Tre punti nell’amarezza
La Fiorentina di Commisso è sempre stata molto attenta agli umori della parte più calda del tifo, talvolta sollecitandone l’intervento, vedi soprattutto alla voce stadio, e non è quindi possibile che sia rimasta indifferente di fronte alla contestazione della Fiesole, trasferita di Ferrovia
La maggioranza, non soltanto gli ultras, del popolo viola non vuole Palladino e sfidare il sentimento popolare nel calcio è molto pericoloso perché vorrebbe dire cominciare la nuova stagione con una salita ripidissima
Qualcosa del genere accadde 14 anni fa con Mihajlovic, quando addirittura i tifosi viola votarono nei sondaggi nerazzurri per trasferirlo a Milano: poi il tecnico rimase tra i malumori generali, salvo poi essere licenziato dopo una sconfitta a Verona
Per Pradé il discorso è diverso, meno pressante, ma anche in questo caso esistono molte perplessità sul fatto che possa guidare anche il prossimo mercato
Intanto la Fiorentina vince tra lo scetticismo generale, giocando davvero male, ma alla fine se ne sono accorti in pochi
Maggio 19th, 2025 alle 07:23
Quindi da quest’anno gli acquisti di allenatore e giocatori passeranno da referendum organizzati per capire l’orientamento e la volontà dei tifosi.
E’ talmente paradossale questa situazione da rasentare il ridicolo. Preso un allenatore con due anni di esperienza che cosa ci si doveva attendere?
Ad ora siamo settimi in linea con il monte ingaggi e con una posizione migliore in classifica avendo battuto in casa tutte le squadre che ci stanno davanti oltre a Milan e Bologna ad eccezione del Napoli.
Maggio 19th, 2025 alle 07:57
La vittoria di ieri a cosa serve?
A una 🪚!
Maggio 19th, 2025 alle 07:57
Commisso si fidava solo di Barone, adesso che non c’è più sta facendo il padre padrone, se penso che ha rinnovato il contratto a questo incapace allenatore attuale, senza che nessuno sapesse nulla.
Non solo ma anche i dirigenti, di fronte a questo atto avrebbero dovuto dare le dimissioni seduta stante. Invece sono rimasti…… che persone. Il futuro lo vedo buio.
Maggio 19th, 2025 alle 08:17
Su Prade’ il discorso è pure peggiore…una società che si fa riscattare dai tifosi è destinata al fallimento. Fossi io il presidente, l’allenatore più lo contestano più lo difendo.
Maggio 19th, 2025 alle 08:21
GRANDE LEZIONE DI CALCIO DI PALLADINO AD ITALIANO. Aggancio in classifica, differenza reti migliore, maggior punti rispetto allo scorso campionato, miglior attacco degli ultimi 10 anni, battute in casa nello stesso campionato Atalanta Milan Inter Juventus Lazio Roma Bologna (eccetto il Napoli tutte le migliori insomma).Ma se gli ultras non lo vogliono, mandiamolo via. D’altronde è risaputo che in una società di calcio è la tifoseria a fare le scelte di mercato. Almeno ora sappiamo a chi dare la colpa se le cose vanno male… Vanno analizzati i numeri, come ho fatto io all inizio del post, senza lasciarsi prendere da livori o antipatie.
Maggio 19th, 2025 alle 08:23
Abbiamo atteso l’intero campionato per vedere un minimo di gioco che non fossero le pallonate o le iniziative personali di qualche giocatore: niente, nulla, il vuoto pneumatico.
Abbiamo vinto con le squadre sopra di noi in classifica solo perché con una rosa da Champions abbiamo giocato come se dovessimo salvarci, siamo andati a giocare con le piccole e non avendo un vero schema d’attacco si chiudevano dietro, noi arrancavamo, e ci colpivano come noi avevamo fatto con quelle più forti.
Se in un anno intero Palladino non è stato in grado di evolvere il gioco credo che dovrebbe dimettersi senza neppure bisogno di inviti in tal senso.
E per favore, basta con le giustificazioni che ho sentito ieri sera al Penstasport del dopo partita: infortuni più o meno gravi li hanno tutte le squadre, idem le assenze, pareva che un’epidemia di peste avesse colpito solo i giocatori viola.
La contestazione, peraltro, è stata estremamente civile: nessuna offesa, nessuno sfottò, bensì una semplice fotografia della situazione attuale. Cioè hanno fallito la stagione.
E quando Palladino dice “ho dato tutto, il 110%” non fa che confermare involontariamente proprio questo aspetto, ovvero che più di lì non ci arriva e quindi può concludere qui l’esperienza in viola.
Su Pradè c’è poco da dire: fosse per me non sarebbe neppure tornato. Adesso potremmo salutarci definitivamente.
Maggio 19th, 2025 alle 08:46
Se sarà Conference anche il prossimo anno, al contrario di quasi tutti, ne sarò felice. Il giovedì preferisco la “coppetta” all’amichevole con il Pontassieve.
Bisogna vedere cosa ne pensa la Lazio, visto che la Conference la scansano tutti e magari Lotito deve qualche favore in quel di Lecce.
Sono poi felice per tutti gli odiatori di Italiano che finalmente ieri sera avranno goduto come ricci. Contenti loro …
Personalmente vedo il calcio in tutt’altra maniera, e vincere partite come quelle di ieri sera (o come l’80% di quelle di quest’anno) con il non-gioco mi deprime a bestia.
Non mi sembra di essere il solo. Sul web è un pianto generalizzato contro Palladino ed il suo “Palla a Kean” e non posso che essere d’accordo.
Il calcio è uno spettacolo e io mi voglio divertire anche con il gioco, le azioni, il bel calcio. Per me non conta solo il risultato.
De Gustibus. Io rispetto quelli a cui piace l’1-0 e bus davanti alla porta. Quelli che come Boniperti pensano che nel calcio l’unica cosa che conta è vincere.
A me non piace e vorrei lo stesso rispetto. Ieri sera è stata una noia mortale. E dopo un po’ ho cominciato a fare zapping con Napoli e Inter per vedere qualcosa che mi divertiva molto di più.
Mi auguro (ma sono quasi certo che non succederà) che Commisso abbia il coraggio di prendere alla lettera l’invito della Curva Fiesole, cacci Palladino e Pradè e si ricominci da zero con un nuovo progetto.
Maggio 19th, 2025 alle 08:52
Con una rosa finalmente competitiva (de gea, kean, gosens, Adli, fagioli, Dodò) un giovane allenatore rampante è riuscito in una impresa paradossale. Ha vinto con le grandi (eccetto il Napoli) ma è riuscita a perdere addirittura 10 punti con le ultime due squadre della classifica. Se aggiungiamo il Parma quartultimo ed ancora in lotta per non retrocedere i punti persi sono niente meno che 14. Davvero inspiegabile questa emorragia di punti e di prestazioni alla meno, senza gioco e cattiveria contro compagini assai inferiori. Al di là delle spiegazioni possibili, rimane il fatto che si è persa la possibilità rara ma quest’anno davvero alla nostra portata di entrare in champions o quantomeno in Europa league. Difficile non essere amareggiati.
Soprattutto se si pensa che l’allenatore non è riuscito a dare un gioco brillante ed ha fallito in coppa Italia, perendo con l’Empoli, mentre in Conference hai perso contro una squadra forte ma che ha dimostrato per l’appunto di avere più gioco ed un allenatore più esperto.
Ecco la scelta di palladino giovane ed inesperto appare strana soprattutto per la mancanza di gioco, emersa quasi sempre con le piccole.
La scelta di rinnovare un allenatore prima di una semifinale persa ai supplementari, la scelta di allungare di un anno a chi già aveva ancora un anno di contratto è stata assurda e, purtroppo, controproducente.
Adesso la vera cartina di tornasole sarà il riscatto o meno dei giocatori e la scelta su chi far cadere tra l’allenatore e Pradè … Temo la reazione di Commisso il cui patrimonio è inversamente proporzionale alla sua sensibilità…
Forza Viola
Maggio 19th, 2025 alle 09:03
Credo che uno degli ostacoli oggettivi e insormontabili alla crescita della squadra sia l’ambiente, tifo in primis.
Brontoloni per DN, non siamo mai contenti, impazienti con un allenatore giovane che nel primo anno alla guida di una squadra non eccezionale ci ha regalato vittorie che aspettavamo da anni.
Gli errori compiuti fanno parte della crescita, criticarlo quando sbaglia ci sta ma dopo la conferma della società, bisognerebbe guardare avanti e creare le condizioni ideali per farlo lavorare con la necessaria serenità.
Maggio 19th, 2025 alle 09:06
ma come fai a dire che se ha giocato male se ne sono accorti in pochi?????
sono convinto invece che buona dose di malcontento sta proprio nel fatto che sono mesi, forse dall’inizio del campionato, che diciamo che non esiste identità e non esiste gioco.
anche ieri sera è stata la sagra del ciribe’.
tutti gli anni manca sempre il centesimo per arrivare alla lira: o manca la squadra o manca chi segna o manca il manico o manca il ds…e che pa…le!!!
