Inevitabile. Tre fiorentini, ma forse anche due, non li metti d’accordo su quei niente, figuriamoci su qualcosa che riguarda la Fiorentina.

Il nuovo stadio non piace nemmeno a me, ma il mio giudizio è puramente estetico e personale, con tutte le riserve del caso e quindi ha un valore relativo.

Fatico a capire le guerre di religione già in atto senza neanche conoscere come staremo seduti, se avremo spazi vivibili dentro, quanto saranno migliorate le infrastrutture.

Come nell’ illuminante canzone di Pieraccioni dedicata a Firenze, noi da sempre il 24 giugno vediamo i fuochi e quando lo spettacolo si conclude sospiriamo: “eran meglio quegli altr’anni”.