Naturalmente, come già pensavo durante la radiocronaca da Lecce, è partita la caccia a Montolivo.
Il ragionamento è: ha fatto la peggiore partita da quando è a Firenze perché ha la testa al contratto, perché se ne vuole andare.
Seguendo questa logica, ha giocato lo scorso anno una grande stagione solo perché sapeva che quello era l’unico modo per essere contattato da società più importanti della Fiorentina, tradire quindi la causa e abbandonarci tutti nella nostra misera valle di lacrime.
In questa polemica di panna montata, con gente a cui Montolivo sta sulle scatole da anni, forse solo perché non è Antognoni o Baggio, io difendo il giocatore, che fino a prova contraria sta dando tutto per la Fiorentina e che ha avuto fuori dal campo atteggiamenti da capitano.
Ha sbagliato completamente una partita, ma ci può stare, ora vediamo come reagisce a questa settimana di grande fermento.
Se lo conosco un po’, penso bene, perché la freddezza è la sua dote migliore.
Inviterei tutti alla calma, ma sono parole sprecate: per qualcuno Montolivo è colpevole un po’ di tutto e dovrebbe essere mandato addirittura in panchina.