Il dovere di accontentarsi
Inserito da admin il 11 Apr 2025 7:34 am. Categoria: Senza categoria.
Quanta supponenza nello storcere la bocca dopo la vittoria in Slovenia: davvero pensiamo di avere uno squadrone in grado di vincerle tutte e giocare bene
Certamente gli sloveni sono meglio di quelli che in molti credevano dei veri e propri scappati di casa, per fila, espressione molto usata negli ultimi tempi
Senza Kean è molto dura, anche se stavolta la Fiorentina ha giocato più intelligentemente rispetto alle altre assenze del bomber
E comunque la semifinale è a un passo e non è che si chiedesse molto di più, a meno di non pensare di essere diventati un incrocio tra Barcellona e Real Mdrid
Aprile 11th, 2025 alle 07:36
infatti la Lazio ha perso
Aprile 11th, 2025 alle 07:52
L’importante è vincere, ma alcuni giocatori non hanno reso per quanto sarebbe stato necessario. Aggiungiamo che Ceferin è sloveno e le ammonizioni ci priveranno di tre giocatori al ritorno così da non permetterci di stare tranquilli.
Basterà giocare come abbiamo fatto vedere in alcune partite quest’anno.
Aprile 11th, 2025 alle 08:06
Incrocio coi gobbi d’Europa mai!
A parte le battute, ieri abbiamo vinto ma sofferto troppo.
Purtroppo la rosa viola ha dei notevoli buchi in organico ed ieri ne abbiamo pagato lo scotto. Dodo e Kean non hanno alternative di ruolo e prima o poi dovevano rifiatare, quindi la serata di ieri era l’occasione giusta. Abbiamo avuto anche in po’ di mela e col minimo sforzo ci siamo trovati sullo 0-2.
Quello che non mi è piaciuto è stato ciò che è successo dopo, quando siamo spariti dal campo, rischiando di beccare il pari in almeno due occasioni.
Il Celje è una bella squadra dove i giocatori sono messi benissimo in campo e giocano veloci con una buona tecnica. Non sono certo il Roccacannuccia, però un minimo di sofferenza in meno non mi avrebbe schifato.
Giovedi non sarà facile per niente, Palladino dovrà inventarsi qualcosa per ovviare alle 3 squalifiche, prese a bischero. Però l, forse meglio ora che in semifinale contro il Betis.
Cirano
Aprile 11th, 2025 alle 08:20
Diciamo che in questo momento è anche giusto gestire la rosa e tenere tutti coinvolti.
Però Fagioli deve starci con la testa anche se entra per pochi minuti, tanto per dirne una.
Di sicuro è imprescindibile De Gea, perché siamo nel momento decisivo di tutta l’annata e non possiamo rischiare una rete evitabile da un ottimo portiere.
Da una parte bene ora le ammonizioni: meglio non avere a disposizione i giocatori per il ritorno di questo turno, piuttosto che per la semifinale, che sarà molto più impegnativa.
A meno di clamorosi svarioni siamo in semifinale ed è quello che contava; ora dobbiamo seriamente fare punti in campionato, perché la possibilità di ottenere l’accesso all’Europa League è concreta, tramite il campionato, mentre tramite Conference è comunque non facile per la semifinale con il Betis e poi, soprattutto, la finale con il Chelsea (anche se, ovviamente, la speranza di riuscire a vincere c’è).
Aprile 11th, 2025 alle 08:31
Purtroppo il termine scappati di casa è stato coniato nella radio che tu dirigi e viene ripetuta all’infinito e affibbiata a tante squadre che poi si rilevano tutt’altro. Ma è mai possibile che dopo la partite devo smettere di ascoltare i commenti su Radio Bruno e sintonizzarmi su Sky perché Bergomi è più accondiscendente di alcuni nostri tifosi o opinionisti, che circolano in radio!!!??
Aprile 11th, 2025 alle 08:55
Palladino ha deciso per un turnover ampio, lasciando però inalterato il centrocampo. Il che ci ha dato sufficiente equilibrio. Certo, gli esterni non esterni, non hanno funzionato. Soprattutto Moreno, a tratti imbarazzante. E la coppia Zaniolo (che non mi è dispiaciuto) e Beltran ci priva completamente di profondità. Infine, Comuzzo centrale a tre, ovviamente va in difficoltà.
