Ad un certo punto viene il dubbio che ci siano fin troppe soluzioni possibili in attacco, così tante che quelle non utilizzate da Pioli sembrano sempre le migliori quando le cose non vanno

Eravamo abituati a Cabral, Jovic e Nzola, a scelte tristi e obbligate mentre oggi spaziamo tra Kean, Piccoli, Dzeko, Gudmundsson, Fazzini e forse Fagioli e quindi è tutto un fiorire di numeri e algoritmi tattici

Forse però non sarebbe male pensare ad un assetto base ed insistere su quello, cercando di avere pazienza, aspettando un po’ prima di cambiare