dato una buona immagine della sua reazione. Al pari di una Spagna o di una Francia. Non ottima come Cina, Germania, Giappone o Corea del Sud, ma neanche pessima come Stati Uniti, Brasile o UK.
Come ha detto il titolare di una catena di alberghi a 5 stelle, in questo momento la cosa più importante da trasmettere al cliente è la sensazione di sicurezza e questa non la dai facenda finta che non sia successo niente, ma adottando le misure di prevenzione che tranquillizzino il cliente.
Giugno 1st, 2020 alle 10:54
Un post di buon senso. Purtroppo è difficile, mi rendo conto, per chi non conosce la materia, districarsi in mezzo alle tante affermazioni contraddittorie, e spesso demenziali, dei cosiddetti “esperti” (che Dio ce ne liberi!). La realtà, come piano piano sta venendo fuori dalle voci di chi veramente si intende della questione e ha capito come stanno le cose, è molto più semplice: senza stare a spiegare tecnicamente il perché (non è certo questa la sede adatta per una lezione di microbiologia), vi posso assicurare che questa particolare ondata epidemica è ormai al suo naturale termine (ebbene sì le infezioni virali si esauriscono sempre, prima o poi, spontaneamente; è infatti questa una precisa legge della virologia, descritta dalla famosa curva a campana…). Il fatto poi del possibile ritorno dell’epidemia in autunno-inverno è un’altra solenne minchiata, ovvero questa particolare epidemia non può spontaneamente riproporsi come se andasse in letargo e poi si risvegliasse! Questa epidemia infatti procede ormai verso la propria estinzione. Potrebbe invece ripresentarsi una NUOVA ondata epidemica proveniente dall’esterno (come succede ogni anno per l’influenza ad esempio, causata sempre da un differente ceppo virale…), un nuovo focolaio con una nuova carica virale e una nuova virulenza. È quindi ovvio che, in questo caso, dovremo aver fatto tesoro dell’esperienza e di conseguenza aver preso le necessarie precauzioni, tipo il blocco di ogni arrivo dalle zone infette… Per il resto possiamo vivere serenamente…
Giugno 1st, 2020 alle 12:22
omino al 47…
da incorniciare !!!!
ma tanto a settembre c’e’ la rivoluzione.
di cosa vi preoccupate…..
Giugno 1st, 2020 alle 12:49
woyzeck @48
Carissimo non voglio mettere assolutamente in discussione ciò che tu dici nella logica della microbiologia. E’ un campo a me totalmente sconosciuto. L’esposizione da te fatta è abbastanza razionale e convincente, però ci sono tre “ma”:
1) la tua affermazione è basata su una osservazione storico-probabilistica; per cui ritengo (da statistico) che una sia pur minima probabilità di ritorno ci possa essere;
2) abbiamo in circolazione oltre quarantamila casi conclamati, oltre quelli non identificati, questi ultimi sono ancora capaci di infettare;
3) per quanto tu non li consideri validi, ci sono tantissimi altri esperti che la pensano diversamente da te.
Quanto da te detto e i “ma” che io ho posto, mi portano ad essere tranquillo ma cautela, almeno fino a quando i casi rilevati non vanno sotto una certa soglia di sicurezza.
Un caro saluto.
Giugno 1st, 2020 alle 12:53
@l’omino di ferro
Grazie.
Giugno 1st, 2020 alle 13:23
Caro Omino, mi spiace che una persona acuta come te non abbia notato che ho volutamente usato la parola “menti” e non “cervello” proprio per evitare di offendere.
Sto molto attento ai termini che uso e proprio nella mente ho individuato l’organo più suscettibile ad essere influenzato dal terrorismo psicologico indiscriminato disseminato e che, visto il tono pessimistico di molti interventi, mi sembra ancora influenzi molti, specie coloro che apostrofano David come “superficiale” solo per aver scritto un post teso a guardare al futuro con maggior fiducia.
Tutto qui, spiegato in breve senza troppi sermoni o rampogne.
Ah! Last but not least
Della dissuasione, sempre per eccesso di timore seguito al lassismo iniziale, a effettuare esami autoptici per paura di scatenare il virus ne vogliamo parlare?
Esami che una volta effettuati “in clandestinità”, ma con ritardo, hanno fatto sorgere il ragionevole dubbio che i metodi di cura intrapresi non erano forse proprio corretti e che forse l’intubazione non era la pratica più idonea fino a paventare che possa essere stata causa di evoluzioni nefaste.
Sapremo mai la verità? Non credo. Ma se mai un giorno emergesse che era così chi glielo racconta ai tanti familiari di persone decedute che forse potevano essere risparmiate?
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“circolare della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria in cui il Ministero della Salute sconsiglia le autopsie.
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“Per l’intero periodo della fase emergenziale non si dovrebbe procedere all’esecuzione di autopsie o riscontri diagnostici nei casi conclamati di COVID-19, sia se deceduti in corso di ricovero presso un reparto ospedaliero
sia se deceduti presso il proprio domicilio” si legge nella circolare.
Ma perché le autopsie sono vietate? La ragione logica è che lo siano per motivazioni igieniche e di profilassi. Anche se la scelta lascia discutere. Come denunica Affaritaliani.it, è stato grazie a una autopsia che “abbiamo così capito che i trattamenti fin li seguiti negli ospedali, basati sulla ventilazione meccanica nelle terapie intensive , erano controindicati. Si può dunque dedurre – ma mancano i dati e forse mancheranno sempre – che fino alla scoperta rivelatrice fatta dopo l’effettuazione di alcune autopsie, le complicanze da Covid sono state in qualche misura prodotte da errate diagnosi e, conseguente, inadeguata terapia”.
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Ciò detto ribadisco massimo rispetto per le idee di tutti e massimo rispetto da parte mia per tutte le procedure al momento indicate dal Governo.
Non impeditemi però di guardare con un po’ di ottimismo al futuro.
„L’ottimista vede opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità.“
— Winston Churchill
MT
Giugno 1st, 2020 alle 14:05
Una piccola precisazione sugli Stati Uniti. Al di là dell’atteggiamento comunque dissennato di Trump e al di là della demonizzazione messa in atto anche dai nostri media, è un paese che ha oltre il quintuplo dei nostri abitanti, ma ha avuto solo il triplo dei decessi. L’altra sera parlavo con una persona autorevole che mi ha confermato che in realtà il contagio negli Stati Uniti è proporzionalmente basso.
Giugno 1st, 2020 alle 15:00
@marathon del n 49: se ti rivolgevi a me anche un po a presa di culo, preciso che la rivoluzione a settembre o a ottobre non me la auguro di certo, anzi. ma quando la gente ha fame ci si ragiona parecchio male e se l’hai presa anche in giro, ci si ragiona pure peggio e sarebbe maglio non sottovalutarla.
Giugno 1st, 2020 alle 15:05
@MT
La differenza di offendere o meno tra “mente” e “cervello” mi sembra una questione di lana caprina … bah … sarò ignorante io, ma non vedo differenze.
Nessuno mi sembra abbia accusato direttamente David di comportamento superficiale. Forse Cosimo può essere andato un po’ oltre, ma credo che un po’ tutti si riferissero a dei comportamenti visti in giro NON CONFORMI alle regole di prudenza dettate.
Regole di prudenza che da un mese non dicono più di stare barricati in casa, ma di poter fare almeno l’80% di ciò che facevamo prima.
@ Franz Paperott
Il problema degli Stati Uniti, della Gran Bretagna e soprattutto del Brasile non è il numero dei morti, ma come non stanno riuscendo a distanza di due mesi a contenere la pandemia.
In Italia si è passati da 5000 infetti al giorno a meno di 500, così in Spagna ed in Francia … Un decimo in due mesi. Negli Usa da fine marzo a fine maggio siamo passati da 30.000 a 24.000 … In UK viaggiano sempre a 2.000 al giorno ed in Brasile forse non c’è stato ancora il picco !
In questi paesi la curva dei contagi non flette come dovrebbe e la colpa è anche dei loro governi e delle misure adottate.
Il discorso invece dei pochi morti rispetto alla popolazione sembra dipenda molto anche dal clima. Puoi leggere Guido Silvestri a proposito, lui che abita ad Atlanta in Georgia. Quindi, se a New York è stata una strage, in Florida, in California o in altri stati la situazione è stata molto più simile all’Italia del Sud per questioni puramente climatiche.
Giugno 1st, 2020 alle 15:43
Omino, tutto giusto. Mi riferivo alla differenza di “trattamento” riservato dai media agli Stati Uniti rispetto ad altri paesi. Sul clima concordo con te. Tantè vero che in Brasile mi pare che il virus sia esploso con la fine dell’estate.
Giugno 1st, 2020 alle 15:43
Tant’è vero
Giugno 1st, 2020 alle 15:59
razdeganne 54
Mi sa proprio che i problemi saranno a carattere mondiale, gli stati faranno quello che possono.
Quello italiano ha messo sul banco l’equivalente di 3/4 finanziarie più prestiti vari … e poi arriveranno altri 170 miliardi di cui metà a fondo perduto dalla UE. Alla moltipliczione dei pani e dei pesci per ora non ci siamo ancora arrivati.
Sai benissimo poi che l’ingordigia umana è senza limiti e per mettere le mani su quei 170 miliardi dell’UE se ne vedranno delle belle. Confindustria ha già affilato le armi.
Credo comunque che il miglior commento su quello che ci aspetta sia di Maraschino al 13. Chapeau !
Giugno 1st, 2020 alle 20:14
Secondo l’arditissimo distinguo filosofico di MT, l’invettiva rivoluzionaria allo spritz di Giuliano al 59) è dovuta agli effetti del Covid che ha colpito più sulla mente o sul cervello?
Giugno 1st, 2020 alle 21:01
Giuliano @59
Intanto puoi rivolgerti a chi non la pensa come te in modo meno arrogante e più cortese.