Con queste premesse, il risultato va bene. Peccato per il gol che ci ha fatto rimettere in partita gli sloveni, altrimenti era chiusa qua.
Aprile 11th, 2025 alle 08:59
Una domanda sorge spontanea! Tutte le volte che la fiorentina deve incontrare una squadra non italiana, subito parte il disco rotto, anche alla radio, sono scarsi ma figurati! Non considerando che di Barcellona, Real Madrid, Bayern ecc..ci sono solo quelle ma che il calcio è pieno di squadre minori che però possono far male. Vedi la Lazio che perde a Bodo anche giustamente. Oppure noi l’anno scorso in finale. Penso che chi parla più o meno a conoscenza di altre squadre sia come me cioè non le conosce ma siccome noi siamo Firenze bla bla.
Certo sul 2 a 0 ero più tranquilla però abbiamo vinto.
L’arbitro il peggiore in campo e contro di noi non è la prima volta.
Ora testa al Parma e sempre forza viola.
Aprile 11th, 2025 alle 09:01
Se passiamo,come sarebbe logico con questi scarsi-ignudi, poi col Betis Sevilla saranno prugne acide,giocando cosi’!Accontentamoci,questo passa il convento.
Aprile 11th, 2025 alle 09:24
Teniamoci stretto il risultato in una serata in cui non abbiamo brillato. Da tifoso ti aspetti sempre qualcosa in più, ma in questo caso meglio accontentarsi.
Anche se la sensazione che la squadra viva la coppa più come un fastidio che un opportunità si presenta ad ogni occasione.
Aprile 11th, 2025 alle 09:27
Si cresce anche così.
Aprile 11th, 2025 alle 09:38
Nel professionismo calcistico, una volta (prima dell’avvento “dell’olandesina”), la differenza tra una squadra professionistica di C ed una di Serie A, era incentrata: sulla metodologia degli allenamenti, sull’organizzazione di gioco sulla tecnica individuale.
Poi, con l’avvento dell’olandesismo calcistico e delle televisioni con partite in diretta, il differenziale tra squadre professionistiche si è accorciato moltissimo.
Ora corrono tutti come dannati; le tecniche di gioco si sono uniformate, la bravura individuale è importante , ma rimane a parre un minimo di parità il pressing asfissiante che gli avversari possono mettere in atto, impedendo di rendere al massimo a qualunque calciatore più bravo.
Voglio dire che le differenze sono minimizzate e, ora, se vuoi battere una squadra di Serie C devi metterci grinta.
Poi, a livello europeo, se nei quarti di finale trovi una squadra sconosciuta e con una rosa apparentemente molto inferiore alla tua, non puoi pensare di aver vinto quella partita prima di giocarla.
Quindi, il risultato di ieri è importante, ma non ci può tranquillizzare, al ritorno dobbiamo impegnarci ancora al massimo.
Anche se pericolosa trovo giusta la rotazione di alcuni calciatori nelle coppe europee e in Coppa Italia.
Un saluto.
Aprile 11th, 2025 alle 09:43
Il problema è che i “soloni” ripetono come un disco incantato che questa che abbiamo è una Fiorentina “MOLTO” più forte degli anni scorsi. Eppure il monte ingaggi è quasi identico e se l’economia non inganna, aldilà del gioco d’azzardo, nessuno regala soldi a chi non se li è guadagnati. Ergo questa Fiorentina è forse meglio assortita (portiere e centravanti) ma non MOLTO più forte. Le difficoltà che incontriamo anche in Conference sono le stesse che abbiamo incontrato anche negli anni scorsi o vogliamo dimenticare le sconfitte con Riga, Basaskeir, Lech Poznan, Basilea, Rapid Vienna, e le due finali? Le coppe europee sono sempre molto insidiose anche se giochi con degli “scappati di casa” che magari sono forti quanto un Empoli e lo scopriamo sempre tardi noi tifosi. Se c’è qualcosa che manca ai vari “soloni” è il rispetto dell’intelligenza di chi ascolta.
