C’è un popolo in marcia
Inserito da admin il 24 Mag 2023 7:22 am. Categoria: Senza categoria.
Oggi e’ ancora piu’ bello essere tifosi viola
Ed e’ meraviglioso poter raccontare tutto questo alla radio
Grazie Fiorentina
Di tutto, comunque vada a finire
Maggio 24th, 2023 alle 08:09
Buongiorno a tutti e buongiorno a te David.
Stanotte ho dormito malissimo colpa dell’agitazione pre finale.
Stamattina partirò per Roma in pullman , con altri 90 amici del Viola Club Abruzzo , per tifare fino alla fine la Fiorentina.
Dopo 9 anni dalla sciagurata finale con il Napoli, abbiamo l’occasione di batterci nuovamente per un trofeo. Mettiamocela tutta per vincere e se, dico se, non dovessimo farcela dopo aver dato tutto, vorrà dire che gli avversari saranno stati più bravi di noi.
Ma noi siamo duri da sconfiggere…..
Forza Viola!!!
Lucky
Maggio 24th, 2023 alle 08:37
Forza viola e grazie
Maggio 24th, 2023 alle 08:51
Probabilmente è la più bella conferenza stampa mai ascoltata in anni e anni: composta, tosta, con la calma di chi sa. Con la calma di chi non deve convincere nessuno.
Cristiano diventa definitivamente uomo davanti ai microfoni, la misura che mette nei concetti che esprime viene da lontano e lui lo ricorda: questo è un percorso. Un percorso.
Un percorso di rabbia, disorientamento. Un percorso ostinato. Poi qualcosa, un tocco leggero e indefinibile, ha toccato la spalla del capitano, e lui si è addormentato. Il percorso è diventato dolore. Una parte di esso, credo, non potrà mai andarsene.
Ci vuole coraggio a prendere in mano una eredità così importante, coraggio a ribadirlo davanti a un microfono e in uno spogliatoio.
Stasera non è una Coppa Italia.
Finalisti in Champions. Credo non ci sia consapevolezza maggiore possibile nei propri mezzi oltre questo gradino.
Affrontano i migliori.
Li affrontano al meglio.
Dopo infinite battaglie. E sono state tutte toste, specialmente quelle sottovalutate.
Io sono orgoglioso.
Voi siete orgogliosi.
La gente ora lo deve vedere.
Stavolta basteranno le mani a prescindere.
Con Genny e le manfrine abbiamo già dato…
Per Davide un’altra volta.
Per voi.
Per questi ragazzi.
Per noi.
Decolla, Firenze!!!!!!!!
Decollaaaaaaaaaaaa
Maggio 24th, 2023 alle 08:55
….batteranno le mani, naturalmente…..
Maggio 24th, 2023 alle 08:56
FORZA, RAGAZZI!!!
Maggio 24th, 2023 alle 09:18
Comunque vada a finire, bravo! due finali sono tanta roba ed è già un obiettivo raggiunto. quello che viene adesso è tutto di guadagnato. Siamo sfavoriti, l’Inter è in forma ma come dicono gli interisti sfavoriti nella finale di champions, in una partita secca può succedere di tutto. FORZA VIOLA!!
Maggio 24th, 2023 alle 09:24
Aimè non potrò essere a Roma, ma la tensione è comunque massima. Ho già avvisato, amici, parenti & affini che staserà non ci sarò per nessuno.
Ed ora vado in bagno perché al solo pensiero della finale mi è iniziata a scappare…
Maggio 24th, 2023 alle 09:27
24 maggio 2001
24 maggio 2023
Corsi e ricorsi storici?
Comunque vada, sempre forza Viola e ju…mer….
Maggio 24th, 2023 alle 09:40
E’ sempre bellissimo essere tifosi viola, ma davvero in questi giorni lo è di più. Stamattina con un amico ci siamo sentiti e ricordavamo la finale di 9 anni fa, le cose che erano successe quel giorno, tutto quello che è successo in questo tempo, sia calcisticamente sia dal punto di vista personale. La nostra vita è cambiata, siamo entrambi diventati genitori, ma la voglia di sognare con la sciarpa viola al collo è la stessa di sempre.
Grazie Fiorentina
Grazie tifosi viola tutti
Sempre Forza Viola
Lorenzo
Maggio 24th, 2023 alle 09:52
storicamente per noi viola “non capita tutti i giorni”..e quindi e’ scontato che sia una giornata speciale.-
Chi c’e’ abituato un anno si e un anno pure non la sente come la sentiamo noi; una citta’ intera e tifosi sparsi in tutto il mondo.—
p.s. la sciarpa e la maglia rimarranno nel cassetto fino alle 23,00… ma in compenso ho fatto il pieno alla macchina…. non si sa mai….