Prenditi la briga di guardare l’escalation della diffusione del virus, tra il 20 febbraio ed il 21 marzo per vedere il progress dei nuovi contagiati giornalieri. Quindi, grazie agli “arresti domiciliari” si è determinato in modo sensibile, la forte decrescita della diffusione del coronavirus. Se non mi credi telefona all’ex baldanzoso Jhonson.
Quanto ai morti, il fatto che siano stati colpiti in modo consistente anziani con patologie non significa, che quelle persone sarebbero morte anche senza coronavirus. Certamente qualcuno di quelli sarebbe morto comunque.
Leggo poi sui giornali del 26 maggio “Il Covid-19 lascia danni nei polmoni per almeno 6 mesi. E in ogni caso il 30% dei guariti avrà problemi respiratori cronici. E’ quanto emerge dal confronto tra i dati osservati dopo la polmonite da SARS del 2003, “cugina” di quella da Covid-19, e i primi dati osservazionali di follow-up dei sopravvissuti al coronavirus.” La frase l’ho ripresa da Quotidiano sanità ma l’avevo letta anche su Repubblica.
La domanda che ti rivolgo è senza il lockdown cosa sarebbe successo in Italia.
Ho sinceramente apprezzato il post di
woyzeck al #48
lui da microbiologo ci dice che il coronavirus, stante le esperienze precedenti decade naturalmente e le attuali e prossime misure sono eccessive.
Questo è un ragionamento molto diverso dal tuo, in quanto basato sulla curva di decadenza dei virus constatata nei vari casi analizzati nel tempo e nel mondo.
Non contesto a woyzeck la veridicità di tale affermazione, anzi è molto vera, però pongo almeno due ma:
1) la curva di decadenza ci dice che stante l’esperienza passata è molto (possiamo dire anche fortemente) probabile che anche questo virus non darà più fastidio. Ma stiamo sempre parlando di probabilità;
2) vi sono ad oggi oltre 41 mila infetti individuati e non so quanti non individuati. Questi possono ancora contagiare e in modo meno grave incidere comunque sulla vita o sulla qualità della vita di molte persone.
Quindi, essere ottimisti con cautela, non guasta a nessuno. Portare una mascherina in pubblico e mantenere un minimo di distanza sociale ancora per qualche tempo non rovina la vita a nessuno.
Se le cose andranno come pronostica woyzeck saremo tutti felici e potremo riprendere una vita sociale ed economica più normale.
Giugno 1st, 2020 alle 21:02
59) Giuliano – dovresti mettere i sottotitoli al post, perché non ho capito una cippalippa! Comunque se vai fuori per prenderti il virus, non so se ce la farai, ti auguro di no! Ma è molto probabile che da qualcuno tu prenda “di bischero”!
Giugno 1st, 2020 alle 21:46
mi dispiace ma i toni di giuliano al 59 sono inaccettabili.
qui sul blog…un nostro fratelli ci raccontato di come ha subito 2 lutti per il virus.
e sentire parlare di “pandaballa di regime” e’ vergognoso e assolutamente vergognoso.
almeno secondo il mio parere.
che schifo.
Giugno 1st, 2020 alle 22:10
Giuliano, ti sei dimenticato di farci sapere che la terra è piatta.
Giugno 1st, 2020 alle 22:33
Via bimbi … nel 2020 un troll dovreste riconoscerlo alla svelta ed ignorarlo … daiii !!!
A Giulianino sono piaciuti due discorsi di Pappalardo ed avrà detto: “via andiamo un po’ sulla rete a far incazzare un po’ di gente così ci si diverte un po’ ” … strano non abbia citato il 5G, Rashid Buttar e le scie chimiche.
E poi Viola1946, woyzeck microbiologo, questa è davvero bella ! 🙂
Giugno 1st, 2020 alle 22:44
Giuliano il primo giro di aperitivo te lo offro io … Brindiamo, se convieni, a mia nonna, a mia zia, ad amici e a circa, ad oggi, 300000 persone nel mondo che hanno avuto sfortuna… semplicemente sfortuna…
Un abbraccio perché di mandarti a fare in …. non ce la faccio…non ti conosco e chissà… magari dal tuo punto di vista potrai pure avere valide motivazioni oltre ad avere probabilmente avuto il culo di non essere sfiorato dai problemi fisici causati dal contagio col virus (sicuramente di qualcosa avrai sofferto.. è evidente)…oggettivamente espresse in codesto modo le tue possibili ragioni non le scorgo… perdonami…
Umberto Alessandria
Giugno 1st, 2020 alle 22:45
robertodisanjacopino 🙂
Ma secondo te di questi termini quale sarà più offensivo: capo, testa, pensiero, intelletto, chiorba, senno o ragione ?
Per me senza dubbio è chiorba, soprattutto nella sua alterazione grammaticale accrescitiva.
MT, si scherza eh … 🙂
Giugno 1st, 2020 alle 23:47
Mi fa piacere che nel Blog sia tornato un po’ di sano umorismo.
Mi spiace invece che sia passato inosservato quanto segnalato da Angelo #33, la cura a base di Acqua e Tachipirina, e la vicenda delle autopsie.
Siamo passati velocemente e con grande facilità da “da noi il virus non arriverà mai” a “uscite e divertitevi” a “prenda una Tachipirina e molta acqua” a autopsie carbonare e sceenari apocalittici che saranno difficili da rimuovere dalle menti delle persone.
Il tutto a cura degli stessi soloni.
Cosa a parte sono i “dementi” che si divertono a provocare con post troppo stupidi per essere credibili.
MT
P. S.:Omino,Roberto: Menti si può dire? Chiedo. Per un amico.
Si scherza eh!
Giugno 2nd, 2020 alle 00:16
Caro David… la battaglia per donare alla Fiorentina uno stadio “straordinario” è giustamente incanalata… però nel frattempo, dovremmo lavorare perché questa potente proprietà, combatta per aumentare il fatturato, già con una riforma delle entrate dalle TV… argomento caldissimo comunque….
Argomento che potrebbe unire quelle società che come noi, fanno da comparsa… senza stadio e senza maggiori introiti dalle TV…
Insomma, Firenze è con Rocco… ma Rocco deve rilanciare ora !!!
Giugno 2nd, 2020 alle 00:19
O ragazzi, ma che gli rispondete anche? Via, giù…
Vi prego solo di non accostarlo al sacro rito dell’aperitivo. Grazie.
Giugno 2nd, 2020 alle 09:05
Il n.59 proprio non si può leggere anche se si è dimenticato i 5G e se riscrive lo saltero.
Giugno 2nd, 2020 alle 09:13
Per il 59 in tanti hanno negato il virus: Boris (poi si è ammalato e ha cambiato idea) Trump invenzione dei democratici e abbiamo visto com’è andata, Bolsonaro in Brasile e per rimanere nel piccolo Gasperini non voleva chiudere il calcio e ora si viene a sapere che ha avuto paura di morire da come è stato male e altri ancora. Rispetto per i morti please.
Giugno 2nd, 2020 alle 09:38
David ritieni sia la quiete prima della tempesta il silenzio di Rocco o pensi la prossima volta che parlerà sarà in positivo x annunciare qualcosa ? Mi pare strano nel compimento del prima anno esterni negatività . Che dici ? Sensazione ovvio
Risposta
Penso che non accadrà niente di particolarmente negativo, ciao
David
Giugno 2nd, 2020 alle 10:19
Caro Omino di Ferro, come al solito sorrido sempre quando un amico mi riprende scherzosamente. Ti rispondo non per giustificarmi, ma per ulteriormente rafforzare una condotta prudente da tenere in questo periodo di fine degli “arresti domiciliari”.
Il pericolo è proprio nella parte vera dell’intervento di woyzeck, a prescindere se un troll (potrebbe tranquillamente esserlo). Infatti, è acclarato storicamente che i virus decadono (i tempi e l’intensità ovviamente dipende da virus a virus).
Che un microbiologo possa fare questa affermazione è scontato (a prescindere se woyzeck sia un troll o un microbiologo) perchè è vero.
Poichè è stato avviato nel paese il ritornello che il coronavirus è un virus amorevole con il quale si può convivere senza misure di sicurezza ecco che mi sembrava giusto partire dalle affermazioni vere di woyzeck per arginarne i rischi. Proprio stamattina ho saputo che è risultato positivo al coronavirus avanti ieri il mio dirimpettaio di corridoio del palazzo in cui vivo.
Quindi, godiamoci la maggiore libertà ma non abbassiamo la guardia.
Giugno 2nd, 2020 alle 13:43
Omino di ferro, sei troppo intelligente per scrivere quello che hai scritto. il governo ha messo in campo tanti discorsi e ci prende in giro. sugli aiuti ai piccoli che stanno arrivando solo adesso e in misura minima non mi ripeto, chi non ha la fortuna di avere lo stipendio fisso lo sa di già per conto suo. il prestito garantito dallo stato è una enorme presa di culo ma forse il prestito alla fiat è arrivato, quello può darsi. gli aiuti europei sono per più di metà un prestito, il fondo perduto ce lo siamo pagato per oltre metà dell’erogato, non pensiamo che piovano soldi. nonè che è già arrivato il bonifico, arriveranno se arriveranno da qui al 2024 rispettando certe condizioni. nessuno chiede la moltiplicazione dei pani e dei pesci ma semplificare come fai tu se lo dici di persona a qualcuno che non sa come apparecchiare la tavola, ti rincorre. ragazzi la situazione è seria, non tutti hanno soldi da parte chiuderanno migliaia di attività e ci saranno licenziamenti a sfare. non è il caso di minimizzare.
p.s. il 59 è il classico esempio di gilet arancione, ne ho già sentiti altri parlare cosi e vi assicuro che parlano seriamente. purtroppo.
Giugno 2nd, 2020 alle 15:31
La domanda a cui sarebbe basilare rispondere, che non viene mai fatta è la seguente
“Quanti dei morti (con tutto il rispetto per chi ha perso un caro) prendendo un’altra qualsiasi influenza, sarebbe morto ugualmente”?