La vera differenza quest’anno è che le squadre favorite per la vittoria finale non si sono suicidate per strada per cui avremo con ogni probabilità, il Betis in semifinale e se passiamo, il Chelsea. Gli anni scorsi per nostra fortuna il cammino fu spianato dalle eliminazioni delle favorite tipo Lazio e Villareal, Ajax, Lille, Aston Villa…
Aprile 11th, 2025 alle 10:06
Nelle prossime 3 di Campionato ci giochiamo la stagione
6 cambi era il minimo con conferma di De Gea, Ranieri, Cataldi e Mandragora che hanno garantito stabilità.
Leggo critiche a Moreno, Foloronusho e Zaniolo che hanno giocato in ruoli che non sono nelle loro corde.
Se giochi un 3-5-2 con laterali e centravanti adattati non puoi pretendere qualità offensiva.
Non dimentico che siamo una squadra con una rosa in costruzione con tanti ruoli senza un sostituto, che è il ns punto debole.
Aprile 11th, 2025 alle 10:18
L’utilizzo delle riserve era necessario, De Gea è lì per fare quello che ha fatto ed è un campione a tutto tondo
Abbiamo vinto in trasferta, adesso inizia il trittico da nove punti dove servono tutti i titolari.
Cosa c’è che non va?
Aprile 11th, 2025 alle 10:41
In trasferta non e’ mai facile vincere,ricordiamoci di Cipro quando siamo usciti sconfitti contro una squadra assai piu’ debole degli Sloveni. Ringraziamo De Gea ed affiliamo gli artigli in questo finale di stagione tutt’altro che facile. FVS!
Aprile 11th, 2025 alle 10:41
Ragazzi, mi è rimasta “indigesta” l’occasione sprecata da Beltran, la “discesa” di Moreno (perché ha rallentato?!) e grazie David (De Gea) altrimenti non si vinceva FORZA RAGAZZI FORZA GIGLIATI
Aprile 11th, 2025 alle 10:51
Il problema di far giocare le seconde linee, oltre alla qualità inferiore dei giocatori (altrimenti non sarebbero seconde linee…) è che questi ultimi giocando di rado rischiano di non avere la concentrazione che solo la continuità di partite può dare. Lo stesso Comuzzo, che quand’era titolare non sbagliava quasi nulla, è apparso molto più incerto e spaesato. Dispiace solo non aver sfruttato per fretta e imprecisione tante possibili ripartenze, ma poteva andare assai peggio. Come ha già fatto notare qualcuno, la Lazio ha sofferto da morire una squadra norvegese, e gli è andata bene che hanno subito soltanto due gol.
Quindi, accontentiamoci della vittoria che dà un bel vantaggio per il ritorno, ma se passiamo il turno contro il Betis ci vorranno ben altre prestazioni per arrivare in finale.
Aprile 11th, 2025 alle 10:52
maraschino suppongo che se la siano andata a cercare in modo da arrivare puliti in diffide alla semifinale che sicuramente sarà impegno molto più arduo rispetto al ritorno con questi “scappati di casa”…. definizione che poi a dirla tutta non ho mai compreso fino in fondo ….per esempio conoscevo un amico che in età adolescenziale scappò letteralmente dalle grinfie e dalle pressioni paternalistiche della casa in cui viveva ma poi ai giardinetti era molto bravo a giocare …ricordo in particolare un goal che realizzo con la “bicicletta” in piena corsa a portiere schierato mettendogliela sotto il sette …uno spettacolo! eppure il padre lo cercava da tre mesi …..aveva trovato asilo temporaneo dalla zia …
Che poi il calcio ci insegna che spesso i più ribelli sono anche i più dotati …..
Aprile 11th, 2025 alle 11:15
Ma perché non siamo il Real Madrid della Conference?
Classifiche e ranking alla mano dovrebbe essere così….escludendo il Chelsea quest’ anno chi sarebbe il Real della Conference?
Aprile 11th, 2025 alle 11:37
Doveva far giocare i sostituti e ha fatto bene.