Maggio 24th, 2023 alle 10:12
Sono già qui. Da ieri.
Maggio 24th, 2023 alle 10:13
Lcky63, Abruzzo da dove?
Maggio 24th, 2023 alle 11:01
Amaviola dolcissima Amaviola
ci sia una volta sola
che io ti veda trionfar
Sto deragliando da ieri, non so più cosa fare per ingannare il tempo e mi sembra presto per attaccarmi all bottiglia di whisky…
Se sei viola tu lo sai batti quest’Inter
se sei viola tu lo sai batti quest’Inter
Se sei viola tu lo sai non ti devi arrender mai
Se sei viola tu lo sai batti quest’Inter
Cirano
Maggio 24th, 2023 alle 11:11
Ma ieri il Presidente Mattarella ha ricevuto le due finaliste sfoggiando una meravigliosa cravatta VIOLA….
SFV
Maggio 24th, 2023 alle 11:38
Bellissime parole David!
In partenza per Roma con figlio e nipote come oltre 30 anni fa io, allora figlio, mio figlio, allora nipote e mio babbo aspettammo insieme al Franchi il ritorno dei viola da Bergamo,nella speranza di un corso e ricorso storico.
Per il resto, vada come vada, cerchiamo di non dimenticare e fare gruppo anche quando le cose andranno meno bene e saranno meno esaltanti.
Non dimentichiamo subito come abbiamo fatto coi DV.
MT
Maggio 24th, 2023 alle 11:53
non so se prende il link,ma visto come ha intitolato la prima pagina firenzeviola,questa canzone ci sta proprio bene!!
https://www.youtube.com/watch?v=ZAQyj_QeOFA
Maggio 24th, 2023 alle 12:08
Ti ricordi Roberto, quando, tanti anni fa, nel 2023 mi sembra, si vinse Coppa Italia e Conference? Da lì iniziò il percorso meraviglioso della Fiorentina di Commisso: in dieci anni vincemmo 4 Champions, 3 Intercontinentali, 3 Supercoppe europee, 7 Scudetti, 4 Coppe Italia e 9 Supercoppe italiane. Bei tempi!
Certo che mi ricordo, caro amico mio, e tutti i trofei vinti con Italiano mister, dopodichè andò a guidare la Nazionale.
Che Fiorentina, ragazzi!
Che ricordi meravigliosi, il decennio più bello, per ora, della nostra storia.
Festeggiammo il centenario vincendo tutto, campionato, Champions, coppe e supercoppe, un’orgia di trofei e…
Roberto, Roberto, ma che fai? Parli da solo? Ah, ti eri addormentato prima di cena e chiacchieri nel sonno!
Madonna, come tu mi invecchi male!
Dai, andiamo a tavola, così dopo si guarda con calma insieme la partita in salotto.
Tanto si vince, dai!
Con chi gioca stasera la Fiorentina?
Maggio 24th, 2023 alle 12:47
È stata per me, una notte agitata e insonne,
insomma un bel patire.
Ho preso l’autostrada a Incisa alle 8,15, c’erano una decina di ragazzotti di viola vestiti, in attesa probabilmente d’un pullman, che gli portasse a vivere un sogno.
Forza ragazzi.
Maggio 24th, 2023 alle 12:53
robertodisanjacopino Bellissimo intervento.Mi ha commosso.
Maggio 24th, 2023 alle 13:46
FORZA VIOLA SEMPRE
DAI RAGAZZI!!!!!
Maggio 24th, 2023 alle 14:16
In partenza da Terranova con il pullman… Che ansia ragazzi.
Vamosss
Maggio 24th, 2023 alle 14:46
cari fratelli viola, loro sono tifosi, noi siamo un popolo!!!
Forza ragazzi, comunque vada, siamo orgogliosi di voi!!!
Maggio 24th, 2023 alle 14:55
Davide ma Mattarella con la cravatta viola !!!!!
Maggio 24th, 2023 alle 15:23
…siccome ci conosciamo bene cerchiamo di restare sempre con questo entusiasmo… comunque vada un grande plauso a questa squadra che sicuramente dara tutto quello che ha con le armi che ha… Presidente Dirigenti allenatore e giocatori tifo tutti uniti fino in fondo … e mi raccomando, i se e i ma sono patrimonio dei bischeri…
Maggio 24th, 2023 alle 15:49
Se dovessi scegliere tra vincere stasera e vincere tra due settimane…
Beh, intanto proviamo a vincere questa, poi si vedrà.
