La pressione ora è tutta su Italiano, perché alla fine la Fiorentina è stata radicalmente cambiata. In meglio.

Senza troppi squilli di tromba abbiamo metà squadra titolare nuova e ancora Vlahovic: come possiamo non pensare all’Europa?

Il calcio poi va cotto e mangiato all’istante, la programmazione funziona, ma solo fino ad un certo punto, perché poi le variabili del pallone sono imponderabili ed è più funzionale alla struttura societaria piuttosto che a quella tecnica.

Siamo obiettivamente da sesto/settimo posto, altro che parte sinistra della classifica, e se non ci arriviamo a questo punto rimarremmo delusi.