Non dimentico
A distanza di oltre diciassette anni non riesco a scordare l’angoscia dei giorni del fallimento della Fiorentina.
Ci hanno spedito prima tra i dilettanti e poi ripescati in C2 per un debito di 20 milioni di euro, dopo averci fatto il pelo e il contropelo per un’intera stagione in cui si parlava solo di stipendi non pagati, messa in mora da parte di gente che preferirei non vedere più.
Dopo averci costretto a vendere Toldo e Rui Costa, dopo averci portato a vivere solo di paure, e infatti siamo finiti diritti e filati in B in un clima schifoso in cui ognuno pensava solo al proprio orticello.
Ci hanno fatto fallire nonostante potessimo contare su circa trenta milioni di diritti televisivi futuri: no, niente, implacabili.
Venti milioni di euro!
Contro gli oltre 150 oggi del Milan e la gigantesca montagna di miliardi di debito Lazio e Roma delle stagioni scorse, e tutto questo nella quasi indifferenza generale perché molti erano centrati sulla voglia di cacciare Vittorio Cecchi Gori.
Come si fa a dimenticare?
P.S. Avete sostanzialmente ragione, non sono stato chiaro e chiedo scusa.
Il mio non era un ragionamento analitico, ma, se si può dire, “di sistema”.
So benissimo che è stato VCG a farci fallire, l’ho ripetuto più volte giusto un anno fa quando qualcuno lo rimpiangeva al posto degli odiati Della Valle, ma con noi (e pochi altri) sono stati inflessibili e hanno fatto trionfare le regole.
Con altri no.
Ottobre 18th, 2019 alle 07:56
Il problema non è la Fiorentina, la cui gestione fu giustamente condannata, ma che le altre squadre restino impunite, sballando così i campionati e la giustizia sportiva.
Trasformare in questo modo CecchiGori in vittima di un sistema sbagliato mi pare un controsenso. Perchè anche il Napoli ed il Bologna, squadre anche con più storia della Fiorentina, fallirono in condizioni analoghe alle nostre.
Ma il calcio è cambiato, le proprietà non sono più “personali” e il Presidente è spesso un manager a stipendio. Se poi si parla di Fondi, ecco non c’è soluzione perchè ogni azione ti si ritorcerebbe contro. Perchè mentre ci rimettono con la squadra e fanno debiti, da un’altra guadagnano e possono schierare legali con parcelle a sei zeri. Una lotta che dissanguerebbe le casse della Federazione.
Ottobre 18th, 2019 alle 08:10
E infatti non si dimentica…..
Ottobre 18th, 2019 alle 08:16
Tocca a voi giornalisti dare cassa di risonanza a questa vergona e richiamare appunto esempi simili!! tocca a voi mettere in prima pagina il raffronto di comportamento delle istituzioni e le diverse decisioni prese! ma molti di voi giornalisti sono “schiavi” del potere ed accondiscendenti con i poteri forti e si guardano bene dal sollevare un polverone; giusto una notizia tra le tante per dire che noi lo abbiamo detto ma…. Per questo oggi apprezzo questo tuo articolo.
Ottobre 18th, 2019 alle 08:30
David, perdonami ma quando leggo questi “strafalcioni” come hai scritto tu e come ha scritto anche Pestuggia su Violanews mi fate sobbalzare sulla sedia.
Perché un giornalista ha il dovere di dare notizie che siano vere e, quando molti di voi giornalisti che si occupano di calcio vi avventurate in terreni che conoscete poco o niente spesso escono fuori “balle spaziali”.
Il Milan non ha 150 milioni di debiti, ha 150 milioni di rosso di bilancio che è ben altra cosa e non fa fallire. I debiti che aveva sono stati ripianati da Gazidis con emissioni di bond già rimborsati ed ora il Milan è virtualmente libero da debiti.
La situazione grave del Milan è a livello di sostenibilità economica in quanto ha costi ben oltre 300 milioni e ne fattura poco più di 200 …
La vicenda Cecchi Gori è molto più complessa in quanto ci fu distrazione di denaro della Fiorentina verso le società di Cecchi Gori con conseguente bancarotta fraudolenta. E risalendo alle cronache i debiti erano molto oltre i cento miliardi di vecchie lire. E poi per fallire non importa il quanto ha di debito, ma “quante garanzie dai sui debiti”. Ci sono artigiani che falliscono per 50.000 euro …
Purtroppo per anni è stata fatta davvero cattiva informazione a livello economico sulla Fiorentina con la ciliegina sulla torta (sentita anche alla tua radio da più di un commentatore) che i Della Valle si mettevano in tasca i soldi delle plusvalenze (e la gente ci ha creduto e ci crede ancora).
RISPOSTA
Al di là del fatto chesui Della Valle mi sono sforzato non so quante volte di precisare come stavano le cose, alla Fiorentina di Cecchi Gori un rosso di bilancio di 150 milioni di euro non l’avrebbero mai consentito.
E mi piacerebbe anche sapere le posizioni debitorie del Milan.
Ottobre 18th, 2019 alle 08:43
La situazione del Milan mi sembra diversa. Ha una perdita di 150mm, ma ha anche una proprietà che ripiana la perdita. Se VCG avesse ripianato il debito di 20mm non saremmo falliti neanche noi…
RISPOSTA
Con i diritti televisivi della stagione 2002/2003 avremmo ripagato il debito
Ottobre 18th, 2019 alle 08:44
….qualcuno , armato di buona e vera Fede , può perdonare.
Personalmente ,anche se non armato di fede , sono incline al perdono.
In questo caso , non riesco proprio.
