Non si è divertita nemmeno Camilla, 9 anni, alla battuta di Berlusconi sull’abbronzatura di Obama.
Forse si potrà ritentare con Cosimo tra qualche tempo, quando andrà all’asilo, ma non è detto.
Ora però basta con questa storia e con la capacità tutta italiana di farci del male da soli.
Avrò parlato con Berlusconi un paio di volte, quando era solo presidente del Milan, e sinceramente l’ho trovato di una disponibilità e di una cordialità quasi uniche, si capisce che è nel suo DNA cercare di piacere a tutti.
La battuta, lo ripeto, è idiota e non sa proprio di niente.
Non è neanche la prima che non gli viene bene, ma si vede che non resiste ad uscire dagli schemi (il kapo all’eurodeputato, le corna al ministro spgnolo, la corte al presidente del consiglio finlandese e via a seguire…).
Ma credo che un uomo politico e di conseguenza un governo debbano essre giudicati per quello che fanno, e non si possono occupare ore di trasmissione, come ha fatto per esempio ieri sera Santoro, per andare a vedere soddisfatti cosa dicono i siti di tutto il mondo su Berlusconi.
Per spiegare al mondo come gli altri giudichino l’Italia.
E per oggi mi aspetto paginate sui giornali, specialmente su alcuni.
C’è un masochismo di fondo che non capusco: io non l’ho votato, ma, per dirla all’americana, Berlusconi è il premier del mio Paese, e se mettono alla berlina lui mi sento coinvolto anch’io.
Cerchiamo di essere un po’ più seri, almeno noi.

P.S. Scusate ragazzi e ragazze, ma visto il “successo2 del post qui occorrono delle puntualizzazioni.
1) La battuta è orrenda e stupidamente razzista, ma in tutta onestà penso che la volontà di Berlusconi fosse quella di essere spiritoso. Non c’è riuscito neanche un po’.
2) Le ore di trasmissioni a cui mi riferisco sono a livello generale. Santoro l’ho visto e siccome conosco un po’ il mestiere ho riconosciuto nel suo modo di condurre, ammiccare e porre le domande la volontà di ingigantire l’imbecillità detta dal nostro presidente del consiglio.
3) Berlusconi ha vinto le elezioni democraticamente. Non l’ho votato e neanche credo lo farò mai, ma bisogna cominciare a smettere di pensare che stia occupando un posto che non gli compete. E rappresenta l’Italia, quindi a me non piace vedere ingigantite le nostre magagne.