Maggio 19th, 2025 alle 09:09
Tanto il calcio rimane tra le prime industrie in Italia, chi sceglie giustamente sene infischia dei tifosi, che seguiteranno sempre a foraggiare.
Maggio 19th, 2025 alle 09:14
Perfettamante d’accordo con te David!Purtroppo Commisso se ne sbatte altamente!Questa squadra avrà anche vinto ma non ha gioco!E’ una vera vergogna che dura da troppo tempo!I tifosi hanno ragione a contestare.Squadre come Atalanta e Bologna che spendono meno di noi hanno risultati migliori perché sono dirette da gente che di calcio ci capisce!A Firenze si fa il Viola Park!
Maggio 19th, 2025 alle 09:23
Il problema è uno solo, io, come credo molti altri, siamo convinti che l’anno prossimo, rimanendo Palladino, sarà parecchio più facile ricominciare a perdere anche con le grandi che non cominciare a vincere con le piccole. Ritengo infatti che la maniera di giocare di Palladino continuerà a non funzionare con le piccole e credo altresì che, conoscendoci, anche le “Grandi” ci affronteranno diversamente creandoci molti più problemi. Ecco perché non mi offuscano gli occhi le vittorie ottenute con tutti tranne il Napoli ed auspico un avvicendamento in panchina. Altrettanto ovvio comunque che se devo mandare via Palladino 1.0 e prendere un “Palladino 2.0” allora mi tengo quello che ho così non ricomincio da campo con un tegame nuovo ma che contiene la stessa minestra.
Maggio 19th, 2025 alle 09:28
ora anche la Fiesole ha certificato il fallimento tecnico della stagione 24/25, guidata da Pradé e Palladino. Il messaggio recapitato a Rocco è chiaro ed inequivocabile. Inutile parlare di ambizione con quei due al comando.
Anche ieri partita inguardabile, a parte le botte dell’ultima mezz’ora, unica cosa interessante della partita. Fiorentina che contro un Bologna in vacanza ed un Italiano a stomaco pieno ha partorito nel primo tempo una sola penetrazione di Parisi ch ha portato al gol solo per una deviazione. Poi nel secondo tempo siamo riusciti a prendere gol nonostante avessimo 6 (dicansi sei) difensori in campo. Unica azione pregevole il ns terzo gol che cmq Kean aveva sbagliato.
Nonostante questo, ieri c’è stata la più inutile delle vittorie, perché DOVEVAMO VINCERE A VENEZIA, invece di scendere in campo con la paura dello squadrone lagunare, schierando 5 difensori che cmq si sono fatti infilare due volte.
Spero che finalmente tutti abbiano capito di che pasta sia fatto Raffaele, ovvero, quella della lotta per la salvezza. La salvezza è la sua dimensione, non c’è niente da fare, chiedergli qualcosa in più è del tutto inutile. Siamo arrivati al momento cruciale della stagione, dove la squadra doveva mettere in campo tutto quello che aveva per conquistare gli obiettivi stagionali, ed invece…ho visto una squadra timida perdere a Siviglia, perdere a Roma pareggiare a Firenze col Betis (con allegata eliminazione), perdere a Venezia.
Un bel fallimento. Ora arriva questa vittoria che avrebbe un senso solo se la Lazio si suicidasse in casa contro il Lecce e noi vincessimo ad Udine (eventualità tutt’altro che probabile).
Lo schifo finale si completa con la possibilità che l’Empoli si salvi, approfittando della quasi certa sconfitta dei pugliesi, per cui il prossimo anno avremo difronte 3 tragedie:
Palladino allenatore della Fiorentina , Pisa ed Empoli in A.
Roba da far smettere di fare l’abbonamento, cosa che probabilmente accadrà dopo 40 anni di frequentazione.
Un avvilito Cirano
Maggio 19th, 2025 alle 09:33
Rispondo ad Alessandro
VOCE DI POPOLO , VOCE DI DIO
Non bisogna scomodare il signore per capire che ancora Palladino non é un allenatore da Fiorentina.
La Viola non deve giocare per salvarsi , alla Fiorentina serve un condottiero , un uomo con esperienza sul è fuori dal campo di calcio. Deve incutere timore è non come Palladino ,senza offesa ,che sembra uno sposino in chiesa.
Maggio 19th, 2025 alle 09:40
LAcune considerazioni sparse.
1.) Pradè resta e resterà in sella perché finora ha sempre garantito l’equilibrio economico fra entrate ed uscite nel mercato calciatori, poi chi è venuto o è andato via è del tutto irrilevante;
2.) Italiano è un allenatore sicuramente meglio di Pallidino e se Italiano avesse avuto Kean avrebbe vinto almeno una finale:
3.) la società Bologna è meglio della Fiorentina perché vende Zirkzee e compra Castro, non vende Vlhaovic e compra Cabral. Non a caso loro infrasettimana giocano al Champ e noi si fa l’allentamento con la Primavera;
4.) la Fiorentina non ha un minimo di gioco, si affida alla luna dei singoli. Se Kena gioca e ne ha voglia, si vince con il Bologna, se non gioca o non ne ha voglia si perde con il Venezia;
5.) i tifosi hanno fatto bene a prendersela con Pallidino e Pradè;
6.) Pallidino dovrebbe avere l’onestà – comunque vada a finire – di dare le dimissioni a fine campionato ma ora che ha avuto il prolungamento del contratto con piffero che rinunzia ai soldi;
7.) il prolungamento del contratto a Pallidino prima del ritorno con il Betis è stata la cazzata più grande fatta da Commisso da quando è a Firenze. Marotta avrebbe licenziato Pallidino anche se avesse vinto la Coppetta.
8.) se dobbiamo rifare la Coppetta anche l’anno prossimo anche no grazie, meglio rifondare per l’ennesima volta la squadra e puntare su campionato e Coppa Italia.
9.) a prescindere da come andrà a finire, quest’annata è stata un fallimento. Una squadra a dicembre, un’altra squadra da gennaio in poi e Pallidino non c’ha capito nulla.
Maggio 19th, 2025 alle 09:48
Caro David,
mi ha fatto piacere leggere, finalmente, un tuo segnale – seppur timido – di critica nei confronti di Pradé. A mio avviso, il “discorso” non è affatto “meno pressante” per lui: anzi, è assolutamente centrale, visto che Pradé detiene la piena responsabilità tecnica della società sportiva. È stato lui a scegliere Palladino, che ha sicuramente il limite dell’inesperienza e della giovane età, ma non per questo può essere bollato come un inetto o un incapace, come sento ora dire da buona parte della tifoseria viola.
La sua conferma, a mio giudizio, è stata dettata dalla sua innegabile dedizione al lavoro. Un aspetto che certamente non sarà sfuggito a Commisso. Per questo ritengo necessario fare un bilancio serio e oggettivo delle responsabilità manageriali, arrivando alla conclusione che sia tempo di sostituire l’attuale DS.
Non faccio parte del tifo organizzato, ma posso immaginare cosa stia succedendo. In generale, ciò che lascia davvero l’amaro in bocca non sono tanto le tre finali europee perse – anche quelle si possono accettare, in fondo: cosa dovrebbero dire i tifosi del Benfica, che dagli anni Sessanta ne hanno perse 8 di fila? – quanto piuttosto i piazzamenti deludenti in campionato, a fronte degli ingenti investimenti fatti per costruire la squadra.
Diciamolo con franchezza: quei soldi sono stati spesi male. L’accoppiata Barone-Pradé, prima, e poi il solo Pradé, ha deluso su tutta la linea: risultati ben al di sotto delle aspettative dei tifosi e inferiori a quelli raggiunti da club con risorse economiche più limitate. Questo non può passare inosservato, nemmeno all’interno del tifo organizzato.
Il malumore cresce, e sta diventando maggioritario, prevalendo progressivamente sulla linea mantenuta finora dalle gerarchie interne (perché, non dimentichiamolo, anche nel tifo organizzato c’è chi comanda).
Credo che di tutto questo si sia discusso molto, in curva Fiesole, prima della partita contro il Bologna. La tanto attesa – o temuta, a seconda dei punti di vista – contestazione contro Italiano alla fine non c’è stata, e a mio avviso non è stato un caso. Anzi, questo silenzio – a cui si sono aggiunti invece molti applausi all’ex tecnico viola – ha finito per danneggiare ulteriormente l’attuale DS, che si era “portato dentro”, fino alla partita di ieri sera, il peso dell’offesa provocata dall’esultanza smisurata di Italiano, del tutto contraria ai “nostri valori” viola.
Insomma, un passettino avanti tu l’hai fatto, e te ne va dato atto. Ora vediamo se anche i tuoi colleghi giornalisti fiorentini seguiranno l’esempio.
