Serata davvero speciale, con stati d’animo altalenanti, com’era anche normale che fosse, vista la forza dell’avversario e per il fatto che giocavamo a Bergamo.

Non è una grande partita, ma tutto passa in secondo piano rispetto al risultato e a come è stato ottenuto.

Preferisco avere la Juve in semifinale: troppo bello giocarsela in questo modo, poi sarà quel che sarà.

Con Italiano non ci si annoia mai, molto nel bene, qualche volta nel male, ma fa parte del gioco. Non ero d’accordo sulla formazione iniziale e su Milenkovic forse avevo ragione, ma non importa.

Questa vittoria così sofferta e così bella spero unisca: si possono avere pareri diversi sul tecnico e sulla proprietà, ma senza pregiudizi nei confronti di nessuno.

Il 2 marzo avrei molta voglia di andare allo stadio, ma, sia pure a malincuore, non lo farò per dirigere “Pentasport-la partita”: il dovere prima di tutto…