Esattamente diciotto anni fa cominciava l’avventura di questo blog, auguri quindi a tutti noi, quelli che ci sono sempre stati, quelli che si sono aggiunti col passare del tempo, quelli che se ne sono andati per motivi che non ho mai capito

In diciotto anni fa il mio mondo si è capovolto, alla fine in meglio: è abbastanza normale che avvengano dei cambiamenti, ma sinceramente non pensavo che tutto si potesse modificare così radicalmente

Inutile fare elenchi, liste di buoni e di cattivi, ognuno ha le sue ragioni e il suo modo di raccontarsi e raccontare la vita, quello che conta è il presente e anche quel pezzo di futuro che a tre quarti della vita (se va bene…) ci resta da percorrere

Attraverso questo appuntamento, che a volte è stato costante e altre meno, avete imparato a conoscermi, a capire qualcosa del mio carattere e dei miei pensieri senza bisogno che ricorressi a facebook, istagram, twitter, tik-tok, strumenti che saranno pure indispensabili per chi fa comunicazione, ma da cui continuo orgogliosamente a stare alla larga

Mi accorgo col passare del tempo di assomigliare sempre di più a quei giapponesi che a distanza di anni dalla fine della seconda guerra mondiale ancora vagavano in qualche foresta alla ricerca del nemico, ma non mi importa: se sono e sarò ancora presente a me stesso, questo blog rappresenterà l’unico contatto personale tra me e chi non fa parte della mia famiglia e della mia ristretta cerchia di amici

Grazie a voi per esserci tutti i giorni