Abbiamo partite importanti in campionato e poi questi ragazzi non possono restare in panchina altrimenti li perdiamo.
Detto questo per me la Coppa resta l’obiettivo più importante, ma mi pareva comunque un rischio calcolato contro una squadra di un villaggio sloveno… se poi si metteva male avevamo 5 cambi…
Quindi a Palladino questa volta non posso dirgli niente, anche se abbiamo capito che Moreno e Folo esterni proprio non ci stanno…
Vedo molte critiche a Zaniolo, è un ragazzo in palese difficoltà e ha fatto bene a farlo giocare, anzi io lo avrei tenuto fino alla fine in campo e tolto Beltran, si è impegnato e chiaramente non gli si può chiedere quello che si chiede a Kean, ma dobbiamo pensare che (nonostante non si riscatti) potrebbe tornarci utile a fine campionato, non si sa mai (e mi tocco) e quindi è bene tenerlo sulle spine e dargli minutaggio, cosi come ad Adli che è fermo da tanto tempo.
Purtroppo ieri l’errore lo ha commesso uno dei nostri migliori talenti, osannato (giustamente) fino a l’altro ieri.
Come spesso succede se avesse sbagliato il Biraghi il Terracciano o il Quarta di turno oggi lo avrebbero fustigato in piazza…
Vdz
Aprile 11th, 2025 alle 11:48
La Roma di Muo prese 6 gol in confrence dalla squadra che ieri ha umiliato la Lazio che all’epoca aveva nelle sue fila sette pescatori professionisti si ma della pesca. le partite vanno giocate e vinte, sempre. Poi se oltre al turn over si mettono tanti giocatori fuori ruolo, ci si complica la vita.
Aprile 11th, 2025 alle 12:25
Caro David,
non prendertela se te lo dico ma te dividi i tifosi fra “vedenti” e “non vedenti”.
I “non vedenti” ascoltano la tua telecronaca e giudicano il risultato, i “vedenti” giudicano il risultato sulla scorta della partita che hanno visto.
I non vedenti possono esultare, i vedenti di ieri sera restano molto perplessi; ti faccio una domanda e mi do la risposta: chi è stato il migliore in campo per la Fiorentina ?
Risposta: De Gea (tanto per cambiare) e questo la dice lunga.
Loro erano una squadra di amatori che hanno dato anche quello che non avevano; il costo totale della loro squadra forse è inferiore al costo del riscatto di Zaniolo (che non avverrà mai), a portieri invertiti loro avrebbero sicuramente pareggiato.
Devo aggiungere altro ?
Si, aggiungo il fatto che la coppetta ti costringe al turn over: ieri sera Pallidino ha fatto bene a tenere i migliori fuori perché con gli scapoli ed ammogliati si può e si deve vincere anche con le riserve ma in questa squadra ci sono dei giocatori davvero fuori da ogni logica.
Zaniolo non ha toccato boccio, Adli – che comunque vorrei rivedere con Cataldi e Fagioli – ieri sera non ne ha azzeccata una, Beltran è una macchietta, Moreno a destra è un buco, Folurunsho ha fatto due passi indietro non da poco, la squadra non ha fatto tre passaggi di fila, Richardson sembrava Nurejev e non un centrocampista.
Quindi, in pratica di ieri sera si salva solo il risultato e mi confermo nell’idea che se non si vince la Conference anche quest’anno sarà un fallimento.
Aprile 11th, 2025 alle 12:26
Iersera hanno vinto Chelsea, Real Betis e Rapid Vienna.
Il percorso per noi sta andando in salita, ma questa Conference piu’ che da scappati di casa sta diventando una piccola Champions.
Forza ragazzi, regalateci un sogno.
E domenica tre grattugiate di cacio al Parma.
Aprile 11th, 2025 alle 13:12
il problema è la corsia di destra
dodo squalificato
il “naturale” sostituto, moreno, squalificato pure lui
quel…di zaniolo squalificato
chi gioca a destra?
a 4 con comuzzo terzino? e 2 centrali della primavera in panchina?
a Palladino l’ardua sentenza
Aprile 11th, 2025 alle 13:29
Giustissima considerazione quella del direttore
È stata una brutta partita: e allora??!!
