Ottima partita, se avessimo pure un centravanti vero e non un’ipotesi di attaccante che appare una volta a tempo l’avremmo quasi certamente vinta.

La qualità di Gonzalez ha fatto molto, ma anche, soprattutto nel secondo tempo, è contata la tecnica di Bonaventura, in parte di Barak e di un Saponara sorprendente: per fortuna il calcio non è ancora solo un fatto di muscoli, ma conta di più saper trattare bene il pallone, dribblare, giocare con la testa alta.

Siamo ripartiti? Difficile dirlo, questa è una stagione che procede a strappi, in alto e in basso.

Il pareggio alla vigilia era da sottoscrivere e alla fine ci sta pure stretto perché la Lazio ha tirato nello specchio della porta una sola volta e ha fatto gol.

Ora ci vorrebbe continuità e…un centravanti

Breve annotazione personale: 40 anni fa a quest’ora partivo per Udine in treno, allora andava così, ci volevano circa sei ore, per provare a fare la prima radiocronaca della mia vita

Un’avventura nata quasi per caso e che dura da una vita, in un modo o in un altro

Mi ritengo un fortunato, ho ricevuto in ogni senso molto più di quanto mi aspettassi quando sbattevo la faccia contro porte sbarrate facendomi molto male, vedevo assumere o far carriera gente che valeva poco o era figlia di questo e di quello o si iscriveva per convenienza a qualche partito politico

Ero molto arrabbiato, ma avevo dentro una carica che a vederla oggi mi pare incredibile: sono andato avanti nonostante molti ostacoli e commettendo diversi errori, ma alla fine sono ancora qui

Per quanto tempo non lo so, ma intanto ci sono arrivato e quindi grazie a tutti voi che mi seguite facendoci reciprocamente compagnia