Io un’idea personale, me la sono fatta, ma non sono un esperto e tantomeno un laureato in medicina
Giugno 2nd, 2020 alle 16:33
@MT 67
Sono d’accordissimo sul fatto che all’inizio sia stata sottovalutata la situazione. Leggi cosa scrivevo ad inizio marzo. Qualcuno mi ha preso pure per il sellino … E non mi vergogno a dire che ho saltato Fiorentina Milan perché secondo me c’era il rischio di contagio (ed in effetti qualcuno potrebbe averlo preso quel giorno se ci pensi bene …).
Ed ora sono d’accordo con te che qualcuno, visto quello che è successo tre mesi fa, ci vada molto cauto. Specie se sei un politico o un medico e hai la responsabilità di milioni di persone.
Credo non ci sia altra soluzione alla prudenza ed a fare un passo alla volta. Data-driven come ho scritto sopra
@viola1946
Il troll era chiaramente per Giulianino … Mentre woyzeck è una vecchia conoscenza del blog (tu lo frequenti da poco e quindi non lo potevi conoscere) che, in tutta onestà, fatico a vederlo negli austeri panni di microbiologo … Me lo ricordo soprattutto per una “depilazione della lingua” piuttosto marcata nei suoi interventi. Tra l’altro, su quest’ultimo sono anche d’accordo su quasi tutto.
Giugno 2nd, 2020 alle 16:40
Bisognerebbe capire cos’e’ la normalita’. Andrebbe definita
La primula viola
Giugno 2nd, 2020 alle 16:42
Fuori tema
7anni fa Salvini disse ” oggi 2 giugno non c’è un c..o da festeggiare” l’anno scorso ai festeggiamenti del 2 giugno Salvini e la Meloni non c’erano. Quest’anno chiedono di porre i fiori sull’altare della Patria, quando tutti sanno che è un gesto istituzionale che spetta al Capo dello Stato, per poi lamentarsi che non glielo hanno fatto fare.
Giugno 2nd, 2020 alle 16:47
Per fortuna ho perso il post 59(bannato?)
Mi piacerebbe sapere come è intervenuta sul territorio la sanità da voi in Toscana.
Giugno 2nd, 2020 alle 17:59
Angelo, all’inizio allo stesso modo credo. Ho notizie certe di conoscenti e parenti con sintomi che hanno telefonato ai numeri previsti e gli è stato detto di monitorare situazione prendendo Tachipirina.
Ma la situazione è stata nettamente meno grave che in Lombardia
Forse abbiamo poi iniziato prima a fare i test sierologici.
La domanda che mi pongo quante morti si sarebbero potute evitare se non si fossero sottovalutati i primi sintomi e se si fosse percepito prima che l’intubazione non era il modo corretto di afftontare il problema?
MT
Giugno 2nd, 2020 alle 18:13
Rosetta, a parte il fatto che Salvini l’anno scorso era ministro e c’era, ma con tutti i problemi che abbiamo in Italia con la gente alla miseria nera ti preoccupi di cosa diceva Salvini 7 anni fa??? pensa a cosa fa questa banda di raccattati boni a una sega che sono al governo ORA che mi sembra parecchio più importante. non sarai mica la sorella di scanzi?
Giugno 2nd, 2020 alle 21:41
https://neovitruvian.wordpress.com/2020/06/01/un-rapporto-trapelato-dal-ministero-degli-interni-tedesco-rivela-che-il-covid-19-e-stato-un-falso-allarme-globale/
Giugno 2nd, 2020 alle 21:57
Buonasera Direttore , vado fuori tema ma l’argomento di queste ore è importantissimo anche aspettando la conferenza stampa del Sindaco per domani 3/6/2020 .Mi farebbe molto piacere se lei trovasse un minuto per rispondere a questa mia considerazione o domanda che dir si voglia . Dunque poniamo che per ipotesi ci sia in tempi brevi il permesso da tutti gli organi competenti di “buttare giù” il Franchi e costruire con annessi e connessi uno stadio per 45/50mila posti ,Commisso rinforzerà la squadra per competere ai primi 6 posti e ciò vuol dire nella migliore dell’ipotesi la Champion ,oppure Europa…..ebbene già da adesso il Campo di Marte durante le partite è completamente intasato ,la viabilità,le emergenze ,i parcheggi gli abitanti sono esasperati non possono uscire di casa ,trovano le loro auto ammaccate …non ne possono più (non tutti i residenti sono tifosi ) ebbene come fa il quartiere a sopportare un afflusso di altri 15/20mila tifosi in più?dove sono le possibili migliorie alla viabilità che si possono fare in quell’area ? stiamo scherzando a parlare ancora del Franchi non si farà mai uno stadio con quella capienza e le altre città europee e italiane ci insegnano che ci vogliono grandi aree per grandi ambizioni ,nemmeno la famigerata Mercafir può avere questi spazi. se riterrà la mia considerazione una cosa sensata mi risponda ,io la ringrazio lo stesso se non lo farà ,un caro saluto da un abbonato Vladimiro Masiani
Giugno 2nd, 2020 alle 23:35
@SergentegGarcia 75
Tanti, forse tutti.
Giugno 3rd, 2020 alle 03:33
Fantastico notevole post Complimenti Davide aberdeen n 6
Giugno 3rd, 2020 alle 08:56
81 raz….l’anno scorso andò in Sicilia non partecipò ai festeggiamenti!!! Non hai colto il discorso!
Giugno 3rd, 2020 alle 09:12
SergenteGarzia all’82):spero che siti di quel genere non siano alla base della tua critica al comportamento del Governo sulla gestione del lockdown.
Basta fare dieci minuti di ricerca e si vede che il sito viene bollato come antisemita e complottista, quindi uno legge quello che gli pare, ma spero che tu abbia postato quel servizio come divulgazione di cosa gira su internet e non come esempio di come affrontare responsabilmente un problema che ci ha sconvolto la vita per tre mesi.
Giugno 3rd, 2020 alle 09:44
Secondo me dobbiamo pensare all’Area 51. Il virus è stato coltivato li. Senzadubbiamente
Lapi Dario
PS: SergenteGarzia, hai linkato quel sito per riderci sopra? I pescatori che si vantano delle proprie prede son più attendibili. Ma hai visto quali sono gli altri argomenti trattati?
Giugno 3rd, 2020 alle 10:25
@ 82. Perché codesto link non lo passi a quel ragazzo a cui hanno trapiantato i polmoni?
Giugno 3rd, 2020 alle 10:27
Valdo #83
A prescindere dal fatto che il Franchi a terra lo si butta se si cambia il “testo unico” in materia, quindi i tempi sono molto più lunghi, se il Parlamento conviene su tale modifica, anche con la buona volontà di tutti.
Non ho informazioni in merito al numero di spettatori ideali di Commisso, ma la tendenza degli stadi di proprietà è quella di abbassare le capienze degli stadi, per due motivi: a) avere uno stadio pieno e, nel caso della Juve di fare una politica aggressiva sul rincaro dei prezzi; b) rendere disponibili “aree vip” sul modello degli stadi americani.
Ovviamente, laddove veramente uno stadio di proprietà lo si facesse al Franchi, allora hai ragione si dovrebbe trovare il modo di affrontare il nodo della viabilità. Credo che nei progetti comunali c’è già l’idea dei parcheggi sotterranei nell’area Franchi. Personalmente sono dell’idea di favorire l’uso dei mezzi pubblici, soprattutto della Ferrovia dello Stato. Non conosco Firenze, ma se nell’area di tutte le stazioni dell’hinterland, si potessero fare dei parcheggi si potrebbe favorire questa logica di decentramento. Purtroppo, in quell’unica partita che ho visto al Franchi, mentre all’andata da zona Peretola al Franchi tramite bus e treno ho impiegato pochissimo, al ritorno ho aspettato quasi un’ora per prendere il treno e dalla stazione centrale il pullman è passato dopo un’ora e mezza.Sono arrivato in albergo intorno alle 21.
Quello che dico non è neanche tanto difficile da realizzare, basta incrementare il numero dei treni prima e dopo la partita e, in assenza di parcheggi fuori le stazioni, incrementare l’intensità del trasporto pubblico su gomma, anche verso la stazione (navette).
Quanto alla possibilità di avere uno stadio di proprietà: o Commisso si fa capace ed accetta un compromesso sul Franchi (concessione del diritto di superficie o gestione a lunghissimo termine da trentennale cinquantennale), o un compromesso su un’altra area di proprietà comunale (tipo Mecafir compresa) non con l’acquisto in proprietà ma sempre il diritto di superficie per 99 anni), cosa che ridurrebbe i costi in modo notevole in entrambi i casi.
Ma ti sono sincero, la mia sensazione (parlo di sensazione e basta) è che Commisso cerchi una possibile exit strategia, laddove l’avvicinamento del gruppo calcistico che conta non si verifichi: io volevo portarvi in alto, il fair play finanziario non me lo permette, io volevo la cittadella per incrementare i ricavi, non me la fanno fare perchè i politici sono cattivi e vincono i burocrati e quindi vado via.
Se non fosse come temo, si sarebbe adattato, come tutti gli altri (Juventus, Udinese, Bologna e Atalanta), alle leggi italiane. Oppure, si trova un bravo geometra e si fa segnalare un’area che non costa molto, non pone problemi giuridici e non sia condizionante con l’aeroporto e non abbia altri tipi di problemi.
Si fa la sua cittadella dopo aver avuto tutte le licenze del caso, compresa l’autorizzazione a costruire il centro commerciale.
Ma se continua a fare il capo popolo contro i cattivi burocrati e i corrotti politici, non caverà un buco dal ragno, perchè ha torto. A prescindere dalla qualità di politici, esistono le leggi che vanno rispettate. Se le leggi non vano bene prima si cambiano le leggi e poi si possono fare certe cose.
Lo so di essere solitario e quindi controcorrente, ma non lo faccio per snobismo, ma per intima convinzione. In questo sono tedesco: rispetto delle leggi.
Giugno 3rd, 2020 alle 11:52
https://www.repubblica.it/politica/2020/06/03/news/quirinale_i_57_nuovi_cavalieri_del_lavoro_che_hanno_combattuto_il_coronavirus-258327063/
Ecco perche’ credo che il mondo andra’ ancora avanti.