Spero solo che Italiano non voglia fare lo splendido per riuscire a non far indovinare ad alcuno la formazione.
L’unico dubbio è Quarta/Ranieri (pro e contro in entrambe le scelte), il resto dovrebbero essere tutte certezze: Terracciano, Dodo, Milenkovic, Biraghi, Amrabat, Castrovilli, Bonaventura, Gonzalez, Ikoné (sperando che imbrocchi la partita giusta, visto che le alternative non sono pervenute), Cabral (non si azzardi a far giocare Jovic!).
Ed incrociamo le dita…
Maggio 24th, 2023 alle 15:53
Spero che la squadra sia festeggiata anche in caso di sconfitta
Maggio 24th, 2023 alle 16:21
Premetto, non è mia. Me l’ha girata un fratello Viola
Perché un giorno da viola sarà sempre meglio che mille da altro
Qualche anno fa il noto giornale tedesco “Die Welt” pubblicava un articolo dal titolo “Non fate tifare Bayern ai vostri figli”, o comunque qualcosa di simile. Il pezzo ebbe eco non solo in Germania, ma in tutta Europa.
Il messaggio era e resta semplice. In un aperto j’accuse contro il Bayern Monaco e l’inebriamento dalle facili vittore, la lettera invitava i genitori a regalare ai propri figli le magliette di squadre ‘di provincia’ piuttosto che le solite maglie di squadre e società blasonate.
Come dire: la vita è dura, facciamoglielo capire sin da subito. Insomma, meglio che i figli, attraverso il calcio, comprendano che l’esistenza umana è spesso delusioni, compromessi. Contentini. Briciole. Meglio quindi che sostengano una squadra che sappia cosa sia la sconfitta poichè la vita là fuori sarà spietata e cinica e non esiterà a spiattellargli in faccia le delusioni e i fallimenti. Nota: che statisticamente sono più probabili rispetto a una vita di sole vittorie e successi improbabili.
Che dire. Noi, popolo viola, popolo fiorentino, non abbiamo mai avuto tale problema. Le nostre famiglie ci hanno sin da subito allattato e cresciuto a pane e Fiorentina. A parte qualche mela marcia..ma amen. (si scherza eh!)
Perché in una città come questa l’alternativa non esiste. Non è contemplata. E chi prende altri percorsi non vive a pieno quel senso di appartenenza che lega la maglia viola alla città di Dante e Brunelleschi.
Tifare la Fiorentina vuol dire esplorare la delusione.
Tifare la Fiorentina significa accarezzare le illusioni.
Scegliere la Fiorentina è un po’ come puntare sul ciclista che all’ultima curva tira i remi e barca e molla perché non ne ha piu.
Tifare Fiorentina è puro realismo. E’ amore sofferto. Delle volte tradito, delle volte non ricambiato.
Tifare Fiorentina è semplicemente “scegliere la vita”, quella travagliata. Quella che tempra.
È il rigore alle stelle di Bobo Vieri.
È Antognoni che non può alzare lo scudetto in maglia viola.
È il ginocchio di Batistuta (e il Carnevale di Edmundo).
È il ginocchio di Giuseppe Rossi.
È l’autogol di Lollo Venuti.
È l’addio di Baggio.
È il fallimento di Cecchi Gori.
Tifare Fiorentina è, fattualmente, una vita scandita ad intervalli costanti di sconfitte. Alcune sul campo, altre fuori, ma sempre batoste.
Sostenere la Fiorentina è un patto con la sconfitta. Con la miseria.
Ma anche con l’amore. Quello viscerale, violento. Incommensurabile.
Noi tifosi viola siamo come spugne, assorbiamo tutto. Ci impregniamo di tutte le sporche delusioni, della merda di domeniche pomeriggio sprecate a inveire o sprofondare nel divano. Ma, come cantava il poeta ligure ..”dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori”.
E i nostri fiori sono quel barlume di speranza. Una speranza, che troppe volte sembra vana, che il Dio del pallone si ricorda di noi uel luccichio, che sembra effimero, ma che quando succede, e se succede…, la gioia è letteralmente infinita.
Infinita proprio come cantavano i Negrita.
È Osvaldo che mitraglia a Torino.
Batistuta che silenzia il Camp Nou.
Adrian Mutu da 40 metri ad Eindhoven.
È Baggio a Napoli applaudito da Maradona.
