Io ad una partita così non ci credevo.
Lobont, Pasqual, Pazienza, Brocchi: straordinari.
Per una volta non abbiamo neanche avuto bisogno di Toni e a Fiore sembrava avessero fatto una trasfusione di…Brocchi, talmente rincorreva tutti.
Roba da non credere e partita da rivedere un paio di volte in televisione per riassaporarla con calma, come faccio per i successi più belli, tipo quelli contro Juve e Milan.
Ancora grazie a Prandelli, il migliore in Italia dopo Capello.
E adesso un dubbio che non avrei mai pensato di coltivare: ma domenica non sarà il caso di tifare Juve per vedere se tanto tanto l’Inter molla e se, complice anche la Champions del Milan, noi cominciamo ad intravedere quel secondo posto che vorrebbe dire fare una preparazione normale?
In una serata da incorniciare, una sola nota stonata e avvilente: lo striscione contro Manuela Righini.
Volgare, stupido e razzista nei confronti dell’universo femminile, mi piacerebbe sapere cosa hanno pensato le donne della curva quando è venuto fuori.
Peccato, perché senza questa brutta caduta di stile la Fiesole, come del resto tutto lo stadio, era almeno da Champions.