Diciamo che, per usare un eufemismo, in questa stagione siamo piuttosto sfortunati con gli arbitri: dopo Udine e Bologna, il fallo su Milenkovic era solare e il gol doveva essere annullato, senza contare la mancata sanzione su Di Marco, di qualsiasi colore dovesse essere il cartellino, comunque molto tendente al rosso.

Un punto in più cambiava poco la classifica, ma dava molto morale, anche perché raggiunto in rimonta con tre gol dell’attacco, i due su azione bellissimi.

Ha tradito la difesa, con errori enormi da parte di Milenkovic e Dodo in uscita e con lo sciagurato finale di Venuti, che a questo punto non so nemmeno come reagirà davanti alla sensazione generale che non sia all’altezza della Fiorentina, fosse anche quella al tredicesimo posto attuale.

Senza contare che Quarta, alla fine il meno peggio, si è fatto saltare come un birillo da Lautaro e che Biraghi è da tempo a livelli bassissimi e lo si nota soprattutto per come si sbraccia con i compagni e non ho capito perché debba battere lui tutti o quasi i calci piazzati, neanche avessimo un incrocio tra Platini e Maradona: ma Jovic, Bonaventura e magari Quarta sono così peggio?

Sconfitta brutta proprio perché immeritata e situazione compromessa, e non da ieri, per sogni europei, davvero una pessima domenica viola.