Un caro saluto,
Alberto
Maggio 19th, 2025 alle 09:51
non abbiamo saputo apprezzare allenatori come Ranieri,Mancini e Italiano.a Firenze siamo intenditori di allenatori bravi. Fossi in Palladino sarei contento di non essere gradito a Firenze. siamo a 3 punti dall’ Europa e a 5 dalla Champions è vero che non ci si andrà però non è che sia tutto da buttare, nemmeno l’allenatore
Maggio 19th, 2025 alle 09:59
Concordo con #1. E poi la cosiddetta tifoseria che ieri sera ha esposto uno striscione vergognoso verso la società non può parlare a nome di tutta la tifoseria viola. Ricordo che abbiamo vinto ieri con il “non gioco “. Sì mandiamolo via così l’esperienza maturata in viola la mette a frutto da una concorrente.
Maggio 19th, 2025 alle 10:06
Cosa pretendere da una squadra costruita male e diciamo anche allenata male? Lo sentenzia il giudizio del campo,quindi cerchiamo di smaltire l’amarezza del sogno infranto per un posto in Europa perche’ non lo meritavamo.A Firenze non e’ ancora ben chiara la testardaggine di Commisso: Palladino e Prade’ sono intoccabili!!!
Maggio 19th, 2025 alle 10:09
David, sono totalmente contrario al tuo post, per quanto riguarda la questione Palladino.
Nessuna società seria di calcio adegua la sua politica tecnico-sociale agli umori della curva.
Negli anni ottanta, nella Banca dove lavoravo (Ufficio Studi) si fece un gruppo di lavoro gestito dalla persona di fiducia dell’AD.
In una riunione del gruppo non eravamo d’accordo io e la coordinatrice su una certa decisione, Lei (maiuscolo perchè la stimavo molto) mi disse “dottore può darsi che lei abbia ragione, ma attueremo la mia proposta non perchè comando io, ma perchè rispondo io in positivo e in negativo delle conseguenze della decisione presa. Voglio pagare, se ho torto se io ho sbagliato, mi seccherebbe pagare se attuando la sua proposta è lei a sbagliare ed io a pagare”.
Questo per dire che mai un’azienda seria si fa dettare la propria politica aziendale dagli umori della piazza.
D’altronde Lazio e Napoli, avendo i due presidenti più odiati dai tifosi, vincono molto più di noi.
Il vero problema che riguarda Palladino è: vogliamo avviare una seria politica di programmazione? Possiamo migliorare Palladino e l’efficacia del suo modo di giocare?
Se la società Fiorentina non crede in Palladino, allora, anche facendo una brutta figura, lo licenzia.
Ma, se lo ritiene all’altezza, allora punta su di lui, magari affiancandogli uno stratega ed un tattico, e, soprattutto una struttura di “scouting” decente.
In “Quelli della notte”, posero il quesito se è meglio essere brutti e ricchi o belli ma poveri. Il filosofo Catalano rispose: ” sarà un mio pensiero magari strano, ma ritengo che sia meglio essere ricchi e belli piuttosto che poveri e brutti.”
La classifica si forma in funzione dell’efficacia del gioco e non della sua bellezza estetica. Fermo restando che ha ragione Catalano.
Un saluto.
Maggio 19th, 2025 alle 10:45
Premetto che io tifo fiorentina dovunque,comunque e chiunque ci sia,in champions come in prima categoria,e mi ricordo troopo bene alcune cose,dal fallimento,all’arrivo a furor di popolo di delio rossi e financo della fine che hanno fatto altre squadre tipo sampdoria quest’anno.
1. Mi sembrava di ricordare anche che la maggioranza,non soltanto gli ultras,del popolo viola non volesse più nemmeno italiano(nonostante ci avesse portato tre finali ma non ci bastava perché si sa che firenze deve stare di diritto nelle primissime posizioni tutti gli anni),ora improvvisamente tutti lo rimpiangono. Intendiamoci,non avrei voluto piazzate becere,anche perché non ci hanno mai portato fortuna,ma personalmente lo avrei trattato con indifferenza.
2. Allenatore nuovo e con poca esperienza,squadra rivoluzionata estate e inverno,alcune mancanze per infortunio o altro che oggettivamente hanno creato qualche problema. E nonostante ciò,numero di punti fatti tutto sommato buono, un buon numero di reti fatte e non soltanto da kean,in ogni caso 2 obbiettivi ancora presenti a maggio. E io ribadisco che se ci si va,mi sta bene anche la conference.
3. Non si gioca bene,è vero,e di sicuro il mister ha fatto degli errori. Ma può solo crescere; pensate che sia meglio ricominciare da capo con uno nuovo e magari con i giocatori scelti da palladino? Altrimenti devi ributtare all’aria anche la squadra.
Insomma: anno deludente e negativo sì,ma la parola fallimentare la userei in altri contesti,tipo retrocessione o lotta per la salvezza
Maggio 19th, 2025 alle 10:46
…madonnina mia,che pippone che ho scritto,non me ne ero resa conto! 😄
Maggio 19th, 2025 alle 10:52
Il messaggio di Alessandro post numero 1 è nei fatti corretto.
La fiorentina fa più punti dello scorso anno, forse scala una posizione in classifica,ed aggiungo che i punti realizzati con le big sono da grande del campionato.
Questi sono fatti, come sono fatti che nelle coppe abbiamo fatto peggio e che sarà difficile anche solo tornare nella conference.
Poi ci sono le analisi.
1) avevi de gea e Kean, giocatori con rendimento da Champions
2) nonostante la botta di bove avevi tutto il girone di ritorno per crescere ed invece sono arrivati pochi punti con le piccole
3) hai spesso vinto con gioco di rimessa e con spunti di singoli senza vedere miglioramenti
4) le 8 vittorie di fila hanno illuso che si potesse centrare almeno una qualificazione in El
5) la società con tanti prestiti di giocatori buoni o da rilanciare ha provato subito il salto di qualità. Alcuni però non sono andati bene, vedi alla voce zaniolo e fagioli post scommesse
Qualche alibi Palladino lo può avere (infortunio di bove nel momento migliore, dodo e Kean a mezzo servizio nel momento clou della stagione, Gud a sprazzi per tutta la stagione)
Ma le colpe sono evidenti non avendo dato un gioco e non trovando la quadra in certi momenti della stagione soprattutto con le piccole.
Se si riparte da italiano la società deve spiegare bene le ragioni e fare un mercato di nuovo ambizioso senza smantellare la squadra a costo per commosso di rimetterci di tasca propria i soldi della conference (mancheranno 20 milioni il prossimo anno, non proprio pochi)
La società ha parlato di ambizione a settembre ora lo dimostri con i fatti se tiene palladino
Maggio 19th, 2025 alle 10:52
Al di là delle capacità o meno di Palladino, Prade’ È IL PROBLEMA….
vice Kodo’ vice Kean.. tutto già dimenticato?
Umberto Alessandria
Maggio 19th, 2025 alle 10:53
Ah,nell’elenco dei miei deliri mi sono scordata di aggiungerci le vittorie sulle big,che come quest’anno non era mai successo,mentre invece di punti persi con le piccole se ne ritrovano tracce anche nel paleolitico,checché ne pensino i tifosi viola,che notoriamente hanno la memoria selettiva come tutti i tifosi!
Maggio 19th, 2025 alle 10:55
Non serve: “Spendere bisogna spendere”, serve: “Spendere bene, bisogna spendere bene”
Atalanta e Bologna lo dimostrano (non a caso avevano Sartori come DS).
Commisso, chi è causa del suo mal pianga se stesso, invece insiste con Pradè (che peraltro fa come i gatti: piange e pipa).
Un DS con una politica di acquisti/cessioni per me fallimentare conclamata. E basta con la scusa che vorrebbe fare e non può fare niente, se non gli piace il suo posto può andare da un’altra parte, altrimenti vuol dire che anche a lui va bene così.
DS inadeguato, insuperabile allenatore di giornalisti e conseguentemente di tifosi.
Maggio 19th, 2025 alle 10:55
Ritengo questa situazione un po’ ridicola e pretestuosa, detto che è impossibile fare la squadra per referendum, dobbiamo guardare a quello che si può fare e alla fine guardare i risultati. Quasi mai siamo in grado di determinare l’importanza dei giocatori acquista perché va da sé che alcuni in certe realtà rendono il giusto poi messi in condizione particolare riescono a rendere al meglio, Kean insegna. Ho sempre pensata che quest’anno fra agosto e gennaio si fosse fatto una buona squadra il linea con le richieste del tecnico che ha chiesto una vera e propria rivoluzione per adeguare la rosa a un gioco un po’ più concreto di quello precedente, io ero anche per tenere il vecchio allenatore nonostante le tremila incazzature e le finali perse, ma il referendum fatto la scorsa fine stagione decreterà che Italiano era un tecnico troppo spregiudicato per gli obbiettivi che avevamo, pur dovendo riconoscere che spesso comandavamo il gioco prendendo atto però che i difensori venivano sottoposti a uno stress eccessivo quando la palla l’aveva l’avversario, costringendo difensori statici come Milenkovic e Quarta a recuperi che spesso non erano nelle loro corde, e sopponendolo a figure ridicole in cui spesso gli attaccanti li saltavo come birilli lascandoli con un palmo di naso, Milenkovic tanto bistrattato la scorsa stagione credo sia stato uno dei migliori difensori della premier. Si opinerà che anno scorso non avevamo De Gea o Kean ed è vero, ma siamo così certi che il buon David avesse parato tutte le volte che il serbo o Quarta perdevano l’omo o che Kean poteva marcare, 24 reti? Con il giochino orizzontale sugli esterni proposto da Italiano ? Io di questo non sono così sicuro. Dovendo guardare ai numeri senza continuamente cascare nei rimpianti o le lamentele, dobbiamo dire che forse se vinciamo a Udine nonostante che la stagione venga dipinta a dramma, abbiamo fatto più punti delle ultime 5 stagioni con una rosa completamente rivoluzionata da due mercati, con acquisti sulla carta anche di notevole spessore ma che non hanno reso per le loro capacita effettive e mi riferisco per esempio ad Adli o Fagioli che avevano iniziato con noi a detta di tutti alla grande, salvo poi non mantenere a pieno le aspettative.
