Al netto dei mea culpa generali per aver scosso sconsolatamente la testa al momento delle formazioni, va sottolineato un aspetto spesso sottovalutato: noi non vediamo gli allenamenti

E anche se li vedessimo, dubito che saremmo in grado di capire se un giocatore è in condizione oppure no, perché facciamo un altro mestiere

E comunque non li vediamo, e quindi non potevamo sapere come stessero Bonaventura e Arthur, due dei tre più bravi, che sembravano ben oltre la riserva e quindi non in grado di reggere novanta minuti

Italiano invece, che gli allenamenti li vede e li dirige,  ha  creduto alla riconversione dinamica della coppia e l’ha piazzata in mezzo al campo, vincendo così la partita con una prestazione collettiva magistrale

Complimenti a lui e noi tutti, o quasi, sui ceci a meditare sui nostri giudizi