Racconta lo scopritore svizzero di Cabral che il ragazzo non si sta esprimendo al meglio perché sente troppo la pressione e qui occorre andare in profondità, non solo per quello che riguarda il volonteroso ragazzo brasiliano, ma più in generale

Cos’è esattamente la pressione che si avverte nell’esercizio del proprio lavoro?

E ancora: esiste qualcosa per cui siamo disposti ad impegnarci che non comporti pressione?

Voi credete che un minuto prima di entrare davanti ad un palco davanti a 500/1000 persone io non abbia avuto strizzoni di pancia? O che non abbia pensato: ma se mi impappino, se non ricordo la scaletta, che figuraccia faccio?

E quando arrivano i dati di ascolto, o quando quotidianamente devi cercare di rendere le trasmissioni all’altezza delle aspettative di chi ci ascolta?

Pressione quotidiana, stress continuo, che fa parte di chiunque nella vita faccia qualcosa che lo sottopone al giudizio degli altri

Quindi per favore cerchiamo di limitare l’uso improprio di certe parole e non surfeggiamo su frasi che hanno poco a che vedere con la realtà, e questo vale per Cabral, il suo scopritore e tutti i presunti stressati del mondo