Maggio 19th, 2025 alle 10:56
Caro David hai visto che lapsus nel messaggio precedente?
Ho scritto “se si riparte da italiano la società”…
Ovviamente dovevo scrivere Palladino, ma il mio inconscio per qualche minuto ha creduto che italiano fosse ancora l’allenatore della fiorentina.
Eh già italiano, è tornato da ex ed in conferenza ha parlato molto di fiorentina con parole al miele. Anche se non è un sentimentale credo che qualcosa gli abbiamo lasciato ha preso anche una maglietta del parterre la zona dove spesso era criticato.
Come al solito mai una gioia, perfino con un ottimo allenatore come italiano non si è vinto
Maggio 19th, 2025 alle 11:07
Su una cosa Palladino ha ragione, quest’ anno non è stato così disastroso o perlomeno molto diverso da quelli precedenti… è vero che non sei approdato in finale di Conference ma ti sei fermato in semifinale molto probabilmente perché hai trovato il Betis e non il Basilea e in campionato più o meno i punti sono sempre quelli ….l’unica differenza è nella Coppa Italia ma lì si veniva dall’infortunio capitato a Bove che ha generato un disorientamento generale sia umano che tecnico in seno alla squadra….il problema casomai sta a monte …Palladino e neanche il primo Italiano sono profili di allenatori che possano sedere sulla panchina viola perché la piazza per motivi storici non è disposta ad aspettare 3 anni per permettere a costoro di crescere e di plasmare la squadra ….ovvio che questo riguarda anche i giocatori che si scelgono ma soprattutto chi li deve guidare ….raramente infatti nella vita si vedono generali glabri e quando capitano c’è sempre da diffidare….vi fareste visitare da un medico giovane o da uno molto più anziano? ??d’altronde mi sembra che tra le squadre di alta classifica pochissime scelgano allenatori emergenti o scommesse su cui puntare e quando lo fanno va sempre maluccio …Napoli docet almeno per quest’ anno….ora sembra che Palladino sia inviso dal 99,9% dei tifosi quindi cominciare con lui la prossima stagione sarebbe appunto come vivere con la spada di Damocle sospesa sulla testa per tutto il tempo magari con lo svantaggio di trovarsi a metà campionato senza guida tecnica se le cose continuassero a stentare …..dispiace perché Palladino è uno dei pochi allenatori che ha sempre dimostrato un’onestà intellettuale e una coerenza ideologica superiore a molti altri suoi colleghi che lo hanno preceduto, ma il problema è di chi lo ha scelto senza considerare l’urgenza della piazza, lo status della squadra che doveva andare ad allenare … perché sono convinto che come allenatore potrà ancora crescere e migliorare ma ha bisogno di un tempo che non si può più essere in condizione di regalare dopo 10 anni di assoluto anonimato calcistico …..
Maggio 19th, 2025 alle 11:43
A me Palladino non garba, ma non ci si sente un pò ridicoli a contestare la Fiorentina settima in classifica con 62 punti davanti al Milan, dopo essere usciti solo ai supplementari contro una signora squadra, in un’annata partita con una rifondazione totale con 15/16 giocatori nuovi, allenatore nuovo e abbastanza inesperto, con in mezzo la tragedia di Bove e altre sfighe assortite, dopo aver strapazzato la Roma 5 a 1, la juve e l’inter per 3 a 0 e aver vinto con tutte le più forti tranne che col Napoli? dice, ma s’è perso col Monza e col Venezia. e sticazzi..! si può recriminare, certo ma contestare, si può dire che è da rincoglioniti?
Che poi come scrivi sul post le scelte debbano essere approvate dalla piazza, se fosse cosi si potrebbe fare festa anche subito! tanto c’è la sagra del neurone allo stadio.. l’ultima volta che è successo, è arrivato Delio Rossi! ci si fa ridere dietro da tutta l’Italia, si contesta neanche si fosse il Real Madrid. vaia, vaia…!
Maggio 19th, 2025 alle 11:57
Esonerare l’allenatore dopo un rinnovo per seguire gli umori della piazza sarebbe piuttosto ridicolo, a mio personale parere.
Farebbe pensare ad una società che segue una programmazione decisa dal lancio di dadi. Roba da calcetto giocato per strada.
Il rinnovo di Palladino è sensato (anche se le tempistiche sono state un po’ “particolari”). Con i minor introiti a causa della capienza ridotta dello stadio, nonché dalla probabile assenza dalle coppe europee, un allenatore che si accontenta di uno stipendio “economico” ed una bella sfoltita alla rosa sono due scelte obbligate e strettamente correlate.
Dovranno essere una campagna acquisti sensata ed un progetto futuro convincente a far tacere i mugugni estivi della tifoseria.
Questo farebbe una società strutturata, con un progetto serio in testa.
Maggio 19th, 2025 alle 12:23
Vado fuori tema: non vi sembra che Kean esageri in certi atteggiamenti tipo la sceneggiata ai danni di Holm o i muscoli mostrati a Lukumi? Testa di giocatore buona solo per portare cappello, la frase di Boskov è sempre attuale.
Maggio 19th, 2025 alle 12:30
Purtroppo siamo a ripetere la solita solfa…
senza progetti non si va da nessuna parte.
Caro David, “avoglia” a dire che la squadra di quest’anno è forte… ma per una ragione o per l’altra (allenatore) è una squadra costruita solo su prestiti e quindi soprattutto senza risultati sarà smantellata.
Ne sarà ricostruita un’altra basata sugli stessi concetti, perchè questo Pradè sa fare e onestamente lo fa anche molto bene, ma questo abbiamo già visto che non porta assolutamente risultati.
Ha portato 3 finali solo in coincidenza dell’aver beccato uno dei migliori allenatori sulla piazza, ma come vedi se scambi l’allenatore migliore con il migliore attaccante e portiere del campionato, non vai avanti ma vai indietro.
Ieri abbiamo fatto i soliti gol casuali, gol determinati da prodezze singole, gol che non sono espressioni di organizzazione o gioco di squadra… l’ultimo è l’emblema di questo calcio: lancio del portiere preciso, smarco di testa, Kean e gol.
Per il resto il solito non gioco.
Vi piace questo calcio alla Iachini???
Benissimo tenetevelo… io sinceramente vorrei anche vedere un bello spettacolo, dato che pago che sia tv o stadio…
Ora il prossimo anno cosa succede???
Il classico, nessun riscatto (o al massimo uno tra Fagioli e Gud) squadra da rifare, Kean comprato su esercizio clausola e di nuovo proviamo a cercare e razzolare tra prestiti e occasioni usate.
Se resta Palladino poi, senza attaccante, a meno di non azzeccarne un’altro bone, saranno dolori, perchè con il non gioco se non segna la punta sono cazzi.
Se beccano un allenatore con idee e gioco (come fu con Italiano) possiamo sperare a ribeccare l’Europa che non conta il prossimo anno.
Queste sono le prospettive più probabili… poi ce ne sono anche altre peggiori…
A proposito, un sentito grazie all’Ambrosiana che su 4 volte che poteva aiutarci, per 4 volte ce lo ha messo dove non batte il sole.
A questo punto se perdono CL e Scudetto ci godo pure…
Vdz
Maggio 19th, 2025 alle 12:32
Io me la ricordo la conferenza del “siamo ambiziosi”…e mi ricordo tutte le esternazioni dopo le pessime figure in campo
Mi domando qual’è la misura della dignità di Pradé..