Da allora ho visto il Milan con altri occhi e festeggiato la beffa della coppa campioni persa.
È stato un insulto alla mia persona , ma ad una città intera e a un popolo di tormentati tifosi , che vivono fuori le mura.
No!
Mi dispiace non ce la fò.
Ottobre 18th, 2019 alle 09:22
Sui Della Valle te ne do atto, hai sicuramente tenuto sempre posizioni “garantiste” pur non approfondendo mai l’argomento … Purtroppo non si può dire di molti tuoi commentatori che, tra un risolino ed un altro, lasciavano ad intendere ben altre cose (plusvalenze intascate, falsi in bilancio …) senza avere la minima idea di cosa stessero parlando. Spesso confondendo ad esempio debiti e perdite (come ha fatto Violanews due giorni fa con il Milan) o situazioni economiche con quelle finanziare oppure travisando il concetto di ammortamento …
La tua frase “alla Fiorentina di Cecchi Gori un rosso di bilancio di 150 milioni di euro non l’avrebbero mai consentito” mi fa capire che forse non hai ben chiara la differenza tra rosso di bilancio e situazione debitoria. Il rosso di bilancio oggi ti può pregiudicare la partecipazione alle competizioni europee (cosa che è successa al Milan), ma non ha alcuna valenza a livello di fallimento. Ai tempi di Cecchi Gori non c’era il Fair play e quindi poteva essere consentito qualunque rosso di bilancio a chiunque, bastava garantirne il pagamento dei costi e ripianare le perdite.
Non conosco i bilanci al tempo di Cecchi Gori, ma visto l’aumento dei costi credo che i “rossi di bilancio” del periodo dei Della Valle siano stati superiori a quelli di Cecchi Gori. La differenza è che i Della Valle, a differenza di Vcg, hanno sempre ripianato con aumenti di capitale.
Finisco con la tua frase “E mi piacerebbe anche sapere le posizioni debitorie del Milan.”. Se non ci hanno raccontato bugie, la situazione debitoria del Milan ora sembra totalmente sanata. Gazidis ha immesso capitali per oltre 300 milioni di euro ed il Milan non ha più nessun debito con le banche. Il fondo Elliott conta oltre 35 miliardi di risorse, quindi non credo abbia problemi a dare garanzie. Il problema del Milan è che il fondo Elliott valuta il brand Milan tantissimo e per cedere la società chiede 800 milioni, una società sicuramente conosciuta nel mondo ma che non riesce a camminare con le sue gambe perché ha costi altissimi e poche entrate.
La Fiorentina è stata venduta in meno di un mese perché non aveva debiti ed aveva una gestione che produceva bilanci in ordine. Ed anche se le prestazioni sportive degli ultimi 3 anni non erano state per niente buone, per un nuovo proprietario sarebbe stato facilissimo poter intervenire per farci crescere con investimenti mirati. E Commisso, da persona molto intelligente, ha fiutato l’affare e ci si è buttato a capofitto … E sono convinto che ci farà crescere pur rispettando le regole ed in maniera sostenibile.
RISPOSTA
Ti ribadisco che se ci avessero iscritto al campionato, coi diritti televisivi avremmo ripagato il debito
E comunque il mio discorso non riguardava solo il Milan, ma anche i debiti di Roma e Lazio
Ottobre 18th, 2019 alle 09:26
mi sembra che Omino di ferro abbia chiarito un bel po di cose.
metterlo al posto del Pestuggia no?
non basta farsi chiamare professore,
le cose bisognerebbe saperle.
comunque al di la del fatto che sia stato più o meno giusto farci fallire,
chi ha vissuto quei momenti non se li può scordare mai.
mi rivolgo ai ragazzi dell’1926 che erano all’epoca troppo piccoli
oppure non c’erano proprio:
immaginatevi tra due ore di leggere sui siti viola che la Fiorentina non c’è più.
sparita, morta.
La domenica niente partita, niente viola, niente squadra neanche le giovanili.
è brutto, ragazzi!
questa cosa ha portato me e altri come me a sostenere la vecchia proprietà
anche quando si è disimpegnata continuando però a curare l’aspetto economico.
forse chi non l’ha vissuto non può capire cosa si prova a trovarsi a ripartire da zero, da zero veramente.
Ottobre 18th, 2019 alle 09:30
David, per la risposta data al n.5: avremmo ripagato il debito con i diritti tv e con Vittorione che distraeva fondi dalla Fiorentina per portarli in Fin ma vi?
Per me il problema fu proprio la figura di Cecchi Gori che ormai era partito per la tangente ed era entrato in un vortice di schiaffi dal quale infatti non si è più ripreso. Obiettivamente c’è differenza tra avere come garanzia lui o Berlusconi. Il vero scandalo secondo me, fu lo spalmare non so quanti milioni di’irpef alla lazio. quello si frutto di chissà quali giochi di palazzo.
Risposta
Non avrebbe potuto fare più niente perché la Fiorentina era in una specie di amministrazione controllata
Ottobre 18th, 2019 alle 09:34
I diritti TV WCG li aveva già “anticipati”, i soldi delle cessioni eccellenti, sentenze alla mano, li ha distratti dalla Fiorentina per proprie esigenze ed è stato infatti condannato per bancarotta fraudolenta.
Ti ricordo inoltre le cessioni “agevolate” ad Inter, Juve e Milan di tre virgulti pagati 10 miliardi cadauno ….
Non scherziamo, la AC Fiorentina è fallita al 95% per colpa di quel soggetto lì, il restante 5% attribuiamolo al “sistema” ma non capovolgiamo la verità.