È Antonino Barak al 130’ a Basilea.
L’eleganza di Giancarlo.
Perché noi non siamo – e probabilmente mai lo saremo – abituati alla vittoria.
Ma quella speranza, spesso tradita, infine ripagata. Anche solo da un evento. Non per forza un trofeo.
E quindi per noi Roma, l’Olimpico, l’Inter, Mattarella, il lungotevere, i maxi schermi a Firenze e tutto ciò che farà da sfondo alla partita di mercoledì, saranno comunque un appuntamento con la storia.
Perché un giorno da viola sarà sempre meglio che mille da altro.
Perché tifare Fiorentina oggi è più bello.
Anche se sai che Davide eri e Davide resti. Ma una volta Golia cadde…
In alto i cuori. Sciarpa al braccio. Preparate le corde vocali.
Comunque vada, noi siamo Firenze.
Maggio 24th, 2023 alle 19:21
Stefano post 26, hai detto una cosa sacrosanta. La penso esattamente come te.
Maggio 24th, 2023 alle 20:34
forza ragazzi
Maggio 24th, 2023 alle 22:25
@25:
Mi spiace per te , ma anche stasera Ikone’ non ne ha imbroccata una.
Fa tanti dribbling, ma poi quando arriva in fondo…
Anche Cabral, un po’ poco fino ad ora.
@26:
Lo spero pure io
Maggio 24th, 2023 alle 23:19
Partita di impegno persa contro una Inter che ha un livello tecnico oggettivamente superiore.
Sottil oggetto inutile come al solito.
Maggio 24th, 2023 alle 23:31
Prestazione eccellente…peccato che i particolari poi facciano ancora la differenza…in negativo…
Andiamo a Praga con fiducia e orgoglio contro una avversaria più forte dell’Inter…
Poi se Rocco vorrà migliorare quei particolari sappiamo dove intervenire…
Uno che la butta dentro e uno capace nella fase difensiva uno contro uno che oramai sembra un mantra consolidato…
Complimenti Ragazzi!!!
Umberto Alessandria
Maggio 25th, 2023 alle 00:13
Chiamale se vuoi… Emozioni.
Maggio 25th, 2023 alle 06:48
Mi dicono che c’è un altro appuntamento, avrei tanta voglia di disdirlo, avrei voglia di non vedere altro, stamattina.
Un’altra finale, dopo il Perseo.
Ho visto il Perseo all’Olimpico.
Sarebbe umano non chiedere di più alla vita.
Ora lo posso dire: ieri per la 50ma volta ho rivisto… no, via, non c’entra niente, quella volta è finita in tragedia, e ora sto parlando di un appuntamento mancato. Avrei scritto fallimento, ma sento di aver perso, e basta.
Ho perso il momento e non ho avuto, non ho trovato la forza per riafferrarlo.
Non mi chiamo Perseo. È evidente.
Comunque sì, nuovo appuntamento.
E credo che si metterà subito bene per i miei ragazzi. Nel caso, Cristiano, ti scongiuro, per favore: il primo che esulta, che sorride, che rilassa i muscoli dello sfintère al minuto 3 del primo tempo, mi raccomando, uno schiaffo dei tuoi, da lasciargli la manàta in faccia che si veda bene, ed un urlo in pieno viso, che capisca bene.
S’è perso. Stavolta era bella. E mi tocca ripartire subito.
Perché non mi chiamo Perseo e Firenze è la mia città.
Finché Morte Non Ci Separi. E spero le mie ceneri non si allontanino troppo. Così Sia.
Maggio 25th, 2023 alle 07:38
Un fuorigioco sbagliato ha cambiato la partita.
Peccato, complessivamente abbiamo giocato alla pari, ma la differenza stratosferica è nella capacità di buttarla dentro: loro sono al 50% delle occasioni e noi al 5%.
Col senno di poi forse sarebbe stato meglio Raniero del primi minuto (era il mio unico dubbio di formazione), per il resto andava giocata così (sul loro secondo goal bisogna riconoscere il merito dell’attacco, più che il demerito della difesa).
Se trovavamo il pareggio, poi saremmo stati in vantaggio di testa e di gambe, ma non è andata.
Purtroppo come da pronostico (sono, non a caso, in finale della “coppona” europea.
Però, proprio per questo, noi dobbiamo fare di tutto per vincere la “coppina” europea, perché il nostro avversario è certamente inferiore all’Inter.
Non molliamo, neppure in campionato, anche l’ottavo posto è importante, altre tre partite da giocare al massimo ed alla nostra portata.