Grande sofferenza e grande cuore e comunque si sapeva che almeno in questo periodo il Bologna gioca meglio di noi, che non siamo brillanti e che non abbiamo attaccanti

Nei supplementari si è vista un’altra partita, forse un po’ tardi, ma questa è al momento la Fiorentina, una squadra senza tenori (Bonaventura, Nico e in parte anche Arthur) che prova a suonare la musica con gli orchestrali che ha a disposizione

I rigori sono sempre emozionanti, bellissimi se vinci, atroci se lasci la qualificazione e comunque bisogna saperli battere e semmai sorprende che un centravanti non li tiri (lo fece anche Toni al Mondiale 2006) e questo racconta meglio di ogni altra cosa i problemi di Nzola

Terza semifinale di Coppa Italia consecutiva in tre anni, niente male direi