Lo scandalo del Bilan ed anche della juve è l’enorme cifra che occorre oggi per essere competitivi, scherzando con amici ho detto che Rocco dopo aver letto quei numeri dei rossoneri, è il primo ad essere felice dello scampato pericolo.
Ripigliati
Ottobre 18th, 2019 alle 09:35
Mah … Dalle carte dell’epoca (quello che scrivevano i giornali) non credo che il problema fosse di pochi miliardi.
La Fiorentina nell’estate del crac aveva ancora 133 miliardi di debiti con le banche, 70 miliardi verso la finmavi di Cecchi Gori stesso e oltre 100 miliardi verso l’INPS se non sbaglio … Quindi si parla di 300 miliardi che le cessioni di Toldo e Rui Costa coprivano solo parzialmente … E Cecchi Gori si era già impegnato tutti i ricavi da stadio fino al 2010 …
Questa era la situazione che ci raccontavano le cronache. Vcg ha sempre detto che lo hanno incastrato ma le sue ricostruzioni mi sono sempre sembrate molto fumose …
E alla fine il fax dalla Colombia (sic) non arrivò mai …
Ottobre 18th, 2019 alle 09:49
Ricordo Fiorentina-Pisa, credo coppa Italia, con i pisani che avevano portato le croci di legno, per celebrare il nostro funerale. Vinsero 1-0, contro un gruppetto di ragazzini e fecero il giro di campo come se avessero vinto la Champions. Ricordo anche il campionato di C2, vinto agevolmente, con Riganò che segnava a raffica.
Sinceramente i soli momenti brutti, per me, sono stati i giorni subito dopo il fallimento, quando non si sapeva bene cosa sarebbe successo. Poi, con l’iscrizione al campionato di C2, ho fatto l’abbonamento e me ne sono andato a vedere la Fiorentina, anche se a quel tempo le avevano dato quel ridicolo nome di Florentia Viola. Per me è sempre stata la Fiorentina ed è del tutto indifferente in che serie giochi. Ovviamente è meglio se gioca in serie A.
Ottobre 18th, 2019 alle 09:49
Omino di Ferro ha spiegato benissimo un argomento molto difficile per molti, anche a chi ne parla tranquillamente in radio. Sul fatto di dimenticare, per chi l’ha vissuto non è possibile infatti quell’esperienza ci ha segnato e ci ha lasciato una grande paura, di poter rivivere un’altra volta quell’esperienza.
Ottobre 18th, 2019 alle 09:54
David, spiace dirlo ma per un motivo o per un altro Roma e Lazio, a differenza di Fiorentina, Napoli o Torino, hanno trovato qualcuno che ha dato garanzie per ripianare i debiti che avevano … Purtroppo nessun imprenditore, fiorentino e non, si è voluto prendere il rischio di accollarsi i debiti di Cecchi Gori.
Ovviamente possiamo fare tutte le narrazioni che vogliamo sulla politica romana e quella fiorentina, probabilmente non sapremo mai le verità, ma se alla soglia del fallimento fosse sbucato dal nulla uno che pagava i debiti la Fiorentina non sarebbe fallita.
Ottobre 18th, 2019 alle 09:54
Non si dimentica e si spera con tutte le forza che il Milan fallisca…
Vdz
Ottobre 18th, 2019 alle 09:59
Colpirono noi per educare tutti.
Noi che contavamo meno numericamente, politicamente e mediaticamente rispetto a tutte le altre “sei sorelle”(fatta eccezione, forse, per il Parma).
Noi che ci eravamo sempre schierati contro il potere della Federcalcio e della Lega.
Fu semplice e comodo colpirci.
Ecco perché auguro le peggiori sventure sportive all’intero calcio italiano, nazionale in primis.
Ottobre 18th, 2019 alle 10:00
Firenze scelse di non difendere la Fiorentina di Vittorio Cecchi Gori e quello fu il risultato. Ma la Fiorentina non è morta e finora nessuna squadra storica è scomparsa dal calcio. Due o tre anni lontano dalla serie A non è la fine del mondo.
Ottobre 18th, 2019 alle 10:05
Premesso che la normativa da allora è cambiata, ha perfettamente ragione Rapallo Viola. Non voglio tediarvi con riferimenti finanziari ma, in relazione ai club di serie A, il debito di per sè non vuol dir nulla.
Il club più indebitato d’Italia non è il MIlan ma la Juventus. Lo scrimine sta nel fato che il debito della Juve è sostenibile in riferimento ai vari asset, al resto del patrimonio ed alle presunzioni di ricavo.
Anche il Milan, che comunque non se la passa bene, può contare su alcune situazioni (tra cui anche il valore insito del club) che in parte possono sostenere, da un punto di vista delll’assetto finanziario, il debito. Di sicuro quella del Milan è una situazione complessa e non particolarmente florida ma il paragone con la Fiorentina del 2002 non regge.
La questione della Fiorentina era completamente diversa, anche perchè caratterizzata da una distrazione di fondi e di beni integrante i parametri di alcune fatispecie di reato.
Ottobre 18th, 2019 alle 10:26
gli oltre 150 milioni di debiti procurati dall’ultimo esercizio, vanno cumulati ai 435 di esposizioni consolidate al 31\12\2018
https://www.sportbusinessmanagement.it/2019/03/analisi-tecnica-sul-bilancio-conslidato-di-ac-milan.html
mica bruscolini
Ottobre 18th, 2019 alle 10:28
Fuori tema. Leggo oggi sulla Nazione che lo stadio a Campi sembra incompatibile con l’aeroporto, il dubbio che avevo espresso qualche giorno fa, ma se lo stadio si facesse recuperando la vecchia caserma Lupi di Toscana o a Bagno a Ripoli? Oppure, ancora meglio, si facesse a meno di fare una pista più grande per l’aeroporto potenziando le linee di collegamento con Pisa?
