Possiamo credere in questo gruppo e Italiano ha fatto un altro scatto per la sua corsa a diventare un tecnico di primo livello.

Ci siamo ripresi subito, giocando una partita diventata estremamente difficile dopo l’espulsione dello sconcertante Dragowski: siamo stati squadra nel senso più pieno del termine.

Segnare cinque reti a Napoli sa molto di impresa e non a caso la memoria è andata al giorno in cui Batistuta ne fece due, andando in rete per la decima giornata consecutiva. Era una Fiorentina più forte dell’attuale e proprio per questo i meriti del tecnico sono maggiori.

Le dichiarazioni di Commisso sul Financial Times non mi hanno sconvolto, sono concetti già espressi e converrà abituarsi alla ruvidezza del linguaggio presidenziale, io almeno dopo due anni e mezzo ci ho fatto l’abitudine e poi alla fine, più che le parole,  contano i fatti.

L’aspetto per me più sorprendente di questa storia è l’attesa di un mese e mezzo prima della pubblicazione del pezzo. Per me è qualcosa di giornalisticamente inspiegabile, in radio dopo un giorno tutto diventa vecchio.

E a proposito di radio, grazie a tutti voi che ci seguite e ci avete permesso di raggiungere il record di ascolti per la Toscana: 124.000 utenti nell’ora media, meglio addirittura della mia vecchia creatura Radio Sportiva e molto davanti a tutte le altre radio che parlano quotidianamente di Fiorentina.