Mi domando con che argomenti giustificherà il suo attaccamento alla poltrona
Maggio 19th, 2025 alle 12:36
E adesso,anche dopo questo post, sono dichiaratamente dalla parte di Palladino. È incominciato il linciaggio mediatico, evidentemente. È pericoloso sfidare il sentimento popolare…. Sembra un avvertimento…. Non sono d’accordo, e mi dispiace sentire queste cose. Qui stiamo parlando della migliore annata della Fiorentina degli ultimi dieci anni, con alcuni record. Va beh, ma capisco che è inutile…. Ormai gliela avete giurata a Palladino, e va fatto fuori. Sinisa, visto che è nominato, diceva una cosa ben precisa di Firenze, lo ricordiamo tutti. Beh … Aveva ragione. Ah. Già che ci sono…. Forse prima di dedicare la vittoria della coppa a Barone, non era male, trattandosi di Bologna, dedicarla a Sinisa. Qualche giocatore del Bologna l9 ha fatto. Italiano non ha potuto, lo slot lo ha dovuto utilizzare per pararsi il culo dopo la sceneggiata a Bologna…. In realtà non ce n’era bisogno, come avevo anticipato nel precedente intervento non correva alcun rischio… Il malcapitato ieri allo stadio era Palladino, di cui abbiamo chiesto la testa davanti a colui che non rispetto’ il suo lutto perché “io esulto sempre così….”. Io sto con Palladino. Al di là del gioco e del non gioco.
Maggio 19th, 2025 alle 12:37
Avete voluto (giornalisti compresi) mandare via Italiano. Come era bello Palladino con quel suo charme. Ora eccoci alla frutta se va di lusso arrivi in conference…
Ipotizziamo la squadra perda le prime due partite che saranno anche in trasferta. Avete idea di che potrebbe succedere? A settembre ottobre essere già fuori da tutto.
Palladino via ora è prendere un De Zerbi o Baroni…(Sarri sappiamo tutti che non lo vogliono)
Maggio 19th, 2025 alle 12:50
La Fiorentina in questo campionato ha fatto 2 punti in più della Viola del campionato precedente con una partita in meno.La Viola delcampionato precedente affrontò nella semifinale il Brugge una squadra lontana anni luce dalla squadra spagnola il Betis.Pertanto non mi risulta accettabile fondare l’esonero di Palladino su basi numericamente valide. I posti in Europa questo anno sono minori. Riconosco però che Palladino è attualmente inferiore a Italiano. Abbiamo gli stessi punti del celebrato Bologna ridicolizzato in Champions.j
Maggio 19th, 2025 alle 13:15
Palladino ha subito il drammatico caso Bove e ha a gennaio modificato radicalmente la squadra.Nonostante ciò ha conseguito più punti dell’ultimo Italiano in viola. Riconosco però che Italiano non aveva Kean.Contesto il diritto attribuito alla Curva Fiesole ora Ferrovia a rappresentare tutta la tifoseria viola. Il fatturato della Viola viene costituito solo per 1% dalla curva.Io vedo per limiti di età in TV Sky e DAZN le partite e fornisco molto più denaro al fatturato. Senza diritti televisivi il calcio in Italia non esisterebbe (50%).Comunque le curve sono attualmente un grosso problema per Tutte le grandi squadre italiane.
Maggio 19th, 2025 alle 13:49
COMMISSO SPARISCI DA FIRENZE!!!
Maggio 19th, 2025 alle 14:03
Purtroppo l’uscita del presidente, che rinnova il contratto al mister, senza che ne amministratore delegato, ne tanto meno direttore sportivo, ne siano minimamente a conoscenza, ci fa capire, in che mani siamo.
Non sono contento della stagione, per quanto visto sul campo, le partite in cui mi sono divertito e sono tornato contento a casa, io le conto nelle dita di una mano.
Visto e considerato, che tanto non vinciamo mai, almeno spero di divertirmi allo stadio, vedendo un buon calcio, io questo con mister Palladino, non l’ho visto minimamente.
Come farà il presidente, a risolvere questo guazzabuglio, da lui creato davvero non lo so, incominciare la prossima stagione, avendo la piazza già contro e scontenta a prescindere, non è il massimo, vedremo cosa s’inventera’, il nostro condottiero.
Maggio 19th, 2025 alle 14:10
Anche io ricordo l’arrivo di Delio Rossi, e ricordo bene anche come finì. Ricordo anche l’assurda contestazione dopo l’eliminazione in semifinale col Siviglia, oggettivamente più forte di noi, e la difesa della squadra da parte di Montella. Il pubblico che contesta non ha sempre ragione. E una società che segue gli umori del pubblico è destinata a finire male. Detto questo, penso che il percorso di Pradè, dopo il sesto anno alla Fiorentina, sia concluso. E con un bilancio negativo, con gli errori più numerosi delle cose fatte bene.
Ma temo che Commisso non voglia iniziare una nuova programmazione con un altro direttore dell’area tecnica a cui dare carta bianca, entro, ovviamente, dei paletti economici da lui posti.
Secondo me il problema sarà questo.
Il mio sogno sarebbe Sartori DS e uno tipo Marino DG.
Maggio 19th, 2025 alle 14:30
Tenere Pradè e Palladino con questo clima è diventata una scommessa rischiosa, pretende risultati immediati prima sul mercato poi sul campo.
Comisso dovrebbe parlare e prendersi la responsabilità se veramente ci crede, altrimenti azzerare tutto.
Maggio 19th, 2025 alle 14:48
Viola 1946
Monica
D’accordo con voi, felice che persone equilibrate e piacevoli come voi diciate le stesse cose che dico da mesi.
Ma penso che il prossimo anno sarà dura comunque. Se andrà via Palladino si deve ricominciare e se rimane continueranno a remare contro. Film già visto.
Maggio 19th, 2025 alle 15:20
Il blog non mi passa commenti lunghi, imito il cablogrammatico:
la contestazione è roba da briahi, ci sta non essere contenti del gioco ma contestare da settimi è da ditate nell’occhi. stop.
era anche l’ultima partita in casa, bel saluto che s’è fatto a Bove. complimentoni. stop.
Palladino non garba neanche a me ma s’è umiliato Roma, Inter e gobbi, s’è visto di parecchio peggio stop.
Il dramma di Firenze è l’ambiente. stop.
Poi lamentatevi se i giocatori si levano dai coglioni.. stop.
se si desse retta alla piazza, poerannoi! ricordiamoci di Delio Rossi. stop.
Maggio 19th, 2025 alle 15:32
La Fiorentina ad oggi ha fatto meno punti di Napoli, Inter, Atalanta, Juventus, Roma e Lazio.
C’è davvero qualcuno che ha coraggio ad affermare che uno di queste squadre avesse una rosa pari o inferiore a quella della Fiorentina di quest’anno.
Se la risposta è no di che stiamo parlando?
Palladino non sarà ancora un fenomeno che ti permette di scavalcare due posizioni rispetto a quello che sarebbe il tuo posto, ma visti questi risultati non lo classificherei come allenatore scarso.
Il problema del grosso dei tifosi e che non riescono a capire che Firenze è una città piccola con pochi tifosi rispetto alle grandi del campionato. La grande storia di Firenze è appunto storia, oggi Firenze è una piccola città con pochi abitanti e senza potere economico.
Maggio 19th, 2025 alle 15:33
Articolo un po’ fuorviante…
La curva deve esprimere il proprio giudizio e la società fare le scelte. Il problema è che Palladino non ha dato niente a livello di calcio eccetto un buon comportamento,riuscire a fare gruppo. Nel calcio di oggi giocatori fuori ruolo,cambio di schemi in ritardo,inesperienza evidente non sono ammessi se vuoi essere grandi e soprattutto l’allenatore conta più di quanto Rocco pensi.
Pensate a chi ha allenato il Napoli negli ultimi 12 anni…
Sarri,Benitez, Ancelotti, Spalletti,Conte. Quando l’anno scorso dopo che ha preso 3
raccatati ha subito preso Conte 🤷
Maggio 19th, 2025 alle 15:49
Comunque io penso che andremo in conference perche’ la Lazio non ne vuole sapere di farla, e per me e sbagliato dovremmo fare come il Napoli quest anno magari non vinceremo lo scudetto ma arriviamo nelle prime 4
Maggio 19th, 2025 alle 15:58
Invece cerchiamo di essere razionali: proprio per tutte le considerazioni negative, fatte dai più, ripartirei con la base della rosa attuale, confermando tutta la squadra titolare (tra i quali non inserisco Colpani) ad esclusione, alla fine, di Gud e tenendo comunque in rosa Adli, Comuzzo, Parisi, Folo, Ndour (è di prospettiva), Richardson (sta crescendo), prendendo i vice di Dodò (se non rientra, convintamente, quello che già avevamo) e di Kean e qualcuno decente al posto di Gud e Colpani, che abbia capacità di ultimo passaggio (ci sono mancati, con le piccole, proprio i colpi che avrebbero dovuto avere nelle loro corde, quali creatori di gioco, i due che vano rimandati a casa). Non dimenticando che rientrerà Valentini (semmai andrà mandato in prestito Moreno).
E riproverei dall’inizio, a rosa integrata, con Palladino, che avrà un anno in più di esperienza ed adeguata conoscenza della rosa.
Ovviamente sperando che i migliori non vogliano andare via per mancata partecipazione ad una coppa europea.
Il prossimo campionato (senza coppe) i risultati potranno solo migliorare e comunque anche in questo finiremo almeno al settimo posto che, solo per questo anno e per una serie di circostanze negative, non assegna un posto nelle coppe.