Ottobre 18th, 2019 alle 11:25
Milan….
Sento di essere stato protagonista di una storia il cui unico aggettivo possibile è: italiana.
Chi soltanto riesce a non abbattersi davanti a questo sistema, quando gioca in Europa toglie il fiato, quando vince la coppetta è simile a una dichiarazione di indipendenza.
Toldo, Rui, Di Livio, voi sì, voi e i magnifici di Wembley, di Bar¢a, di U.K.Manchester, raccontate… narrate…
A Franck, Gaetano, Fede, agli orfani del Numerotredici… Dite loro che storia, che fiele, tu, Carnasciali, che già subisti l’onta…
Ce n’è di storia da dire…. e di volti da fare arrossire…
Tu Stefano che siederai su quella panchina, tu che eri con Daniele in quelle domeniche inumane… Tu un po’ arrossirai, anche se innocente.
Perché è Firenze. Non più Associazione Calcio. Condannata ma mai doma. In pari con il mondo perché fatta da uomini, uomini che si guardano allo specchio, uomini che non scordano e non vengono scordati.
Dall’altra parte… chi?
Ma rispetto tanto di più gli acerrimi rivali, bastardi quanto vuoi. In questa storia, cosa c’è? Cosa, se non semplice “italia”?
Mia Firenze… il sole del mattino e tu risplendi… Fiera… Sì!
Ottobre 18th, 2019 alle 11:29
Per me Rosetta al 100%. Potenziare collegamenti con Pisa.
Ottobre 18th, 2019 alle 12:14
Volevano distruggere Checchi Gori per il cinema ,televisione,calcio!Faceva paura ai potenti italiani,corroti intrallazzatori.Lui purtroppo non é stato all’altezza di difendersi ed é stato ignobilmente affondato!Parma ,Roma,Lazio,allora, furono risparmiate con porcherie che andavano ben oltre i pochi miliardi di cecchi Gori con presunta appropiazione indebita!Non voglio entrare nei dettagli!Mai perdonero’ a questi italiani un simile misfatto che non é l’unico nella storia tra Firenze e l’Italia.
Ottobre 18th, 2019 alle 13:37
E se invece il fallimento, che poteva essere evitato, non fosse stato evitato proprio perché poneva condizioni di miglior acquisto alla nuova proprietà…?
Ottobre 18th, 2019 alle 13:47
Buongiorno Direttore, mi tengo fuori da puntualizzazioni giuste o meno su rosso, debito, esercizi ecc…
Quello che però voglio sottolineare è il peso delle diverse società italiane che tu hai sottolineato. La Fiorentina, di sicuro, nella sua storia ha sofferto il gap di peso politico e di numero di tifosi rispetto alle altre sorelle…
La vera sfida, che Rocco pare aver colto in maniera più seria delle precedenti proprietà è quella di portare la Viola al pari delle big (centro sportivo stadio senza cittadelle). Dobbiamo quindi essere consapevoli che questa operazione troverà feroci antagonisti e che dovremo davvero fare scudo per rafforzare il tentativo del nostro Presidente, contro armi convenzionali e non, di offesa alla nostra società.
Cosa possiamo fare concretamente noi tifosi?
io un suggerimento pratico ce l’ho e lo giro a te David ed a tutti i visitatori del blog. Tra due mesi è Natale. Vi prego, umilmente, di fare uno sforzo e comprare ad amici parenti ecc… MAGLIE, SCIARPE, CAPPELLINI, TUTINE ecc… ORIGINALI Viola. Diamo una ulteriore mano alla società, facciamo crescere il fatturato. Lo dico con il massimo rispetto di tutti senza fare i conti in tasca a nessuno, perché anche il sottoscritto non ha dinero in abbondanza.
Please help Fiorentina!!!
Ti prego David cerca di far passare questo messaggio attraverso il PENTA !!!
Forza Viola
a Brescia sarà molto dura!
Ottobre 18th, 2019 alle 13:54
David, se non ricordo male, l’anno precedente la Fiorentina aveva scontato idiritti televisivi dei sei anni successivi, al momento della chiusura del contratto di vendita degli stessi a Tele+, quindi quei 30 milioni erano già detinati ad essere restituiti ad una banca.
E’ vero che Roma e Lazio non furono fatte fallire, a detta di Berlusconi allora presidente del consiglio, perchè sennò i tifosi avrebbero messo a ferro e fuoco Roma, e da lì arrivo la legge specifica per spalmare i 105 miliardi di debiti Irpef della Lazio, e la sostanziale indifferenza sui debiti della Roma, ma CeccoGrullo è fallito per la sua presunta furbizia e reale fessaggine, non per un complotto dei poteri forti.
Ottobre 18th, 2019 alle 15:13
David, non fu un problema di debiti in generale.
C’erano gli stipendi non pagati che andavano e vanno saldati obbligatoriamente entro fine campionato e cosa ancora più importante e vergognosa da parte di Cecchi Gori, fu che NON AVEVA I SOLDI PER PAGARE L’ISCRIZIONE AL CAMPIONATO!. E’ per questo che siamo falliti. Il Milan ha debiti verso le banche, non verso i propri tesserati.
Ps. io cmq, trovo legittima e giusta la battaglia che fecero per avere i propri stipendi. Retrocedemmo per colpa di una scietà che non pagava gli stipendi, non per colpa di giocatori a cui non veniva pagato lo stipendio. E’ il caso di inziare a ribaltare la questione.
