Che ce ne facciamo di due DS?

Ci sono cose che fatico a capire, perché alla fine il calcio rimane qualcosa di semplice in cui meno confusione c’è e meglio è per tutti.

Leggo di Sabatini, Marino e altri che dovrebbero affiancare Corvino, che quindi continuerebbe la sua avventura in viola nonostante l’evidente negatività delle ultime tre stagioni, che è diventata fallimento nell’ultima.

Il motivo di questa (eventuale) scelta mi sfugge.

Vuoi continuare con Corvino contro tutto e tutti? Fallo, ma senza palliativi.

Se fossi un comunicatore viola, una volta preso atto della scelta della dirigenza, convocherei una conferenza plenaria in cui con molta umiltà Pantaleo prenda atto che il saldo dei primi tre anni è stato negativo, ammetta diversi errori e tiri una bella riga che metta un punto fermo per ripartire.

Ma affiancargli un DS, dopo aver già riconosciuto il potere di Montella, nettamente superiore a quello di Pioli, mi sa tanto di gabbia di controllo.

Mi ricordo ancora quando nella Fiorentina operavano insieme Corsi e Allodi: fu un disastro e anche se era un altro calcio penso che Corvino sappia sbagliare o azzeccarci (speriamo) da solo.