Come organico siamo al livello della Lazio, leggermente sopra al Bologna (che questo anno ha sfruttato l’autostrada disponibile per vincere straordinariamente la coppa Italia) e sicuramente al di sotto del Milan e di tutte le altre che ci hanno preceduto.
Quindi alla fine abbiamo avuto un rendimento complessivo in linea con il pronosticabile, con qualche bella soddisfazione presa e qualche delusione per punti buttati al vento con le piccole.
Insomma, in linea con la storia mediana della Fiorentina e dovendo prendere atto che l’Atalanta ed il Napoli sono ormai cresciute stabilmente oltre il nostro livello, mentre noi siamo rimasti lì (ove un tempo significava stare costantemente al di sopra di tali squadre), dovendo prevedere che il Milan sicuramente tornerà a salire (e noi sempre a sperare nelle annate storte di qualcuna di quelle più forti, mantenendo il nostro livello).
Maggio 19th, 2025 alle 16:00
Buonasera
diro una cosa banale ma è inutile contestare se continuiamo a comprare magliette fare l’abbonamento andare allo stadio e abbonarsi alle paytv.
L’unico modo (visto che il proprietario è Commisso) è lasciarli soli…….
Maggio 19th, 2025 alle 16:12
Più del non gioco paga il non essere mai andato a fare la scimmia sotto ĺa curva…e avrebbe potuto farlo dopo aver steso tutte le big….però continuiamo così facciamoci del male….
Maggio 19th, 2025 alle 16:17
A me scappa davvero da ridere.
Per due motivi.
Primo. Lo stadio ha espresso in modo civile ed educato una posizione ben precisa contro l’allenatore e il DS. Nessuna offesa, nessuna cattiveria. Semplicemente è stato detto non li vogliamo più. La curva ha esposto due striscioni, maratona e tribuna hanno convintamente applaudito. Evidentemente è uno di quei rari casi un cui l’intero stadio ha la stessa idea.
Poi arriviamo sul blog ed ecco decine di ultras poltrone&sofà che iniziano con “non in mio nome!”, “ma come si permettono?!”, “questa gente non capisce niente!”….va bene, avete ragione. Allora venite allo stadio ed esprimete solidarietà ad allenatore e dirigente. Chi ve lo vieta? Però guarda caso strano, allo stadio quelli che per un anno si sono presi bombe d’acqua, caldo atroce, tramontana in faccia e gelo siberiano erano tutti d’accordo nel non voler più questi due soggetti.
Incredibile come la realtà reale sia diametralmente opposta a quella internettiana.
C’è poi un secondo aspetto. Quello dei punti fatti.
Potrebbe essere un argomento interessante, ma c’è un però.
Prendiamo due piloti di moto che girano al Mugello, alla fine di una sessione di un’ora di prove uno dei due ha realizzato il miglior tempo sopravanzando l’altro di 5 decimi. Teoricamente dovrebbe essere il pilota migliore, poi andiamo a vedere le moto e mentre quello che ha fatto il record ha la Ducati Desmosedici MotoGP25 quello arrivato secondo ha la Panigale V4R da Superbike. Per chi non lo sapesse la Superbike è mediamente più lenta, sul giro di circa 2 secondi e mezzo.
Allora alla luce delle moto usate chi dei due è il miglior pilota? Quello arrivato con mezzo secondo di vantaggio o l’altro?
Ecco, per me Palladino è quello con la MotoGP, Italiano invece aveva una Superbike.
Spero ora sia chiaro a tutti come la penso io sui punti in più fatti da Palladino.
Maggio 19th, 2025 alle 16:27
Volevo complimentarmi ,a Firenze abbiamo giornalisti interpreti che interpretano il”sentimento popolare”….e beh certo loro lo sanno soprattutto quando lo fanno coincidere con il loro sentimento o risentimento personale.Chissa,ora arriverà qualche fenomeno tipo Sarri,che dopo aver allenato Napoli Juve e Premier,non ha vinto un caz..o!
Oppure Motta,nuovo fenomeno un anno fa, ora incapace.Per voi che scrivete è tutto facile,scrivete tutto ed il contrario di tutto senza mai pagare dazio.Pero’vi ammiro avete scelto un mestiere ottimo e con rischio Zero spaccato.
Maggio 19th, 2025 alle 16:32
Io vado controcorrente. Penso che Palladino abbia pagato un po’ di sfortuna (l’infortunio di Bove, la mancanza di Kean e di Dodo nel momento più importante della stagione, l’errore del 20enne Comuzzo a Siviglia) e un po’ di inesperienza.
I
Maggio 19th, 2025 alle 16:32
La piazza vuole far licenziare un allenatore che ha raggiunto con la squadra il miglior punteggio degli ultimi dieci anni, insieme alla Fiorentina del primo Italiano, ma manca ancora una partita.
La squadra gioca male? Sì, è successo molte volte, compreso ieri, a Venezia e nel ritorno col Betis compreso (supplementari non giocati da terrorizzati dalla possibile
eliminazione).
Però, se ha vinto con quasi tutte le più titolate, sarà sempre stato un caso o esiste un principio di mentalità vincente?
Quindi, confermato Palladino da Commisso, serve puntare sui dieci buoni/ottimi giocatori che già abbiamo (Kean, De Gea, Fagioli, Dodò, Gosens, Mandragora,
Comuzzo, Ranieri, Gud, Adlì) e comprane tre-quattro di alto livello, per arrivare a raggiungere quei 68-70 punti che ci darebbero di sicuro l’Europa League e forse-forse la CL.
Cambiare di nuovo e ricominciare con un pischello di belle speranze non pagherebbe una volta di più.
Maggio 19th, 2025 alle 16:52
@ Monica (22), ti rispondo io:
1. ricordi male, la curva non ha mai contestato Italiano. Puoi andare a ricercarti su facebook o sui siti internet il comunicato durissimo della Fiesole del 31 maggio dell’anno scorso dopo la finale persa ad Atene. L’unico che non fu toccato era proprio Italiano.
2. In Conference ci tornerei volentieri pure io. Meglio che guardare gli altri durante la settimana mi accontento anche di quella che qualcuno ha definito la “Coppa Algida”. Coppa Algida che, peraltro, ci consentirà alla fine di questa stagione di salire nel ranking UEFA tra le prime 25 d’Europa.
3. Palladino ha dimostrato di non avere margini di miglioramento. Il suo non-gioco non porterà a niente, né l’anno prossimo né fra cinque anni. Quelli bravi di questo blog direbbero che non c’è alcun progetto di gioco. E’ un allenatore da squadre che devono salvarsi, il che non è un difetto, anzi, ma non è l’allenatore giusto per una squadra che ambirebbe a stare tra le prime 4-5. Abbiamo iniziato il campionato giocando a pallonate in avanti e lo abbiamo terminato a pallonate in avanti. Nessun miglioramento, nessuna evoluzione del gioco, nessuno schema degno di tale nome. Confermare Palladino, a mio avviso, sarà solo il modo di perdere un altro anno (che sarà pure quello del centenario). E la colpa a quel punto non sarà di Palladino ma del grande capo, Commisso.
Maggio 19th, 2025 alle 17:18
Leggo il blog da diverso tempo, ma non ricordo che a favore di Iachini si leggessero tanti apprezzamenti del gentil sesso del blog…..
Eppure più o meno la filosofia di gioco era la stessa!
Senz’altro qualcosa mii sfugge……
Maggio 19th, 2025 alle 17:18
Il problema di Palladino non sono tanto i risultati, che sono tutto sommato non sono pessimi.
Se chiudessimo a 65 punti sarebbe l’allenatore che ha fatto più punti negli ultimi 10 anni.
Negli ultimi due anni ricordo che siamo arrivati ottavi, al momento quindi un piccolo miglioramento c’è stato.
Inoltre abbiamo vinto con tutte le big, cosa che non succedeva da decenni.
Il problema è il gioco. Palladino ha solo un gioco, ossia una difesa molto bassa ed un recupero palla finalizzato alla verticalizzazione immediata. Non ci sono alternative. Non mi sembra un allenatore in grado di dare un gioco alla squadra che non sia il lancio su con annessa preghiera a Kean. Quindi con le big magari vinci sorprendendole in contropiede ma con le squadre che si chiudono siamo imbarazzanti: i nostri vagano per il campo senza sapere cosa fare.
Quindi il dubbio è tutto qui: è un allenatore che saprà cambiare ed evolvere per affrontare le piccole oppure no? Francamente per ora non pare: non ho visto miglioramenti in questi 8 mesi. Però questa è la domanda che ci dobbiamo fare per capire se ha senso tenerlo oppure no.
Questa dicotomia tra gioco scadente e risultati dignitosi è testimoniata anche da osservatori più oggettivi: i miei amici non Viola sono sempre stupiti dalla critiche che muovo verso Palladino, d’altronde loro vedono i risultati ma non guardano la Fiorentina giocare.
