Ora vorrei, vorremmo credo, vedere la grinta, quasi la rabbia per uscire da una situazione che ci sta avvolgendo quasi cloroformizzandoci.
Piccolo consiglio non richiesto ai giocatori della Fiorentina: smettete di guardarvi allo specchio, di pensare quanto siete bravi, belli ed eleganti.
Torniamo, con fair play e senza esagerare, ad essere brutti, sporchi e cattivi.
Se prendiamo cinque ammonizioni su undici falli, vuol dire che siamo perlomeno ingenui nel commettere scorrettezze, che insomma abbiamo poco mestiere.
Ed invece le partite in un campionato livellato come il nostro si vincono soprattutto così, mettendoci dentro qualcosa in più dell’avversario.
Cosa che non mi pare sia successa a Siena e Cagliari, arbitro o non arbitro.