Ecco perche’ credo che il popolo italiano sapra’ risollevarsi.
Ecco perche’ credo che la coscienza batte politica, interessi,fazioni e tutto quanto deturpa questa nostra societa’.
Le migliori cose a tutti
Immondo
Giugno 3rd, 2020 alle 11:54
Poiché l’argomento mi sta molto a cuore e non vorrei essere frainteso, copio di seguito stralcio di un articolo che ho letto oggi e che meglio riflette il mio pensiero
Questo è un articolo a firma Maurizio Guandalini, analista indipendente del sistema finanziario
Si sa. Da oggi scatterà il tifo. Chi sta con il professor Zangrillo, che ha dichiarato l’esaurimento del virus, e chi sta con i virologi dell’allarme perpetuo, quelli della prossima ondata a giugno. Non è appassionante uno scenario così.
Già pesantemente scalfito da andirivieni di tutto e del suo contrario. Sentenze e controsentenze mutate nell’arco di poche ore. Mentre tra i cittadini montava la paura e il disorientamento. Di chi fidarsi? Successivamente c’è stato lo tsunami televisivo. Dei virologi, infettivologi, epidemiologi, che, da lì a poco, hanno degenerato nel darsi sopra, tra protocolli, dottrina, evidenze scientifiche.
E poi dicono che la nostra sanità è stata un modello imitato da tutti. Andiamoci cauti con queste esposizioni da réclame. A proposito. Che fine faranno quelle centinaia di respiratori acquistati dalla Protezioni Civile con le donazioni? Non è che li vedremo, tra un po’, in un servizio di Striscia la Notizia che li rendiconterà accatastati in qualche magazzino disperso di periferia?
La storia, dopo che avrà appurato ritardi di rilevamento e operatività del nostro sistema sanitario nazionale – perché in Germania non è andata così disastrosamente come in Italia – ci dirà se queste chiusure erano l’unica soluzione, ma, senza dubbi, oltre non si poteva andare.
L’esprit di Zangrillo è un assist che dovrebbe cogliere la politica. Che, insieme alla Sanità, è uscita perdente nel cancan pandemico. La politica, i partiti, indolenziti, immobili, statici, rannicchiati, incapaci di stilare un piano di rinascita, meglio, di riscatto, che tenga conto della sanità, certo, ma soprattutto in uscita da una nevrastenia pericolosa. Che ha già fatto più danni del Covid-19.
MT
Giugno 3rd, 2020 alle 11:58
E queste sono le parole del Prof. Bassetti virologo del S. Martino di Genova
Spero e mi auguro che arrivi presto la normalità – dice ancora -, c’è bisogno di tornare a parlare di altre cose che non siano il Covid-19 e il calcio è una di questa, non possiamo parlare solo di ricoverati e di morti”. “Io condivido le parole di Zingrillo – sottolinea Bassetti -: il dato di fatto è un’evidenza clinica, il virus si è indebolito, chi critica dovrebbe farsi un giro nei nostri ospedali. Le persone che ricoveravo settimane fa erano già morte, oggi mi chiedono quando tornano a casa. I coronavirus del passato sono diventate poi forme influenzali. Io non voglio dare false speranze, però potrebbe anche darsi che questo virus si sia adattato all’ospite e adesso saremo più capaci di difenderci”.
____________________________________
Adesso basta, non vi tedio più. Mi ritiro in buon ordine nella speranza che sia chiaro il mio pensiero.
MT
Giugno 3rd, 2020 alle 12:05
Mi sa che molti qui sopra credono veramente che la terra sia piatta, non c’è altra spiegazione
Giugno 3rd, 2020 alle 12:19
@82 Sergente, da te non me l’aspettavo … e mi fermo qui.
@74 razdeganne
Mi piacerebbe avere un po’ più di tempo per commentare, ma oggi sto lavorando come un matto tra uffici, agenzie, corrieri … metti la mascherinma, leva la mascherina, metti la mascherina, leva la mascherina …
Posso solo dirti onestamente che non minimizzo assolutamente e che credo per tutti noi cittadini (ma anche per illustri economisti) sia davvero difficile scegliere cosa è più giusto fare in questo momento.
Ci sono settori in fortissima crisi (turismo e tutta la filiera, dagli hotel, ristoranti, ai pescatori o i tassisti), altri che invece stanno traendo pure qualche beneficio (farmaceutica, beni primari, commercio e servizi online).
La situazione è fortemente eterogenea. Ho due amici ristoratori qui a Cecina. Grosso modo facevano lo stesso fatturato. Uno ha ristorante ed attività di proprietà. Lui mi dice che non ha grossi problemi. Tra l’altro da una settimana a questa parte lavora quasi come prima. L’altro invece paga affitto d’azienda e locazione … ed è tutto un altro paio di maniche purtroppo.
Ci sono fior di economisti che criticano il governo perché ha messo troppi soldi sul banco e ne pagheremo dazio con un debito che alla lunga ci schiaccerà … ed altri economisti che invece sostengono che dovrebbe essere fatto ancora più debito di quello stanziato per reggere la baracca.
Onestamente, non saprei davvero cosa è meglio.
Credo che l’unica via che in passato ha funzionmato per le ricostruzioni è stata quella di un intervento statale massiccio, l’economia keynesiana di cui ha parlato il ministro. Però ci rifacciamo ad un’economia di 70 anni fa ed oggi è cambiato tutto.
Di certo so che i tumulti americani non sono solo dovuti ad una questione razziale, ma credo ci sia molto malcontento per la deriva del capitalismo puro e la sua vorace ingordigia ed avidità.
Giugno 3rd, 2020 alle 12:40
@83 Valdo
Una ristrutturazione del Comunale se la dovessero autorizzare non potrà essere con aumento dei volumi e la capienza non potrebbe superare i 25/30.000 posti.
Giugno 3rd, 2020 alle 12:41
Insomma la normalità sarebbe tornare a consumare come e più di prima. Il bello è che molti che lo affermano si definiscono pure di sinistra.
In pochi hanno imparato a riscoprire altri valori in questo periodo di forzata limitazione. Gli aperitivi, il ristorante, il caffè al bar. Una tristezza infinita
Giugno 3rd, 2020 alle 12:44
Perchè non passano i miei commenti?
Giugno 3rd, 2020 alle 13:00
Viola 1946:
Francamente non capisco perché uno che intende spendere qualche centinaio di milioni dovrebbe “adattarsi”.
Un saluto!
Giugno 3rd, 2020 alle 13:29
neovitruvian è un gruppo complottista e antisemita. direi che non ci sia molto altro da dire. se vi fate un giro su analfabetismo funzionale ne vederete delle belle.
Giugno 3rd, 2020 alle 13:56
@82 (SergenteGarzia):
Quel link fallo vedere a chi ha preso il Covid-19.
Vedrai come ti rincorrono!
Ma sei amico di Zangrillo e dei gilet arancioni?
Giugno 3rd, 2020 alle 14:40
È solamente l’unico sito che riporta una relazione del parlamento tedesco, che rettifica la pericolosità del virus
Giugno 3rd, 2020 alle 15:36
Viola 1946 è sempre un piacere leggerti. Buona giornata.
Giugno 3rd, 2020 alle 16:21
@ sergente grazia
Se vuoi posso postare link dove si vede la Madonna che parla ai fedeli.
Giugno 3rd, 2020 alle 17:08
Caro tifoso Viola#90 il Franchi se si rispettano “giustamente le leggi” fino a che non cadrà da solo non verrà toccato perlomeno al suo esterno,detto questo riguardo ai parcheggi sotterranei da tremila auto, quando per la TAV hanno bloccato la trivella proprio li a Campo Marte!la vedo dura scavare a Firenze (vedi tranvia) per i trasporti i treni hanno le loro leggi e devono essere compatibili con la circolazione nazionale (i binari non li puoi raddoppiare e più di tanti……per le navette con il traffico all’uscita della partita completamente intasato in tutte la direzioni ne puoi mettere quante ne vuoi ma restano tutte bloccate nel traffico per la cittadella con le attività commerciali ?????dove ?dentro lo stadio?dove è questo spazio ,spero di sbagliarmi ma a Campo di Marte resterà tutto cosi per altre decine e decine di anni rispettando tutte le leggi ,il quartiere ,la sovrintendenza ,la politica del momento ……non si farà mai nulla ….vedi la pista dell’aeroporto ,una volta si fa di traverso poi per lungo poi……sono decine di anni è non si è mosso un dito…….
Giugno 3rd, 2020 alle 17:19
Scusa 90# mi è partito l’invio ,nel comune di Firenze non ci sono spazi perché se fai lo stadio al posto della Mercafir con tutte le incognite a carico di Rocco “mica è sprovveduto il Presidente ” per cascare nel tranello di Nardella ……allora risultato finale …non si farà nulla di nulla forse nemmeno il centro sportivo Lui torna in America e noi ci teniamo la squadra in autogestione a lottare per non retrocedere ,questa è la realtà purtroppo …troppa gente a decidere le cose in qualunque posto venga individuato per lo stadio e tutti questi “organi competenti” tutti tirano l’acqua al proprio mulino ……Sarei felicissimo di ricredermi e essere smentito dai fatti …ma ho perso fiducia e speranze!