Maggio 19th, 2025 alle 17:31
Credo che a questo punto, essendo al limite dell’impossibile la qualificazione in Europa, la domanda vera da farsi sia: Ma Kean, Gosens,De Gea e Dodò rimangono? Perchè se dovessero mancare loro si rischia una stagione da incubo, Palladino o no.
Se viene a mancare la struttura portante su cui si è basata la stagione o hai un fenomeno di allenatore che cava il sangue dalle rape o devi fare una campagna acquisti da nababbi.
E per giunta ti ritornano i prestiti da piazzare.
La dirigenza viola lo farebbe?
Palladino, per stare sull’argomento, ha un grosso limite, non ha i tempi giusti per cambiare le gare ed è timido, troppo, ed è per questo che li faceva giocare così, perchè aveva Kean e su quello ha basato la stagione.
Maggio 19th, 2025 alle 17:39
Ho sperato fino all’ultimo che Palladino potesse smentirmi, e invece oltre ad avere qualche numero a proprio favore,complice secondo me un buon gruppo di giocatori, non ha saputo dare una continuità a questa squadra…percorso delle coppe a dir poco scandaloso ,dove se non aveva Degea non sarebbe neanche arrivato in semifinale, non parliamo della coppa Italia…
In campionato ha vinto con quasi tutte quelle che ti stanno avanti, questo vuol dire che qualche valore tecnico nella squadra c’è , ma non ha saputo dare niente in partite decisamente + semplici…l’ho sempre detto se questo gioco non gioco porta a dei risultati tangibili ha vinto Palladino, al contrario sarà doppio fallimento.
Grande rammarico, non aver fatto qualche punto con venezia Monza e altre che ti avrebbe portato a posizioni pregiatissime.
Maggio 19th, 2025 alle 18:00
zachini da incorniciare !!!
Per chi non vive in curva, italiano non era osteggiato tanto che e’ stato per la maggior parte applaudito a fine partita dalla curva.
Gli ultras, non parlano mai per tutti i tifosi, parlano per loro senza pretendere che nessuno sia d’accordo .
niente di piu’ !!!
ognuno rimanga della sua idea, ma rispetto per le idee di ognuno .
Maggio 19th, 2025 alle 18:03
p.s
per me quello che e’ inaccettabile ( e in curva nel gruppo eravamo tutti d’accordo )e la prestazione di venezia.
attenzione, non il risultato che puo’ essere influenzato da mille fattori.
e’ la prestazione che non e’ accettabile!! con un venezia che era gia’ andato, come ha dimostrato la prestazione di cagliari .
Maggio 19th, 2025 alle 18:03
@checco54 e @sculacciabuhi
…per me92 minuti di applausi,lo avete detto meglio di me e con meno parole!!
Maggio 19th, 2025 alle 18:07
Atalanta, Bologna e ora anche il Como ci insegnano che tutte le chiacchiere su bacini di utenza, dimensione, diritti sono fuffa. Con risorse giuste ma soprattutto competenza e programmazione si può fare calcio e vincere anche senza gli emiri.
Qui si vieta l’ingresso a chi prova a proporre Sartori. Qui Sarri finisce in una assurda black list. Qui per Italiano si tenta una sgangherata damnatio memoriae.
Ecco perché non vinciamo. E non vinceremo.
Okkkkkkeeey?
Maggio 19th, 2025 alle 18:53
Scusa David ma pensi davvero che una società seria di qualunque sport di squadra stia dietro agli umori della piazza? Chi sono loro per arrogarsi il diritto di parlare a nome della totalità della tifoseria? Contano quanto il 2 dí briscola o poco più. Do più io con gli abbonamenti a Sky e a Dazn dí ognuno di loro. Via Palladino? E chi al suo posto? Sarri? Non viene lo sappiamo. Troppo facile dire via uno trovate un’alternativa valida altrimenti è polemica trita.
Maggio 19th, 2025 alle 18:59
Inoltre aggiungo al mio post precedente che l’anno scorso siamo andati in Europa SOLO perché c’era un posto in più rispetto a quest’anno.
Maggio 19th, 2025 alle 19:06
Confortato dall’aver visto un uomo vero come Gosens essere imbufalito con i tifosi che hanno fischiato e contestato Palladino. Anche se a nessuno interessa lo spogliatoio è sempre stato con il mister, che avrà fatto mille errori, ma è al suo secondo anno e mezzo da tecnico in serie A! Altro che critiche feroci contro il ‘pesce piu’piccolo’. Il problema a Firenze, con questa proprietà, non è mai stato l’allenatore…Non mi stupirei se Gosens e De Gea, dopo la contestazione di ieri al loro allenatore, chiedessero di andare via
Maggio 19th, 2025 alle 19:08
Anche a me David la situazione di Palladino ricorda quella di Mihajlovic ma il suo Campionato fu molto più triste con 51 punti a 15 punti dalla quarta in classifica.
Chi non è tifoso giudica il ns Campionato positivo con 62 punti prima di Udine e superare la soglia dei 60 punti non può essere valutato un fallimento.
Da tifoso presente a 19 partite ho visto una squadra che in casa ha fatto 40 punti con 32 gol fatti e 18 subiti credo il record ultimi 20 anni.
Ho visto una squadra che gioca un calcio brutto, un ciribe’ che ha esaltato Kean che ha fatto 18 gol su azione.
Un difensivismo esasperato che si è esaltato in casa con difese a 5 con tutti in linea, fino ad arrivare a 6 con Inter e con il Bologna.
Il problema per Palladino è che a Firenze non piace il ciribe’.
Ogni squadra ha una tradizione e una identità che va avanti negli anni.
Non si deve sentire incompreso ma per il suo modo di fare calcio se resta sarà una salita durissima e non può prescindere dalla conferma dei calciatori migliori.
Una partenza con una rosa rivoluzionata sarebbe un epilogo annunciato.
Maggio 19th, 2025 alle 19:11
A decidere il rinnovo è stato uno che sa di finanza, sa di azienda, ma che di calcio si intende poco o nulla, vive a 5000 chilometri da qui. Ad avallare questa decisione c’è L’AD che è uno che fa comunicazione da tutta la vita, e che non ha MAI fatto il dirigente calcistico.
L’unico che fa calcio, male o bene, vedete voi, ma che mangia di pallone da 30 anni ha sfiduciato l’allenatore dopo Venezia.
Serve altro?
Maggio 19th, 2025 alle 19:26
Ricordiamoci di Delio Rossi.
Quella attuale è la solita vecchia guerra della Firenze che ce l’ha con commisso. È facile capirlo: tutti quelli che commisso ha elogiato o scelto in prima persona, sono stati oggetto di campagne denigratorie faziose e preconcette. Adesso è il turno di Palladino. Se si vince è per merito dei giocatori, se si perde o pareggia è colpa del mister. Non c’è alcuna obiettività. Si mandano a memoria delle tesi prive di fondamento ripetendole all’ infinito per farle diventare Verità Assoluta. Si nega l’evidenza. Palladino è quello che ha portato al squadra per la prima volta in 100 anni di storia, a vincere 8 partite consecutive. Palladino è quello che ha battuto tutte le squadre più forti come mai era accaduto prima. Palladino è quello che ha avuto tanta ma tanta sfortuna. Palladino è quello che nella maggior parte delle partite ha avuto la rosa dettata dagli infortuni. Palladino ha colpa di tutto, anche dei guai di Gudmunson (15 partite saltate), Cataldi (13 partite saltate), Kean (8), Dodo (5), dei problemi psicologici di Fagioli, degli infortuni di Adli, dei piedi di Folorushno, dell’immaturità di Richardson e N’Dour… è tutta colpa di Palladino perché questi giocatori FE-NO-ME- NA-LI li ha portati tutti lui. Ed invece lui ha portato Kean, Colpani e Pablo Mari e di questi è semmai responsabile.
Palladino è colpevole di essere stato difeso dall’ odiato presidente, odiato per motivi prettamente politici e meno male che a Firenze ci si riempie la bocca dicendo che la politica non entra allo stadio! Meglio allora i tifosi del Livorno, almeno loro lo dicono chiaramente da che parte stanno. Commisso è di destra, fatevene una ragione e soprattutto cercatemi un imprenditore di alto profilo che non sia di destra.