Avevamo molto riserve, 3 fuori ruolo e un Adli alla prima da titolare dopo tanti mesi
Zaniolo è stato pessimo ma non irritante anche se nel secondo tempo si è irritato lui: mi dispiace per lui:
Vorrei restasse con noi anche il prossimo anno ma è totalmente da ricostruire come giocatore; insomma una scommessa delicata sulla quale investirei solo qualcosa per un nuovo prestito con diritto di riscatto
Fisicamente pare imballato
Tatticamente inefficace in un nuovo ruolo
Tecnicamente purtroppo inesistente
Forza Nicolò!!!!
Aprile 11th, 2025 alle 22:39
Va bene così, con una vittoria striminzita è meno facile che la squadra entri in campo deconcentrata a Firenze, cosa che anche negli anni passati è capitata con squadre anche più scarse di quest’ ultima. Sento dire che le riserve sono troppo scarse rispetto ai titolari. Ieri sera però le riserve avevano controllato la partita, che poi abbiamo rischiato di compromettere fino al pareggio quando sono entrati i titolari dalla panchina…. Lascerei stare analisi e controanalisi, i conti tra quaranta giorni.
Aprile 12th, 2025 alle 13:31
concordo con @viola46.
è palese che singolarmente sono inferiori a noi,ma sono veloci e hanno una buona organizzazione di gioco,dovuta probabilmente all’allenatore spagnolo.
purtroppo (o per fortuna) non ci sono più squadre materasso,oggi anche queste squadrette si fanno esperienza in europa-anche se quella minore- e hanno giocatori e allenatori che vengono dall’estero che portano più qualità,quindi non è mai facile vincere,soprattutto prima!
vanno giocate tutte al meglio che si può e possibilmente vincerle,senza dare mai niente per scontato
Aprile 13th, 2025 alle 11:29
@Monica, secondo me alcune squadre diventano materasso a seconda di chi ci dorme sopra. Per esempio contro il Chelsea sembrano tutte Permaflex…
Comunque vittoria in trasferta con la squadra B, quindi va bene.
Aprile 13th, 2025 alle 18:11
Il prossimo post si potrebbe intitolare (dopo lo 0-0 di oggi con il Parma): “Il dovere di NON accontentarsi”.
E con questo avrei già detto tutto, anche se il Parma veniva da un 2-2 con l’Inter con clamorosa rimonta da 0-2.
Non c’è dubbio che facciamo più fatica con le squadre di bassa classifica perché ci manca il guizzo che spacca la partita.
Abbiamo rischiato pochissimo (rispetto ad altre partite) ma anche prodotto pochissime occasioni.
Ancora è tutto aperto, ma serve un po’ più di coraggio, perché il “primo: non prenderle” è ragionamento da squadra che, passo dopo passo deve salvarsi, non certo da chi ha il dovere di provare ad alzare il livello essendo appena al di sotto delle posizioni utili per qualificarsi per le coppe.
Quindi c’è il dovere di provarci!
Aprile 13th, 2025 alle 22:13
Il Parma ora è motivato e sta giocando bene, tra l’altro ha rischiato di vincere in rimonta contro l’Inter. Per questo un pareggio non giunge inaspettato.
Quello che non accetto e non riesco a digerire è la mentalità con cui la squadra ha affrontato l’incontro.
La Fiorentina è (era) obbligata a vincere queste 3 partite per rimontare posti in classifica pesanti. I pareggi non servono a niemte.
Quindi aver giocato per non rischiare di perdere, evitando di prendersi rischi pur di provare a vincere, non va bene. Va bene per una squadra che lotta per non retrocedere, dove ogni punto è oro, ma è inaccettabile per chi deve conquistare un posto al sole.
Le parole di Citterio mi hanno quasi offeso ed hanno offeso la caratura della Fiorentina.
Per questo ritengo che la nostra amata Viola, oggi abbia abdicato, rinunciando alla lotta, in nome della protezione di un inutile ottavo posto, che è tutt’altro che blindato.
Questo pareggio peserà in modo decisivo per il futuro di questo campionato. Peccato, ci avevo creduto.
Cirano