Ottobre 18th, 2019 alle 16:45
Poi il palazzo vi ripescò d’ufficio dalla C1 alla B per non meglio precisati meriti sportivi. Ah sì, davvero un gran brutto trattamento ragazzi 😏
Ottobre 18th, 2019 alle 17:08
Pierluigi #26
non so se tu ricordi bene, ma io ricordo uguale a te…
SFV
Mamo
Ottobre 18th, 2019 alle 18:06
…Ragazzi non siamo populisti per piacere a una frangia di personaggi che si dichiarano gli unici tifosi viola… io concordo con quanto dice Omino sia sul Milan che su CG … purtroppo chi fa informazione siete voi con i predicatori radiofonici … io sono un professorino che sto nei boschi con il sacco a pelo, solo perché auspicavo calma attorno alla squadra, perché con il clima di tensione che c’era i risultati era difficile ottenerli…chi ha difeso la vecchia proprietà non ha mai voluto prendere parte allo stillicidio di invenzioni che passavano di bocca in bocca su come i DV si mettevano in tasca i soldi e sicuramente a te va dato atto della tua coerenza ma molti di quelli che dirigi o che esprimono opinioni nella tua radio non erano cosi coerenti…ora noi che abbiamo sostenuto fino alla fine la vecchia proprietà che dobbiamo fare il mea culpa, andare a Canossa o dire che siamo tifosi di serie B, oppure non bisogna gioire delle cose buone che fa il buon Rocco, i nomi non è necessario farli, sono i soliti che frequentano spesso i tuoi studi aggiungendo qualche fuori uscito, che solo per dar contro a te si è posto sul pulpito dei predicatori, inventando notizie a cui la gente abboccava e continua ad abboccare comodamente… Tutti hanno lo scoop su della Valle o su Corvino su chi avrebbe ceduto o chi non avrebbe comprato.. ma la soluzione è molto ma molto più semplice. I DV contestati da oltre dieci anni (Dai tempi di Prandelli) non avevano più voglia di investire nel calcio oltre quello che avevano già investito ed ecco perché se ne sono andati, innegabilmente, lasciando una società sana e in buone mani, si spera !!!
Ottobre 18th, 2019 alle 18:53
@8 linus: …bravo,hai perfettamente ragione. Non è per dir male di loro,è che non essendoci passati perché forse troppo piccoli,quei ragazzi del 1926 non lo possono capire
Ottobre 18th, 2019 alle 18:58
@17 nedo: se domenici e i della valle non facevano quello che hanno fatto si spariva eccome! Al massimo-credo-con la squadra solo del sindaco si restava nelle serie minori.
Scusate,ma alla luce di tutto questo e al netto degli errori che possono aver fatto dopo e dei motivi per cui l’hanno fatto,io sarò sempre grata ai fratelli dv
Ottobre 18th, 2019 alle 19:05
…e comunque scusate,ma anche avere tanti debiti con le banche a livello sportivo forse non conta niente. Ma a livello etico/economico?? Io cliente della banca x non lo so se sarei molto contenta che un debitore della stessa banca x possa fare come gli pare! …detto da un’ignorante,eh?!
Ottobre 18th, 2019 alle 20:18
Sposo anche le virgole di quello che ha detto Ale B.al 18 anche perché poi ci sono i fenomeni come quello al 28 che viene qui a sparare boiate,stai a scrivere sui siti e blog strisciati invece di rompere los cocones qua dentro.
Forza Viola Sempre
Ottobre 18th, 2019 alle 21:46
@28 Nicolone BFC
Quanto e’ lunga la serie B
E poi l’avete preso nel didietro
Date la colpa agli altri, ma incontraste un parma decimato allo spareggio e nelle 10 partite faceste pochissimi punti
Nicolone, Nicolone Nicculone vu l’avete preso !
Ah sì, davvero un gran brutto trattamento ragazzi 😏
La primula viola
Ottobre 18th, 2019 alle 22:08
La Fiorentina era già in stato di insolvenza un anno prima ma riuscì a sopravvivere in Seria A, con la Coppa UEFA, e con le cessioni per 80 miliardi di Toldo e Rui Costa ma con un parco giocatori di vecchi giocatori senza valore e con ingaggi altissimi.
Retrocessi, con i libri già in Tribunale, ero certo del fallimento in quanto non esisteva il presupposto della continuità aziendale con una società con un Patrimonio Netto negativo, con una squadra in B con costi molto più alti dei ricavi, con una montagna di debiti scaduti e con il principale creditore il proprietario in stato di insolvenza.
Lotito riuscì nell’impresa di salvare la Lazio in serie A vendendo tutti generando della cassa, mantenendo i ricavi e dimezzando i costi ccon margini a servizio del debito e soprattutto non retrocedendo grazie a arbitraggi scandalosi.
Il Milan ha un problema di pessima gestione ma ha una proprietà fondo che ha coperto la cassa necessaria immettendo in 2 anni 300 milioni oltre ai 300 milioni che aveva prestato al misterioso cinese che di tasca sua aveva già versato oltre 400 milioni a Berlusconi.
Una voragine da 1 miliardo di euro con un ebit da -60 milioni con ammortamenti di giocatori costati una follia per 90 milioni.
Fino a quando il Fondo copre la cassa per pagare gli stipendi e per far fronte agli impegni perché deve fallire?
Non è comprensibile come possa fare mercato con un saldo negativo di 60 milioni.
Ottobre 18th, 2019 alle 23:09
per me viola nel cuore è diventato inascoltabile, sicuramente sono brave persone quelli che lo fanno ma sono negati per un programma così, ma poi non telefona nessun tifoso, a che serve così? Mentre il pentasport è sempre interessante come prima.