Maggio 19th, 2025 alle 20:22
Non capisco perché il discorso concernente Pradè sarebbe «meno pressante», perché lui avrebbe meno responsabilità. Gli striscioni citavano sia Palladino sia Pradè. Nemmeno capisco in cosa il Bologna ieri sera ci sarebbe stato superiore, così da dire che abbiamo giocato «veramente male» (ma quando mai?). E poi, di che cosa si sarebbero «accorti in pochi»? Del fatto che abbiamo vinto? I boati che hanno accompagnato i gol dicono il contrario. Un vero tifoso viola si accorge sempre se vince. E il Bologna ci sta dietro, adesso, il FENOMENALE Bologna… La verità è che c’è un attacco all’allenatore da parte della stampa fiorentina e di Violanews in particolare, quando ancora siamo in corsa per il sesto posto. Un attacco che non si giustifica con la realtà della classifica. Infatti Palladino ha avuto in dote una squadra che vale la posizione che abbiamo. Tra i difensori l’unico buono è un ragazzo, che deve ancora crescere e maturare parecchio, ed è tutto dire. A centrocampo chi ha fatto di più è Mandragora, che veniva trattato da ferrovecchio fino a qualche mese fa dagli addetti e dai tifosi. In attacco Kean è solo, Gudmundsson ha deluso. De Gea, Dodo, Gosens, Kean sono roba fina, ma tutti gli altri sono da classifica medio-bassa. Però Palladino è colpevole di tutto. Ma di tutto cosa? Quel che mi sembra di capire è che ha allenato i giornalisti meno bene di Italiano. Guai a non lisciare secondo il pelo i giornalisti. Guai a criticarli. A Firenze la prima accortezza che deve avere un allenatore è di tenersi buona la stampa. Se te la tieni buona, al resto pensa lei.
Maggio 19th, 2025 alle 20:50
@ alessandro b
ho scritto in quel modo solo per riprendere quello che ha scritto il guetta. Intendevo dire che stando a quello che si leggeva e si sentiva,in tanti non ne volevano più sapere di italiano,qui sopra credo di essere stata tra i pochi che lo voleva tenere! Ora si scopre che lo rimpiangono. Bah!
E sul discorso dei tifosi sì, lo dico anch’io: ” non in mio nome”.
Quindi pur rispettando la protesta civile degli ultras,che non si sognino di dire ( o nemmeno che lo dica qualcun altro,è uguale) che rappresentano i tifosi,perché io non la penso come loro,a prescindere che venga allo stadio oppure no
Maggio 19th, 2025 alle 20:56
@ daniele
…ebbene,sì, ci hai sgamate a me e la rosetta,sotto sotto siamo innamorate del palla! 😶
…ma per favore!
Come gioco non mi fa impazzire palladino così come iachini. Ma non la vedo un annata così fallimentare come tanti dicono,minacciando addirittura di smettere di tifare viola! E soprattutto non mi piace né la caccia alle streghe,né il meleggio. Vale per palladino e valeva per il buon beppe,perché ognuno dà quello che ha,ma non per questo si merita di essere perculato con nomignoli quasi offensivi
Maggio 19th, 2025 alle 21:10
Razdeganne,45: concordo in tutto. stop
E la cosa è grave.Stop
Maggio 19th, 2025 alle 21:13
Nedo, per me è più grave il passato da gobbo di Commisso che non la sua fede politica. Della quale francamente mi importa una bega.
Il problema è che di calcio non capisce veramente niente.
Maggio 19th, 2025 alle 21:29
devono convincere Plladino a dimettersi, salvando la faccia a rocco, e annunciare subito Sarri. è l’unico modo per far rinascere un po di speranza. non si puo iniziare un campionato con un allenatore che ha fallito, non ha centrato nemmeno uno degli obiettivi e non ha mai dato un gioco decente
Maggio 19th, 2025 alle 21:47
Non condivido il pensiero che la Fiorentina di Palladino non abbia un impianto di gioco valido.
Per sola fortuna non fai tanti gol, 8 vittorie consecutive ed escluso il Napoli batti tutte le squadre che ti precedono o ti sono a fianco o immediatamente dietro.
Le nostre maggiori fortune sono state legate al terzetto di centrocampo Bove – Adlii – Cataldi, fin quando sono stati sani. I tre a turno si inserivano in avanti e ne dettavano il passaggio, hanno personalmente, in quel periodo, fatti diversi gol.
Poi, sono arrivati gli infortuni e quel modello vincente si è sbriciolato, soprattutto per l’assenza di Bove. Ma anche il miglior Cataldi e il miglior Adlii non ci sono stati più a causa degli infortuni.
Oggi mi sono visto uno spezzone della partita di ieri, e rivendendola ho notato, che quelli che apparentemente erano palle buttate dalla difesa in avanti, in realtà beccavano quasi sempre o il centravanti o chi stava avanti a sinistra. Per poi impostare lo scambio o schizzare la palla di testa.
Diversamente dalla media delle provinciali, Palladino non difende per difendere, ma per creare spazi in cui far infilare i suoi giocatori di attacco.
Quando gioca Gud la partita ha anche varianti legate ai sui inserimenti e scambi veloci.
Perchè in positivo Mandragora è esploso da un po’ di tempo in questo campionato? Perchè l’allenatore ha trovato il suo ruolo come posizione e compiti. Non mi sembra che Mandragora faccia o sia bravissimo a fare l’incontrista: è discreto in questo compito ma nulla di trascendentale.
Quindi, io asserisco che Palladino ha una sua precisa impronta di gioco, che non è Fort Apache e palla avanti a “viva il parroco”, ma è un preciso modulo ed impianto di gioco che da i suoi frutti.
Anche io obietto, ma non contesto, che con le squadre più deboli bisogna modificare il modo di giocare ed in questo Palladino ed il suo staff devono fare il salto di qualità.
Nedo, come al solito condivido il tuo scritto, e come al solito non condivido i tuoi inserimenti politici, non per affermare il tuo “credo politico” ma per affermare che il centro-sinistra contesta Commisso perchè di destra.
Nessuno ha dato addosso a Commisso, ma lui appena arrivato ha voluto imitare il Trump attuale e l’Italia ha le sue regole, giuridiche, storiche, ambientali ed architettoniche e non possono essere ignorate. Ora che Commisso ha cominciato a comportarsi da italiano, i problemi sono svaniti.
Come dice Checco 54, io tifo Fiorentina, non perchè è vincente (questo mi farebbe anche felice), ma perchè ormai del mio DNA ne è una parte importante.
Un saluto.
Maggio 19th, 2025 alle 21:58
il sentimento popolare lasciamolo cantare a Battiato, che sarà meglio. Nel calcio di oggi di popolare è rimasto ben poco, a partire dai prezzi delle curve. Pensare che possano essere i tifosi, o meglio una frangia di essi, a dettare le linee guida di una società di calcio professionistica ai massimi livelli è un’idea ridicola, ma peraltro in sintonia con questi tempi.
Non sto qui a rivangare Delio Rossi, accolto come un messia dal popolo e finito a cazzotti e pernacchie: basta molto meno, tipo leggere la “formazione dei tifosi” ospitata da un celebre sito locale per rendersi conto del nulla di cui stiamo parlando.
A me l’allenatore Palladino non piace. Vorrei un mister con un’idea di calcio più dominante, più europea. Questo c’era, in realtà, ma il sentimento popolare lo ha convinto a fare fagotto.
Cambiare un allenatore di buona prospettiva dopo un solo anno di esperienza a causa di un umanissimo ma sbagliato picco d’invidia verso Napoli, Atalanta e Bologna mi sembra una roba riduttiva e squalificante per l’intelligenza della città.
Maggio 20th, 2025 alle 00:38
Nedo
gli infortuni sono episodi negativi, annate che capitano a tutti, come episodi negativi sono i 20 pali colpiti e i 6 rigori sbagliati lo scorso anno e nonostante tutto abbiamo rigiocato una finale di Conference, siamo usciti in semifinale di coppa italia contro l’Atalanta con una partita di andata che poteva finire in goleada e ci siamo qualificati di nuovo per la Conference.
A coloro che invece si scaldano con le partite vinte contro le grandi chiedo perchè ci sono tutte sopra, ad eccezione del Milan (per ora)?
Palladino non sarà l’allenatore della prossima stagione.
Troppo forte la presa di posizione dello stadio ieri.
L’endorsment fatto in autonomia da Rocco ha avuto vita breve.
Maggio 20th, 2025 alle 02:48
Io penso che due stagioni bisogna dargliele.
È sì un rischio, ma lo sarebbe anche con chiunque altro, a meno che non si pensi si possa comprare il Barcellona in blocco…
Maggio 20th, 2025 alle 07:41
Condivido l’analisi sull’allenatore fatta da Alessandro B. , non avremo vinto con tutte le squadre che ti stanno sopra se non avevi un valore tecnico…quindi il rammarico è maggiore.
Ripeto , il problema principale sono le ripicche dentro la società, mi stupisce il fatto che il padrone continui con questa filosofia quando è evidente che i soldi ce li mette , il bacino di utenza conta ma non troppo, lo stadio conta ma non troppo…ormai abbiamo esempi lampanti, Napoli che si appresta a vincere lo scudetto, Atalanta che è stabilmente fra le grandi, adesso pure il Bologna…quindi caro presidente non ti arrabbiare con qualche tifoso che ignorantemente ti grida per vincere bisogna spendere, in definitiva hai ragione tu, ma stai evidentemente commettendo degli errori di gestione dirigenziale, probabilmente la figura di Pradè sta diventando una mina vagante…sia chiaro ritengo che quest’anno gli errori di mercato non sono stati il problema… ma per esempio gli anni scorsi ,forse per ripicca contro italiano, sono state fatte scelte veramente assurde.