Fatico a ricordare una partenza del genere, forse il 5 a 1 al Napoli di quarant’anni fa esatti, con la tripletta di Monelli che fa il tunne a Krol, e fu una stagione entusiasmante

Non mi viene neanche voglia di scrivere che bisogna essere prudenti, perché odio le frasi fatte, e allora preferisco pensare che sia la continuazione delle farneticazioni da tifoso di cui parlavo nel post precedente

Ho faticato a trovare il migliore in campo nelle pagelle per il Corriere, alla fine del primo tempo erano in tre Kayode, Biraghi e Nico Gonzales più o meno sullo stesso livello

Poi ho scelto Bonaventura, perché l’assist per la rete di Mandragora è roba da palati sopraffini, un minuto dopo aver sbrogliato con classe un’ingarbugliata fase difensiva e che non ha sbagliato niente

Ho anche cercato nella memoria un esordio così dirompente come quello di Kayode e il paragone con Chiesa nel 2016 a Torino al termine della gara non reggeva perché era troppo limitativo: non vorrei scomodare gli dei del calcio, ma siamo in scia a quello di Antognoni a Verona.

Certo, mancano le altre 400 partite in maglia viola, ma da qualche parte si dovrà pure cominciare…