Ottobre 18th, 2019 alle 23:11
Giusto! Anch’io non dimentico i :
‘comprala te!’… ‘la nostra dimensione’… Più di questo cosa vuoi’… ‘il 27 pagano gli stipendi’… ‘se si rivende si fa la plusvalenza’… ‘prima della Fiorentina non li conoscevi te!’… ‘in Fiorentina’…
Ma ora siam tutti Viola… Bisogna stare tutti uniti… No! Si siam tutti Viola ma c’è chi aveva ragione e chi torto! Troppo facile chiedere Ibra ora quando si sono accontentati di Gaspar!!!!
Bona vedovelle
Ottobre 19th, 2019 alle 08:44
È proprio vero che c’ gente che vive il mondo senza sapere manco come funziona.
Quel genio di Simone 38, che a casa al massimo gli conteranno i soldi per fargli fare la spesa all’Esselunga, vede bene di parlare dei DDV in un thread che parla di bilanci…
Un genio.
Se qualcuno come Omino di Ferro facesse la carità e spiegasse a Simone come mai ci hanno comprato con una trattativa lampo e soprattutto perché hanno comprano noi e non altri, sarebbe cosa buona e giusta…
Vdz
Ottobre 19th, 2019 alle 09:04
Ultimamente il blog è un po’ spento..
Per fortuna ogni tanto spunta uno come il n 38.
Hai ragione uniti con quelli come te mai.
È cambiata la proprietà
È cambiato il vostro atteggiamento {per ora}
Ma la testa rimane quella.
Ottobre 19th, 2019 alle 10:52
Perfettamente d’accordo…..al di là di tutte le belle relazioni tecniche, economiche e di gestione aziendale che molti utenti ci propinano il problema è solo uno il DOUBLE STANDARD…..in questo paese ci conviviamo da centinaia di anni è il cancro che impedisce di vivere serenamente la nostra quotidianità e le nostre prospettive ……due persone giuridicamente uguali vengono valutate in modo diametralmente opposto in funzione dello stato sociale,del genere sessuale di appartenenza ……oppure udite udite in funzione della società calcistica di cui sono proprietari…..mi dispiace ma anche io non dimentico
Uno dei migliori posts dell’anno……liberiamoci della cortina di fumo che appanna i nostri occhi invece di andare a trovare con il lanternino motivazioni tecniche che possano giustificare l’ignobile applicazione del doppio standard ……
Ottobre 19th, 2019 alle 11:09
Scusa caro amico del @38. …sì,io sono una di quelle che diceva cosi perché non conoscevo le cose. Se poi qualcuno le sapeva buon per lui. Dopodiche,morto il re viva il re.Ma a parte questo,mi dici che c’entra con quello che scrive david?? Chiama e rispondi! Lui parla di una gestione fallimentare.te rammenti gente che proprio perché “il 27 pagano gli stipendi” ci hanno potuto vendere e alla svelta!
…a me mi comincerebbero anche a stufare quelli che ci chiamamo “vedovelle”….
Ottobre 19th, 2019 alle 11:12
..e aggiungo che a me di ibra non me ne frega nulla. Tifo per chiunque ci tenga in serie A in modo dignitoso(poi è ovvio che ciò che viene in più è ben gradito!),perché io l’onta del fallimento non la voglio rivivere. Dio solo sa come mi sono sentita quella sera a cena con le cuffiette negli orecchi a sentire quella notizia,ha ragione il guetta
Ottobre 19th, 2019 alle 11:21
Pier luigi 26
Hai ragione ……quindi se si minacciava anche noi di fare un bel troiaio non avremmo vissuto l’onta del fallimento….ma è possibile che in Italia bisogna ricorrere alla violenza per ottenere giustizia? Ma neanche nei paesi del centro america…..
Se hai creato un precedente lo confermi per tutti altrimenti la tua credibilità politica va diritta nello scarico del cesso
Ottobre 19th, 2019 alle 12:39
38 Simone
Finchè ci sarà gente che ragiona come te, sarà improbabile vincere qualcosa. Continuer3mo a sprecare le nostre energie a rinfacciarci il passato. È grazie a persone come te che Firenze ed i fiorentini hanno perso quella stima e quel rispetto che i nostri avi hanno ottenuto in tanti anni.
Continua a ricordare i Della Valle, ed ogni tanto inneggia a CecchiGori, così per bruciarti i neuroni,
Ottobre 19th, 2019 alle 13:37
https://www.facebook.com/1340844559/posts/10220298056305142/
Interessante post del sindaco Fossi, che non solo smentisce conflitti tra stadio a Campi e aeroporto, ma addirittura sostiene (citando le fonti), che l’incompatibilità sarebbe tra aeroporto e area Mercafir.
Ottobre 19th, 2019 alle 14:56
Simone al 38 non dimentica.
Brrrrrrrrrrrr….
Lui l’è di quelli che grida Alé Viola!!!
Mica come noi che si grida élA aloiV!!!
Mi verrebbe di ditti aiaV ollurG!!!
ofugitnA’L
Ottobre 19th, 2019 alle 15:38
MESSAGGIO PER DAVID GUETTA:
Non ho capito perche’ il link a questo blog su Violanews, mi porta a “Barzellettiere.com”.
Invece se vengo direttamente, tutto bene.
C’e’ un motivo?
Ciao
FRANCO
Risposta
Ciao, verifico
Ottobre 19th, 2019 alle 18:39
OT
…quando non sai cosa scegliere…
vedere la lazio prendere 3 pippoli in casa era una goduria, ma la rimonta sull’atalanta con gasperini che fa il piagnisteo sui rigori…beh,tanta roba!!!