Giugno 3rd, 2020 alle 17:32
81) razdegan- vedo che gli unici post che fai sono esclusivamente per criticare la banda di incapaci che ci ritroviamo al governo. Vorrei però un paio di delucidazioni se puoi. la prima; cosa faresti tu, che soluzioni avresti da proporre, e soprattutto dove andresti a prendere i soldi che indubbiamente servirebbero (te l’ho semplificata, ma il concetto si capisce). Secondo; puoi dire che non tocca a te, ma voti per eleggere chi dovrebbe pensarci, e quindi via questa banda di incapaci, e avanti con un altro governo! Chi dovrebbe essere a guidarlo? No perché sai, il partito che i sondaggi danno come primo nel paese è guidato da uno che il governo lo ha fatto cadere dalla console di una discoteca con un bicchiere di mojito in mano! Da uno che ostenta rosari, preghiere alla Madonna di medjugorje (come Paolo brosio), da uno che il primo giorno di governo doveva togliere le accise (con tanto di firma in diretta TV), e doveva rimpatriare 600000 clandestini (non farli aumentare tagliando gli sprar). Da uno che negli ultimi anni ha detto tutto e il contrario di tutto! Compreso negli ultimi tempi riguardo il covid, dove per altro ha avuto una buona compagnia fra gli incapaci al governo. Da uno che ha sempre ripudiato il 2 giugno, meno quest’anno dove c’era da fare l’ennesima sceneggiata elettorale (senza tra l’altro aver sentito qualche proposta concreta) No per capire sai! Non vorrei che nella politica attuale ci sia un de gasperi e l’unico che se n’è accorto sei tu!
Giugno 3rd, 2020 alle 17:39
@80 MT
Grazie per la risposta,adesso so che tutto il mondo è paese.
Io penso che se a un paziente aspetti che la saturazione dell’ossigeno arrivi a 83 senza nessuna terapia,avrà molte probabilità di finire ventilato.
Giugno 3rd, 2020 alle 18:01
75)sergentegarzia- riguardo le morti per covid mi pare abbastanza semplice la risposta. Ma se posti certi link credo tu sia molto schierato, tanto da non ragionare secondo logica e soprattutto secondo dati certi. Lo avevo già scritto, e lo ha fatto anche qualcun altro. L’ISTAT ha fatto i conti (ma anche l’INPS e l’iss) e i conti sono chiari. Rapportano le morti in generale del periodo 1 marzo 30 aprile 2020 con lo stesso periodo dei 5 anni precedenti (2015-2019). da questi dati viene fuori che a livello nazionale c’è stato un aumento della mortalità di quasi il 50%, dovuta in gran parte a quanto accaduto al nord. Il dato poi dei morti per covid che ormai sono 33000, è pacifico che sia sottostimato, dato che non ne fanno parte i morti nelle rsa, i morti in casa, e nemmeno i morti di febbraio, che sono diversi. Perché come ormai è stato appurato, molti medici di base, sopratutto in Lombardia hanno denunciato di aver avuto fra i loro pazienti un numero anomalo di morti rispetto gli anni precedenti per polmonite interstiziale (uno intervistato da un programma d’inchiesta, malato e fortunatamente guarito dal covid, testimoniava che gli anni passati potevano capitargli un paio di decessi, massimo tre di polmonite fra i suoi pazienti. Quest’anno a febbraio raccontava che ne aveva avute oltre 10, tanto da domandarsi cosa stesse succedendo) Purtroppo alla luce dei fatti l’anomalia ha trovato la risposta dato che il virus circolava in Italia già da fine gennaio, inizio febbraio. Questi purtroppo sono i tristi e incontrovertibili numeri. Però vale sempre la stessa massima, chi non ne è direttamente colpito è molto più facile tenda a sottovalutare.
Giugno 3rd, 2020 alle 18:19
Mi limito, sommessamente, a ricordare che tutto l’arco costituzionale ha detto tutto e il contrario di tutto.
Ma molti sono evidentemente democristiani di ritorno e non se ne accorgono.
P.S. anche se come diceva Raz Degan, sono solo fatti miei, non voto Salvini.
Pm
Giugno 3rd, 2020 alle 18:53
caro Rambaldo, hai detto bene, io non sono uno di quelli che pensano di avere le soluzioni in tasca. infatti sono a scrivere su un blog e non al governo di un paese. posso dire che negli usa ai soldi ci ha pensato la banca centrale e noi li prendiamo a strozzo però posso dire anche che peggio di questi al governo è proprio impossibile neanche se ci metti i gatti di vicolo miracoli. non so davvero come fai ad ammirarli, forse vivi all’estero. e se io scrivo per criticare chi dovrebbe fare e non fa, tu scrivi per criticare chi è all’opposizione. avrebbero fatto peggio? impossibile. meglio? non lo so sinceramente ma è quantomeno singolare che venga tirato in ballo chi non governa per cose tipo quella del 2 giugno che chi non riesce ad apparecchiare la tavola gli importa una sega di cosa fa Salvini il 2 giugno. per tentare di sviare l’attenzione si tira in ballo Salvini che fa i selfie, non sta a distanza, si è messo gli occhiali.. ma ce ne rendiamo conto? Quando Salvini governerà senza quella palla al piede dei 5 stelle, si potrà giudicare; ora potete solo tirare fuori il papeete e cazzate simili. quando tra qualche mese (e io spero vivamente che non succeda) la gente rincorrerà Conte e i suoi colleghi ne riparleremo, nel frattempo ti dico solo che se fosse successo a qualcuno del Pd quello che è successo a Salvini coi magistrati, a quest’ora ci sarebbe stata la rivolta, la caccia al fascista ecc ecc. invece la cosa è passata quasi inosservata. ma è un po più importante del papeete, del mojito e anche della festa del 2 giugno. Con questo io non sono un fan sfegatato ne di Salvini ne di nessuno, lo reputo uno dei meno peggio ma gli imputo il gravissimo fatto di essersi fatto inchiappettare dal nostro amico Renzi nell’estate scorsa. ha fatto una minchiata colossale che ha resuscitato i morti del pd e ce li ha riportati al governo. ci sarebbero tornati lo stesso perchè i magistrati ce li avrebbero rimessi, ma indubbiamente gli ha servito tutto su un piatto d’argento; se al governo c’è questa banda è anche colpa di Salvini.
Giugno 3rd, 2020 alle 19:14
Tema coronavirus.
Il virus sta degradando, se guardiamo ai Paesi europei che hanno adottato il lockdown la risposta è positiva. Ma resta la domanda se sta degradando di suo o è stato quasi stoppato dal lockdown. Se guardiamo oltre l’Europa vediamo India, Brasile e USA dove sembrerebbe non esserci degrado. Speriamo sia degradato ma usiamo prudenza.
Questione Stadio.
A Napoli in occasione delle partite al San paolo la metropolitana, quella che fa capo alle Ferrovie dello Stato, aumenta le corse prima e dopo le partite. (Confesso non vado allo stadio da Napoli-Fiorentina 2-5 del 1995).
Io facevo riferimento a navette tra zone di parcheggio e stazioni ferroviarie sparse intorno a Firenze, poi da quelle stazioni treno diretto per stadio. Ovviamente il mio era un esempio. Se resti al Franchi più di quello che succede oggi non può succedere (diminuzione degli spettatori), ma se devi starci per altri 99 anni puoi mettere su qualche progetto di semplificazione della circolazione.
Problema Commisso.
Premetto che non opto per nessuna delle due letture possibili, ma semplicemente come uno che viene da marte e guarda le cose con una Commisso è un grande imprenditore che vuole investire in Italia, per entrare nel nostro territorio si compra la Fiorentina, e fa queste dichiarazioni:
1) il denaro non è un problema;
2) porterò la Fiorentina a lottare con la Juventus;
3) ho da farvi sapere il regalo che ho preparato per voi;
4) intendo investire nel centro sportivo e nello stadio di proprietà
La sorpresa è la tournee in America, che ha fatto sballare la preparazione e poteva compromettere il campionato della Fiorentina.
A campagna acquisti conclusa e con l’indebolimento oggettivo della squadra sono iniziati i malumori dei tifosi e la richiesta di frugarsi in tasca visto che il denaro non è un problema. Con molti mesi di ritardo annuncia che la frase era da riferire solo alle strutture immobiliari.
Dopo qualche mese Barone afferma che la Fiorentina punta a sviluppare una squadra competitiva con la Juve. Dichiarazione subito ridotta, se non smentita, da Commisso che fa notare che il fai play finanziario non glielo permette, per cui autogestione.
Qualche settimana dopo Barone afferma che la prossima sarà una campagna acquisti di scambi.
Nel frattempo circolano tra i tifosi somme spese da Commisso (non dalla Fiorentina) cifre incredibil, ad oggi ha investito 300 milioni. No! ad oggi ha investito per comprare la Fiorentina 130 milioni (o 170 secondo le varie fonti), acquisendo la titolarità delle azioni dei Della Valle, senza alcun beneficio per la società poichè i soldi non sono entrati nella Fiorentina ma ovviamente nelle tasche dei Della Valle, con una perdita per questi ultimi di 50 o 90 milioni in funzione della somma effettivamente pagata.
Poi il problema Chiesa. Non si vende. Ma guarda caso in meno di un anno il popolo fiorentino chiede la vendita di Chiesa.
Poi c’è il problema stadio, prima fa impegnare il sindaco a fare un concorso pubblico sull’area della Mecafir; ma appena esce il bando lo sconfessa subito. A questo punto non va bene nemmeno il Franchi perchè la sovraintendenza pone dei paletti. Mi aspetto a questo punto che si prenda un momento di pausa, convochi un architetto, un ingegnere ed un geometra, li metta in “squadra” e gli faccia indicare un terreno da acquistare senza problemi, anche per fare la cittadella. No! Punta su Campi, con tutti i problemi di infrastutture e di seconda pista di Peretola che comporta.
A questo punte, le letture prevalenti alternative sono due:
a) è uno che fa promesse da bravo tycoon, ti fa la serenata con la fisarmonica, ti adula concedendoti quello che vuoi, e man mano sposta gli equilibri, non mantenendo le sue promesse e di volta in volta trovando un nemico su cui scaricare le colpe. Strategia di uscita, questa estate si vende Chiesa e si rientra dal deficit dello scorso anno. Dei due centrali difensivi ne vendo almeno uno per procurare un po’ si entrate per fare campagna acquisti. Il centravanti me lo vendo con Castrovilli nel 2023, se il mio progetto è fallito in modo da rientrare dal prestito di 23 milioni. Questo è lo scenario negativo.
Poi c’è quello positivo, lui in realtà vorrebbe portare in alto la Fiorentina anche rimettendoci qualcosa di tasca sua, ma oggettivamente trova dei vincoli nel FPF. Firenze è una città d’arte visitatissima, se porto i turisti allo stadio ed alla cittadella, trovo il denaro per aumentare le entrate della squadra.
