Amrabat fino a otto mesi fa era un esubero, qualcuno da scambiare con un altro centrocampista che sapesse verticalizzare e che dimostrasse pure più voglia di stare a Firenze

Ora, dopo quattro ottime partite ai Mondiali e un più che discreto inizio di stagione in viola, pare che gli si debba offrire Palazzo Vecchio, e magari pure un’opzione sull’eventuale rivendita degli Uffizi, per convincerlo a rimanere con noi

E’ del tutto indifferente ai più il fatto che con la Fiorentina abbia un sostanzioso contratto fino al 2024, con rinnovo automatico fino al 2025 e che sia stato pagato puntualmente tutti i mesi, anche quando stava in panchina.

No, bisogna svenarsi per prendere quello che già era nostro oppure arrendersi alla logica del più forte o del fatto “che non si deve trattenere nessuno contro la propria volontà”, e questo vale per tutti gli Amrabat passati per Firenze e per il resto del mondo calcistico negli ultimi vent’anni

Quindi, o gli si raddoppia più o meno o lo stipendio o lo si vende in Inghilterra

E poi ci si stupisce dei miliardi di debiti accumulati dal pallone per cui vengono richieste vergognose contromisure che continueranno ad arricchire calciatori e procuratori