Ottobre 19th, 2019 alle 20:05
le argomentazioni di OMINO@ sono sempre molto chiare quando si parla di bilanci.
Vorrei anche aggiungere che la Fiorentina di allora non aveva un bel nulla da avere dai diritti televisivi se l’avessero fatta iscrivere al campionato, perchè li aveva ceduti per un certo numero di anni alla Merril Lynch……ed era questo il famoso esubero di liquidità che fu poi traslato dalla Fiorentina ad altre società del gruppo VCG, lasciando la Viola senza pane…..
Tutta l’umana compassione per Vittorio e la sua salute, ma per il resto stento a credere che qualcuno abbia il coraggio di andarlo ad intervistare.
Siamo falliti a causa sua. Altro che FGCI e Lega (che ci hanno aiutato comprando giocatori improbabili prima e facendoci salire dalla C alla B dopo accorciando il periodo di purgatorio).
Vittorio non dava proprio noia a nessuno, altro che giochi di potere come molti sproloquiano, bastava lasciarlo fare e si sarebbe fatto male da solo…..infatti……
Ottobre 20th, 2019 alle 11:20
Credo che vada fatta una doppia analisi.
Il fallimento della Fiorentina è colpa esclusiva della proprietà di allora con una gestione di spese fuori scala rispetto agli incassi reali. Con la messa in mora da parte di giocatori che si erano ormai scordati la data del giorno paga e dei revisori contabili che dopo l’analisi dei bilanci e gli oltre 300 miliardi di debiti o alienazioni si trovarono costretti a portare i libri in tribunale.
Lo stesso Vittorio ebbe a ribadire che se fosse fallito avrebbe trascinato la Fiorentina con se steso. Detto fatto.
Seconda questione: gestione del calcio.
Purtroppo il calcio obbedisce alle regole economiche di questo tempo, ovverosia chi è più forte fa quello che vuole. Sarebbe il caso che regole differenti dall’economia di mercato potessero dare più risalto ai meriti sportivi rispetto a quelli economici. Il timido fair-play finanziario non può certo bastare bloccare le derive speculative e la gestione asimmetrica dei campionati e delle manifestazioni europee.
Per tornare al tema le big hanno oltre che possibilità economiche antisportive, il “too big to fail” che sarà sempre un alleato. Molte medie e piccole hanno dovuto invece arrangiarsi e come noi Parma Palermo Napoli e altre hanno dovuto ricominciare da capo come noi. Un gestione sana del calcio dovrebbe impedire i fallimenti e porre regole precise e vincolanti oltre una redistribuzione delle risorse in linea con lo sport anglosassone e un fondo di riserva per le situazioni di emergenza.
PS: Gasp è ricascato nell’insolenza di accusare un giocatore altrui di essere un simulatore. L’imprinting gobbo si nota. Questo allenatore da un punto di vista professionale è un cattivo esempio e come tale verrà da me sonoramente fischiato e contestato quando si presenterà a Firenze. Mi auguro che anche Simone e suoi compagni di merende si accodino. Magari ponendolo di fronte a una foto del trainer della dea con scritto sotto Diego della valle. L’associazione funziona anche per i cani.
Ottobre 20th, 2019 alle 11:22
Per me è più facile credere alle scienze chimiche che alla cospirazione contro VCG.Giravano voci del lpossibile fallimento ai tempi della Fiorentina di Malesani.
Ottobre 20th, 2019 alle 18:19
51 MFranz
Gasperini è un pessimo esempio di sportivo ma nel contempo è un bravo allenatore.
Però l’uscita sulla caduta di Chiesa non era del tutto campata in aria.
È stata educativa solo per Federico, che da quel giorno ha smesso di fare le sceneggiate. E forse questa “resa” ha convinto il Gasp a continuare nel suo fastidioso atteggiamento.
Ottobre 20th, 2019 alle 22:06
Io invece considerai il fallimento l’unica via d’uscita per togliersi di torno l’innominabile. Molti non si ricordano che quell’anno la Fiorentina era retrocessa in serie B, e che i giocatori erano pronti a risolvere il contratto perche’ non venivano pagati. Se la Fiorentina non fosse fallita la stagione successiva sarebbe stata comunque in C1. Ormai l’innominabile non aveva piu’ risorse ed era ricorso a espedienti ridicoli come il famoso fax da una banca colombiana. Il fallimento fu l’inizio della rinascita.
Ottobre 20th, 2019 alle 22:32
Omino di ferro è di una precisione ed una chiarezza disarmante.
Parole e concetti chiari con risoluzioni perfette.
Ottobre 20th, 2019 alle 23:38
Ciao Simone #38!!!
Non ho problemi:anche se non mi riconosco in nessuna delle frasi da te riportate, io avevo torto ma tu non avevi ragione se eri tra quelli che vivevano lo stadio per offendere.
Bruno Gaspar è fortissimo, se non lo sai è un tuo problema!!!
Ma sei Simone di Panariello???
Ottobre 21st, 2019 alle 10:15
Mi dispiace se vi siete offesi… Ma di gran lunga quella dei soldi per l’esselunga non la batte nessuno.
Ciao raga
Ottobre 21st, 2019 alle 10:26
@32 Monica: Non ho scritto che Firenze scelse male. E’ la risposta al post di Guetta…a Roma sponda Roma e sponda Lazio non sono falliti per motivi di ordine pubblico pur avendo una situazione simile alla nostra. Non ho alcun timore che la Fiorentina possa scomparire a differenza di Guetta.
