Non mi stupisce la cupidigia di Chiara Ferragni, ma l’assurdità di chi le offre cifre da calciatore affermato per pubblicizzare uova, pandori e chissà cosa

Poi ci ragiono sopra, e siccome conosco abbastanza bene come gira il mondo, è ovvio che i vari Balocchi guadagnino anche quando danno mezzo milione di euro per farla sorridere davanti alle dolcezze solidali, o sedicenti tali

E allora l’attenzione si sposta sui 30 milioni di followers che seguono più o meno adoranti questa signora che non ha nessun talento artistico, ma uno straordinario fiuto commerciale, che non è poco e che però forse non è abbastanza per giustificare le cifre che incassa non facendo assolutamente niente

Trenta milioni di persone, presumo tutte o quasi italiane, quindi più di un un italiano/a su due, visto che l’ultimo censimento parla di 59 milioni di cittadini, segue le evoluzioni dei Ferragnez e molti di loro evidentemente abboccano agli ammiccamenti della luccicante Chiara: se non amassi così perdutamente l’Italia verrebbe quasi da scappare all’estero, dove però temo ci siano altre Ferragni, diventate milionarie sorridendo davanti ad un telefonino

L’insuperabile duo Jannacci-Gaber oltre trent’anni fa cantava “da dove chiami? come ti chiami? siamo diventati tutti scemi”, ecco mi pare che abbiano decisamente peccato di ottimismo