Le rettifiche di volta in volta fatte al ribasso, veramente esprimono la sua scarsa conoscenza del sistema Italia e dei regolamenti Uefa. Lui realmente vorrebbe ma non può. Bene, in questo caso, da bravo imprenditore anzichè aizzare i tifosi contro sindaco e sovrintendenza, oltre che contro politici e sistema normativo italiano, si studia una strategia realistica. Quindi, sarà bravo come tycoom in america ma si dimostra meno bravo come imprenditore in Italia. Lui vorrebbe investire tanto denaro ma non può. Prenditi una pausa di riflessione e trova una alternativa praticabile. Vorrei vedere cosa avrebbero detto i tifosi se lo stadio lo vorrebbe al posto del Duomo di Firenze ed il centro commerciale al posto del comune a Palazzo Vecchio (ho solo estremizzato un concetto).
Io non so quale è la verità. Mi sono preso due anni di tempo e di bilanci per farmi una idea realistica di Commisso. Ognuno vedrà la cosa “dove il dente duole” o “il cuore batte”.
Io sono molto perplesso, al momento nè positivo e nè negativo.
Giugno 3rd, 2020 alle 19:45
Per divertimento, dal “Neovitruvian’s blog” copio e incollo quanto segue:
Il Dr. Franz Hartmann ha raccolto prove attendibili riguardanti quattro diversi alchimisti che hanno trasformato i metalli di base in oro non una volta ma molte volte. Uno di questi racconti riguarda un monaco dell’Ordine di Sant’Agostino di nome Wenzel Seiler, che scoprì una piccola quantità di misteriosa polvere rossa nel suo convento. Alla presenza dell’imperatore Leopoldo I, re di Germania, Ungheria e Boemia, trasmutò quantità di stagno in oro. Tra le altre cose che immerse nella sua misteriosa essenza c’era una grande medaglia d’argento. Quella parte della medaglia che è venuta a contatto con la sostanza produttrice di oro è stata trasmutata nella più pura qualità del metallo più prezioso. Il resto rimase argento. Riguardo a questa medaglia, il Dr. Hartmann scrive:
“La prova più indiscutibile (se le apparenze possono provare qualsiasi cosa) della possibilità di trasformare metalli di base in oro, può essere vista da chiunque visiti Vienna, essendo una medaglia conservata nella camera del tesoro imperiale, e si afferma che questa medaglia, costituita in origine da argento, è stata in parte trasformata in oro, con mezzi alchemici, dallo stesso Wenzel Seiler, che è stato in seguito fatto un cavaliere dall’Imperatore Leopoldo I. e dato il titolo di Wenzeslaus Ritter von Reinburg. “(Nel Pronao del Tempio di saggezza).
Quindi da un blog che afferma che è dimostrato che si può trasformare lo stagno in oro, possiamo detrarre, per SergenteGarzia, anche considerazioni sulla pandemia da coronavirus che è stata semplicemente un falso allarme globale?
SergenteGarzia, stavi scherzando o ci hai preso per mentecatti?
Giugno 3rd, 2020 alle 21:23
Angelo
Con la battuta ti sei risposto adeguatamente
Peccato
Giugno 4th, 2020 alle 00:57
Dopo le tragedie si ricomincia a vivere. L’unica certezza che ho sul covid è che sarà completamente sparito,solo quando Zangrillo convincerà Silvio a rientrare dalla costa azzurra.
Giugno 4th, 2020 alle 08:25
A proposito di calcio quello che ha dichiarato Gasperini è di una gravità allucinante, ha detto che è andato a Valencia, non ricordo bene ma i primi giorni di marzo, con tutti i sintomi del Covid, a Bergamo era già emergenza. Dopo sappiamo tutti come è andata al Valencia e in tutta la Spagna, anche loro hanno avuto migliaia di morti.
Sempre più allibita e triste di fronte a certi comportamenti.
La Spagna ora ha chiesto delucidazioni.
Giugno 4th, 2020 alle 09:07
O sergente, allora fai sul serio. Ma sei proprio sicuro che quel documento del governo tedesco esista sul serio e non sia frutto dell’immaginazione di qualcuno?
Mapeppiacere!!!
Lapi Dario
Giugno 4th, 2020 alle 09:10
Grande Roberto!!!
Faccio uno stralcio delle parole di quel blog da te riportate:
“…La prova più indiscutibile della possibilità di trasformare metalli di base in oro…e si afferma che questa medaglia, costituita in origine da argento, è stata in parte trasformata in oro, con mezzi alchemici…”
Capito? la dimostrazione INDISCUTIBILE è il “si afferma che”.
Mapeppiacere Sergente
Lapi Dario
Giugno 4th, 2020 alle 09:36
Rambaldo Melandri
Sono stato il primo a postare il link dell’istat
Per precisare, spiego, avendo letto la notizia su un giornale straniero, dove il ministero degli interni tedesco, che in una riunione rettificava la pericolosità del Covid, ho cercato la notizia su giornali e siti italiani
(Non pervenuta) l’unico sito che riportava la notizia era quello dell link.
Ps. Mai schierato politicamente e tanto meno su una parte estrema di qualsiasi schieramento
Ho conosciuto per lavoro alcuni politici ed’e’ una razza da cui mi proteggo molto, perché sono più letali del virus stesso senza guardare a nessun schieramento politico in particolare
Ma chi mi conosce sul blog Sa Perfettamente di cosa sto parlando.
La notizia delle fatture false e pagamento di competenze tramite agenti Fifa riportata dalle iene
La avevo più volte portata alla luce negli ultimi 10 anni
Il particolare che nessuno ha colto, che evadendo 30/40/50 milioni di tasse l’anno, la Lazio (e molte altre) si possono permettere stipendi (quindi giocatori) di primo livello, cosa che la Fiorentina e pochi altri, pagando il compenso REALE E PER INTERO, non potevano fare.
Cose ripetute troppe volte e che spero vengano a questo punto portate alla luce
Giugno 4th, 2020 alle 10:51
Caro Sergente Garzia, francamente per quanto ti stimi, quel sito mi pare eccessivamente sbilanciato verso le teorie complottistiche.
Io non sono virologo, nè medico, cerco di informarmi il giusto ma ad un certo punto devo fidarmi di qualcuno che ne sa di più sull’argomento altrimenti mi vado ad inserire nella schiera dei tuttologi che sanno poco di tutto.
Io nella parte iniziale della pandemia, con la scarsità delle informazioni sul virus (che ribadisco valeva anche per gli “esperti” che infatti hanno inizialmente preso delle cantonate), per curiosità mi sono preso la briga di andare sul sito dell’I.S.S. per vedere quanti sono mediamente i decessi per influenza e le sue complicanze ogni anno in Italia ed il numero è di circa 8.000, anche se si tratta di stime provenienti da varie metodologie di calcolo.
Anche perché se dovessimo tenere conto solo dei dati di mortalità specifici per influenza che l’Istat fornisce ogni anno in Italia, i decessi per influenza sono qualche centinaio.in quanto spesso il virus influenzale aggrava le condizioni già compromesse di pazienti affetti da altre patologie fino a provocarne il decesso. In questi casi spesso il virus influenzale non viene identificato o perché non ricercato o perché il decesso viene attribuito a polmoniti generiche.
Questi sono i numeri (italiani) di confronto su cui mi sono basato, per cercare di capire (nella mia ignoranza) cosa stava succedendo.
Poi se vogliamo discutere di errori nella gestione di ospedali, reparti, sicurezza iniziale e a posteriori, per non parlare dell’origine del virus, lì credo che si apra un mondo ma forse diventa inutilmente noioso su queste pagine e a questo punto.
Un saluto
Lucky
Giugno 4th, 2020 alle 11:18
@119 Viola1946
Cercherò di esprimere il mio pensiero brevemente sulla questione stadio/Commisso che tu stai trattando tanto analiticamente,come d’abitudine peraltro 🙂 .
Da fiorentino esule da decenni, credo che la questione stadio sia un problema tutto fiorentino, ancor prima che italico, considerando come è stata gestita e come si è evoluta in questi anni partendo dai Della Valle e arrivando a Commisso, che credo sia meno sprovveduto di quanto appaia.
Non posso pensare che sia arrivato in italia e a Firenze, senza sapere come funzionano le cose, prima di tutto in Italia e poi in città. Magari non aveva il quadro completo, ma di massima credo di si. Quindi sarei più propenso a credere che le sue modalità di espressione e di attività siano più dettate da una sorta di tattica.
Non so se fa bene o meno ma cerco, senza farmi prendere da esagerati entusiasmi, di osservarlo da un punto di vista il più possibile oggettivo, come ho cercato di fare con i precedenti proprietari (sempre considerando che stiamo parlando di tifo e passione per Fiorentina).
alcuni suoi atteggiamenti possono lasciare perplessi, così come altri ti rubano un sorriso e ti pigliano il cuore.
Altri però sono anche giustificati. Per esempio il bando Mercafir (escludendo il prezzo base su cui non voglio fare valutazioni che non mi competono) devo dire che mettere in vendita un’area a quelle condizioni, senza certezze vere sui tempi di liberazione, tenendo conto di quali costi devono essere sostenuti per bonificare l’area e renderla idonea, costi infrastrutture, e oneri accessori, non era poi così appetibile così strana la reazione del Presidente, che non mi pare abbia obbligato il Sindaco a emettere un bando di asta pubblica (a quelle condizioni) con la pistola puntata alla tempia.
E ricordiamoci che anche i della Valle, a suo tempo, vennero attirati a firenze da una “promessa” di lottizzazione , poi sfumata nell’aere.
Detto questo anche io rimango alla finestra insieme a te cercando di capire dove si andrà a parare.
L’unica cosa certa è che il Franchi per renderlo ben fruibile dovrebbe essere demolito e ricostruito da capo con opere di urbanizzazione a corollario.