Ottobre 21st, 2019 alle 10:42
@Omino di Ferro (post 4)
150 milioni di rosso in bilancio non faanno fallire, ma a loro è permesso tutto e a noi ci mandaronno in serie C + fallimento?
C’è qualcosa che non quadra, oppure qualquadra che non cosa!
Ottobre 21st, 2019 alle 13:21
Consiglio David di astenersi dal trattare argomenti che esulano dalle sue competenze e conoscenze professionali. Bilanci nelle sue ripartizioni classiche sono evidentemente a lui ignote. Dovrebbe avvalersi di esperti presenti nel suo entourage, sempre che esistano. Proporrei avvalersi di “Omino di Ferro”, anche io sono esperto in materia ma inadatto per evidenti motivi legati all’età raggiunta. Un saluto a tutti.
Ottobre 21st, 2019 alle 15:28
Omino di Ferro #11; se ancora non ricordo male, i 70m miliardi verso la FinMaVi erano un credito che la Fiorentina vantava verso la finanziaria di Vittorio, non un debito; in pratica, l’incasso della vendita di Batistuta furono girati dalla Fiorentina alla FinMaVi (credo fosse anche uno dei presupposti dell’accusa di bancarotta fraudolenta che si beccarono Vittorio e compagnia). Non cambia una virgola del senso del tuo discorso sull’entità del buco che ci portò al fallimento, ma aggiunge quel tocco di folclore che insieme col fax dalla Colombia allietò la nostra estate 2002.
Ottobre 21st, 2019 alle 15:35
Tranquillo David. Nessuno di noi dimentica o dimenticherà mai. Tranquillo David. Sono assolutamente ottimista sul fatto che vi sarà giustizia.
Vi sarà giustizia.
Noi si deve restare sereni , anche con ferite non rimarginabili.
FORZA VIOLA !!!
Ottobre 21st, 2019 alle 15:35
per maraschino post 53.
potresti anche avere ragione
però….
io allenatore non mi dovrei mai permettere di affibbiare “patenti” a giocatori di altre squadre, visto che i miei non sono certamente dei “gentiluomini”
è una questione di educazione e buon senso
ma da questo punto di vista mi sa che al signor gasperini manchi qualcosa, d’altra parte proviene dal settore giovanile degli amici di Alì Babà
Ottobre 21st, 2019 alle 18:20
Leggo di gente che difende il cotonato…. NO COMMENT!!! E comunque hai ragione David, NON SI DIMENTICA!!!!!
Ottobre 21st, 2019 alle 19:00
Apprezzo questo tuo editoriale per rendere unpo’ di giustizia al fallimento della Fiorentina e a quel presidente innamorato della Viola come pochi, Mario gli aveva trasmesso l’amore per Firenze, ma completamente incapace di fare affari e di cui tutti, a partire da Luna, si sono approfittati!!
Vittorio ha distrutto un impero e purtroppo dentro c’era anche la Fiorentina!!
Ottobre 21st, 2019 alle 19:33
Caro MARASCHINO,
Le parole di Gasp sono letteralmente fuori luogo.
“(Chiesa) è uno dei migliori giovani del nostro campionato, ha l’abitudine di fare certi gesti e deve cominciare a pagarli perché è diseducativo se non lo pagherà”
Non sdovrebbe essere permesso al tecnico di esprimere un giudizio sulla persona invece che sul fatto tecnico.
Ti ricordi la sparata dello Spallino Mattioli grazie allo psicopatico:
“Ho guardato l’episodio attentamente, se devi fermare un azione da gol per un fallo del genere mi scappa da ridere. Chiesa possiede la dote di inventare falli di rigore, è una persona poco seria.”
Adesso è il turno di Immobile e le reazioni stanno fioccando.
Per quanto riguarda il resto con VAR e moviole è sempre più difficile fare i furbi, e quando capita, come contro il Napoli il tuffo di Maertens, si evita il linguaggio da zotici e si cerca di portare all’attenzione della classe arbitrale il dovere di assicurarsi delle proprie decisioni.
Ed evitare di parlare di etica quando in rosa hai qualcuno che ha confessato che le partite le vendeva.
Il Coni prevede questo articolo:
7. Divieto di dichiarazioni lesive della reputazione
“I tesserati, gli affiliati e gli altri soggetti dell’ordinamento sportivo non devono esprimere pubblicamente giudizi o rilievi lesivi della reputazione dell’immagine o della dignità personale di altri persone o di organismi operanti nell’ambito dell’ordinamento sportivo”
Il Gasp dovrebbe affiggerlo nella sua cameretta prima di andare a letto ogni sera.
Ottobre 21st, 2019 alle 19:49
stai facendo confusione. Scambi mele per pere.
la Fiorentina è fallita perché VCG non ha coperto i debiti.. non perché li ha fatti.
Le altre situazioni debitorie , se coperte, non provocano per forza il fallimento,casomai multe ed esclusioni dall Europa
Ottobre 22nd, 2019 alle 07:19
MFranz
Mi sono permesso di scrivere che dal grave comportamento di Gasperini (definito pessimo sportivo) nei confronti di Chiesa, e che avrebe dovuto essere colpito pesantemente dagli organi preposti, qualcosa di positivo è successo: Federico ha smesso di fare l’attore drammatico. Su Masiello ritengo solo che ha pagato per i suoi errori e che, fino a prova contraria, oggi non gli possa essere rinfacciato alcunchè.
Si torna al tema dell’argomento: la Legge è uguale per tutti?
Su Mertens però lo sputtanamento è stato ufficializzato anche da Rizzoli. una volta sarebbero stati zitti anche i vertici dell’AIA.
Ottobre 22nd, 2019 alle 08:22
Appunto : noi no …