Poi se parliamo di comodità per me che devo farmi circa 900 chilometri fra andata e ritorno per vedere una partita, 10 km in più o in meno non fanno la differenza, e lo Stadio a Campi o anche alla mercafir, ben venga, arrivo con più comodità, tanto normalmente esco già a Firenze 😉
Un saluto
Lucky
Giugno 4th, 2020 alle 11:21
Chiedo scusa per gli errori di ortografia e di puntegiattura. Ho scritto senza rileggere e correggere.
Me lo diceva sempre la Maestra!
Giugno 4th, 2020 alle 11:38
@117 Sergente Garzia
la Lazio con le plusvalenze e la gestione allegra dei Bilanci, di cragnottiana memoria, nel 2000 ci ha vinto uno scudetto, una coppa italia ed una supercoppa Uefa.
E sta pagando tutto con comode rate. A saperlo! 😉
Qualcuno è fallito per molto meno…..
Lucky
Giugno 4th, 2020 alle 11:39
Robertosaniacopino
Mai pensato niente di nessuno
Giudico me stesso e nessun altro, mai neppure chi conosco, mi dispiace che il sito non sia credibile, ma la notizia reale
Come Angelo ti rispondi, donando un aggettivo molto particolare, per te e altri , non certo da me..
Però, sembra che qualcuno non aspettasse altro che una pisciatina fuori dal vaso, fa piscere
Giugno 4th, 2020 alle 11:39
Ops
Piacere
Giugno 4th, 2020 alle 11:46
MT 92 e 93
Mi piace che tu abbia corretto un po’ il tiro. Onestamente nel primo commento sembravi un gilet arancione.
Anche io, lo ribadisco per l’ennesima volta, sono straconvinto che ora serva una strategia aperturista (con i soliti accorgimenti di prudenza: mascherine in luoghi chiusi o affollati, distanziamento). Non ho mai creduto già da fine marzo a scenari apocalittici come raccontato da alcuni epidemiologi (Vespignani è quello a cui vengono mosse le accuse maggiori).
Informandomi bene però, sono diffidente da alcune affermazioni di Zangrillo e quelli come lui. Ti spiego perché.
Zangrillo sostiene che il virus CLINICAMENTE non esista più. Ed è la sacrosanta verità che tutti i pronto soccorso di tutti gli ospedali d’Italia stanno confermando.
CLINICAMENTE vuol dire che in questo momento il Covid non porta più le persone in terapia intensiva ma si presenta con sintomi molto più lievi.
Tutti sembrano concordare che i pazienti di oggi arrivino con una carica virale inferiore ad un mese fa ed è per questo che sono meno gravi.
Faccio un esempio con i numeri (numeri esemplificativi, non reali).
Se ricevi una carica di 1000 virus vai in terapia intensiva.
Se ricevi una carica di 100 virus si risolve con sintomi lievi.
A marzo arrivavano pazienti con valori di 1000, oggi arrivano con valori di 100.
Perché ?
E’ qui che invece si dividono gli esperti e per adesso non c’è NESSUNO studio ufficiale che dimostri una teoria piuttosto che un’altra.
Gli “ottimisti” (gli Zangrillo) dicono che il virus è mutato, non è più quello. E per questo motivo la carica virale non raggiunge più i picchi di febbraio/marzo. Per adesso a sostegno di questa tesi c’è solo uno studio di Brescia che per adesso però non è stato confermato scientificamente. In passato molti virus (tra cui SARS e MERS) si sono affievoliti. Nessuno ha mai capito il perché, ma è successo.
I “pessimisti” (i Galli) dicono che la carica è più bassa per varie motivazioni: mascherine, distanziamento, fattori meteo e luce solare ed il virus è meno diffuso (grazie al lockdown e le regole di prudenza). Difficile ricevere una carica virale molto alta a queste condizioni. E che quindi se dovessimo abbassare di nuovo la guardia torneremmmo ai livelli di prima. In Germania, notizia di ieri, hannno fatto una festa privata con zero precauzioni. No mascherine, no distanziamento. Risultato: 80 contagiati.
Quindi, in mancanza di notizie certe, meglio mantenere distanziamento e mascherine, cercando comunque di fare una vita abbastanza normale. Purtroppo le notizie attuali, per quanto ottime in prospettiva, non permettono ancora di poter andare allo stadio, ai concerti, alle sagre o alle feste senza alcuna regola di prudenza.
Per questo credo che Zangrillo abbia detto una cosa vera ed insindacabile sulla situazione, ma forse ha sbagliato il modo di comunicarla perché in molti lo hanno interpretato come un libera tutti.
Giugno 4th, 2020 alle 12:19
David carissimo
hai proprio ragione. Una quasi normalità. Per intere settimane ho sperato che questa crisi portasse almeno ad una sorta di ravvedimento burocratico nelle testoline dei nostri amministratori. Invece così non è stato e quello che è andato in onda ieri, con tanto di repliche e contro-repliche dei vari attori, ne è stato la dimostrazione.
Non so se per voi è lo stesso ma io ho assistito alla morte celebrale di Firenze e dintorni. Siamo destinati a morire di inedia.
Siamo di una coerenza inaudita, riusciamo a bloccare una qualsiasi iniziativa che possa rilanciare il nostro distretto con una serie allucinante di fuochi incrociati.
A firenze e dintorni non si farà mai niente.
Lo stadio Artemio Franchi non verrà restaurato perché la mentalità restringente di Pessina dissuaderà chiunque intenda investire un singolo euro la dentro. Ovviamente il Comune da solo non avrà le risorse interne per procedere autonomamente.
Lo stadio nella zona Mercafir non verrà realizzato perché la burocrazia rende troppo oneroso l’investimento iniziale senza nessuna garanzia di conclusione dell’operazione. di conseguenza il mercato rimarrà così com’è in quanto il Comune non avrà le risorse interne per procedere autonomamente.
La nuova pista dell’aeroporto al momento è lettera morta. Se veramente si vuole realizzarla bisogna ripartire da capo, col perenne rischio di ricorsi incrociati.
Lo stadio a Campi Bisenzio non verrà fatto perchè appena parte la procedura, l’ENAC presenterà ogni tipo di ricorso perché il nuovo stadio impedirebbe la (ipotetica) realizzazione della pista parallela di cui sopra.
Riassumendo, NO stadio a Campi, NO stadio alla Mercafir, NO nuovo aeroporto, NO nuova Mercafir, NO ristrutturazione del Franchi.
Continueremo ad andare allo stesso stadio, non vedendo un mazzo dalle curve, prendendo acqua e pisciando in cessi da terzo mondo, con tutto il rispetto del terzo mondo.
E siamo messi bene di nulla, si…
CIRANO
Giugno 4th, 2020 alle 13:22
Razdeganne – debbo correggerti, io non ammiro nessuno, e riguardo gli schieramenti politici sono come mi faceva notare sergentegarzia per parte sua, molto lontano, sopratutto dagli estremi. Poi è ovvio che voto, ed esprimo le mie preferenze. Ma senza particolare ammirazione per chi sta al governo, dal mio punto di vista l’alternativa sarebbe ben peggiore, quindi sono più propenso a pensare che al peggio non c’è mai fine, che non come pensi tu che peggio di così non si può. (te lo immaginavi salvini andare a chiedere soldi in Europa…e non dico altro)
Sergentegarzia – si avevo visto i dati ISTAT che avevi pubblicato, ma seppur già facessero intravedere delle differenze sostanziali, riguardavano la mortalità di un solo anno (il 2017…e non ho capito perchè rapportato solo a quello). Ma i dati veri e incontrovertibili sono quelli che stilano le medie di diversi anni, che sono più o meno costanti nei 5 anni precedenti. Da quelli si può vedere la reale incidenza del virus, che è stata devastante (se vogliamo fare sensazionalismo la Lombardia ha avuto meno morti nei 5 anni della seconda guerra mondiale). Il pensiero che fossi schierato l’ho avuto vedendo postato il link di un sito che ha l’attendibilità del generale pappalardo e degli arancioni in piazza. Se non lo sei meglio così, ho semplicemente sbagliato pensiero, capita spesso. P.s. Comunque senza andare a cercare riscontri, direi che da tedesco anche io forse avrei avuto una percezione diversa riguardo la pericolosità di questo virus. Ma la Germania pare una positiva anomalia riguardo ciò che accade da altre parti, Italia compresa. Bisognerebbe studiare bene le motivazioni, ma anche l’effettiva veridicità dei dati pubblicati. Perché sai, quelli troppo bravi avevano falsificato anche i dati sulle emissioni delle loro magnifiche automobili…
Giugno 4th, 2020 alle 15:29
@11 raz: …embè…opinioni. e idee politiche.
te lo reputi uno tra i meno peggio. io-guarda un po’-tra i “più” peggio.
Giugno 4th, 2020 alle 19:55
Quando questo maledetto virus sparirà in molti saranno dispiaciuti. La cosa mi stupisce ed amareggia.
Evidentemente questa situazione non ha stravolto la vita di tutti in egual misura.
Giugno 4th, 2020 alle 21:04
@119 Lucky63
Siamo perfettamente allineati sulla linea attendista. Giusto una tua bellissima espressione mi ha portato alla mente quando Commisso ha suonato con la fisarmonica l’inno della Fiorentina; nello stesso tempo mi sono emozionato (anche se ovviamente non l’ho sentito.Ma un inno è sempre un inno, anche se viene solo citato), ma dall’altro ho pensato “guarda questo mi sta sviolinando”.
SergenteGarzia
Hai il diritto alle tue opinioni o orientamenti, soprattutto in un momento come questo dove non vi sono certezze. Di solito quando non vi sono certezze si verifica una situazione dove le variabili che determinano il fenomeno sono moltissime e di difficile quantificazione e quindi è arduo attribuire solo ad una la risultante del fenomeno.
Nei fenomeni sociali collegati all’economia, se l’insieme delle variabili utilizzate approssima il 75% della spiegazione del fenomeno, si stappano le bottiglie di champagne per la gioia. In fisica un risultato del genere rigetterebbe l’ipotesi.
Magari nei tuoi post hai un po’ forzato il tuo pensiero.
Da fratello (di tifo) maggiore (di età) ti dico sii positivo ma con prudenza.
Comunque ti ringrazio, poichè, grazie ai tuoi interventi hai attivato una serie di approfondimenti che non ci sarebbero stati senza i tuoi post.
Giugno 4th, 2020 alle 21:04
Omino non dimenticare che Galli fa parte della cricca dei 400.000 infettati e 150.000 in T. I.
Fa parte della cricca “unn’è nulla” prima e “il virus non ci lascerà più ” dopo.
Quando lo vedo cambio canale
MT
Giugno 4th, 2020 alle 21:31
Rambaldo Melandri
I dati istat, anche a lungo termine, non tengono conto delle persone, morte nelle proprie abitazioni, per complicazioni, magari, provenienti da influenza, ma con problematiche esistenti e aggravate dall’età, che sicuramente vengono assunte nelle statistiche come, morte naturale
Non amo fare polemica, però si è realmente messo in ginocchio un paese, che già era in condizioni pietose, con molteplici errori, prima di valutazione
( velocità di contagio-modalità di cura) poi di fiducia, con una corretta informazione, quale lavoro, non poteva essere eseguito, con sicurezza quasi totale?
Io credo che un mondo civile, non possa essere impreparato, a situazioni di emergenza di questo tipo.
Giugno 4th, 2020 alle 22:04
Nippo, scusa eh … ma che gente conosci ? Amareggiato perché il virus sparirà ? Mah …
A parte qualche virologo/epidemiologo che magari avrà visto concretizzarsi anni e anni di studio e un omino di Venezia visto in tv che godeva perché non c’erano più i turisti e l’acqua dei canali era limpida, non penso che ci sia così tanta gente dispiaciuta di tornare alla vita di prima.
Personalmente ogni mattina la prima cosa che guardo sono gli aggiornamenti per vedere se si è fatto qualche passo avanti nella cura/vaccino per uscire da questa situzione di m…a.
Possiamo fare tante cose in più rispetto ad un mese … ma purtroppo siamo stati abituati bene e come diceva Oscar Wilde (ripreso poi pure da Einstein) “Viviamo in un’epoca dove le cose superflue sono le nostre uniche necessità”.
Certo, le priorità della vita sono ben altre e facciamo bene a sottolineare che le cose fondamentali, per fortuna, non ci sono mancate in questo periodo.
Però a me (e penso a quasi tutti) mancano da morire viaggi, concerti, partite e cene in tranquillità (non servito da uno vestito da infermiere).
Sono un appassionato di ciclismo e quest’anno per la prima volta in vita mia avrei dovuto fare una settimana nel Nord Europa per vedere Giro dell Fiandre e Parigi Roubaix … niente, tutto rimandato.
Il nostro bimbo impazzisce per gli animali e avremmo dovuto visitare per l’occasione lo zoo di Beauval in Francia, forse il più bello d’Europa. Appuntamento al 2021 (si spera).
Da abbonato viola mi manca il rito della partita. Non tanto la partite, ma tutto ciò che gira intorno … gli amici allo stadio, la cena/pranzo prima o dopo etc …
Da quando avevamo poco più di 20 anni, con pochi spiccioli in tasca io e mia moglie siamo sempre stati appassionati di cucina e vini e abbiamo girato l’Italia regalandoci qualche perla della ristorazione qua e là … tutto rimandato.
E per finire i concerti. Tra Lucca e Firenze c’erano eventi straordinari quest’anno ed avevamo prenotato i biglietti … niente anche di tutto questo.
E poi il lavoro, tutto a scartamento ridotto con l’incognita di quando tutto ripartirà come una volta.
Caro Nippo, dicci chi conosci che gode per questo virus, perché di quelli che conosco io ce ne fosse uno …
Giugno 5th, 2020 alle 01:05
Noto che se leggesse questo thread il ministro Boccia potrebbe reclutare una bella massa di assistenti civici.
Gli stessi che in quarantena spiavano da dietro le tende peggio degli informatori della STASI nella DDR.
L’unico commento che mi sento di condividere è quello di Franz Paperot al 15.
C’è troppa gente che deve ancora emotivamente riprendersi qui dentro.
David, è inutile che tu gli risponda, sono prigionieri delle loro paure. Poveretti.
Giugno 5th, 2020 alle 08:41
Omino do ferro beato te che non ne conosci.
Giugno 5th, 2020 alle 09:25
Volevo far notare che il commento 15, scritto da Franz Paperott il 31 maggio, fa il paio pari pari con quello detto da Bolsonaro il 3 giugno …
Franz, sei una fonte di ispirazione inesauribile … 🙂 … si fa per scherzare eh !
Giugno 5th, 2020 alle 09:40
Omino, mi allenavo per candidarmi in Brasile, se ce l’ha fatta lui… 🙂
Giugno 5th, 2020 alle 10:09
Toh … c’è davvero speranza per tutti.
Oddio, anche noi abbiamo il bibitaro del S.Paolo e i concorrenti dei quiz tv (che ora si stanno pure annusando come i gatti, tra simili sai…).
Occhio alle coltellate però !
Giugno 5th, 2020 alle 15:03
Sergentegarzia (e poi mi cheto) riguardo ciò che dici dei dati istat bisogna mettersi d’accordo! Stai dicendo la stessa cosa che avevo scritto io, e cioè che molti decessi non sono stati classificati covid, altrimenti la conta sarebbe stata ben più grave. Riguardo questa storia delle varie patologie che influiscono sulla mortalità, conta ben poco direi. Se il dato dice che negli anni passati il numero medio di decessi era 100 per anno nel periodo considerato, e quest’anno i dati ti dicono che è 150 mi pare evidente la differenza, e a prescindere dalle patologie che vuoi, che ci sono tutti gli anni, quel 50 in più è dovuto a una anomalia che non si è mai verificata, ed è ascrivibile esclusivamente a questa pandemia! Mi pare chiaro non credi? Poi dici di non voler fare polemica, ma la fai eccome! È stata messa in ginocchio l’economia? Concordo, ma vedi qualcuno che ha agito diversamente forse? Perché a parte la Germania, che non si sa bene per quale motivo sia stata colpita in maniera più marginale rispetto noi, chi vorresti prendere come esempio? La Svezia stessa dopo aver rinunciato a chiudere drasticamente adesso sta facendo mea culpa per i troppi decessi avuti! C’è qualche paese civile che non si è fatto cogliere impreparato forse? Perché sai, ci sono anche i geni alla bolsonaro, trump e Boris Johnson. Bolsonaro poi a qualcuno probabilmente qui starebbe molto bene, dato che ha recentemente affermato che tanto dobbiamo morire tutti! Sarà per questo che al povero Brasile “non gli resta che piangere?” e comunque vorrei ricordare ai fautori di questa assoluta verità, che questa è una corsa dove chi arriva primo ha perso! E sono convinto che nessuno abbia così tanta voglia di vincere questa gara…poi a chiacchiere e con il senno di poi son tutti fenomeni!
Giugno 5th, 2020 alle 17:36
Rambaldo e poi la chiudo, non è che dobbiamo andare in Europa a chiedere la carità, facciamo parte dell’unione, paghiamo fior di quattrini, se c’è una pandemia gli aiuti ce li devono dare, non li dobbiamo neanche chiedere, altrimenti si poteva stare per conto nostro. e comunque non è che regalino, più che altro prestano. poi comunque si sa tutti che questa banda che abbiamo ce l’hanno messa loro, ma se devono decidere loro il nostro governo, basta che lo dicono e si smette anche di andare a votare, si risparmiano soldi e ci si sente meno presi per il culo.
Giugno 6th, 2020 alle 08:28
Però volevo precisare una cosa. Spero che non abbiate davvero pensato che io abbia postato il frammento del film per dire “che tanto bisogna morire tutti” in Bolsonaro style, perché sennò non ci siamo capiti. L’ho postato per rispondere ironicamente ad alcuni dei primi post che mi sembravano troppo catastrofisti e “da mani sui coglioni”.
Giugno 6th, 2020 alle 10:35
Razdeganne – “questa banda che abbiamo ce l’hanno messa loro”… Dopo queste sagge e illuminate parole c’è ben poco da aggiungere… Se non che magari anche Conte fa parte degli “illuminati”! E allora non ce n’è per nessuno caro mio! Vinciamo sempre noi 3-0 a tavolino! Non ti rimane che sperare in Robert Langdon…
Giugno 6th, 2020 alle 14:04
Franz Paperott. Per quanto mi riguarda non mi riferivo a te, l’ironia del tuo post almeno per me era chiara. L’ho solo preso come spunto… “per la precisione”!
Giugno 6th, 2020 alle 14:51
#142 Franz
Per me ovviamente era ironico, così come la mia risposta.
Mi preoccupa invece chi ancora pensa che l’approccio dei Bolsonaro, Trump e Johnson, ma anche della Svezia, sia stato quello giusto.
L’obiettivo dichiarato era quello di salvare l’economia raggiungendo contemporaneamente l’immunità di gregge, “sacrificando” qualche migliaio di vite in più.
I dati, a distanza di due mesi, evidenziano chiaramente come entrambi gli obiettivi non siano stati centrati.
Anzi, in questi paesi la percezione di “quasi normalità” (cit. David Guetta) che viviamo noi, tarda ad arrivare e la ripresa economica potrebbe tardare con essa.
Giugno 8th, 2020 alle 16:58
ah Rambaldo, perchè .. non te ne sei accorto che la combriccola giallo rossa con quella bella fiha del presidente che ti garba tanto ce l’ha voluta in tutti i modi l’Europa della Merkel e di Ursula? o un eri te quello intelligente? su una cosa hai ragione, che vincete sempre voi grazie anche alla magistratura, però nel bocciolo ci si piglia noi e votare è diventato solo un riempitivo per fare un po di tv.
Giugno 8th, 2020 alle 20:33
Razdeganne non ho mai detto di essere intelligente! E rispondere alle bischerate che scrivi è una prova tangibile che non lo sia affatto!