Mi chiama un amico e mi chiede se ho visto il servizio del Tg2 sulla Fiorentina: no, non l’ho visto e neanche, dico la verità, mi interessa più di tanto sentire quanto veleno sta tracimando dalla cosiddetta stampa nazionale.
Il paragone tra la mano di Gilardino e il fair play viola è assolutamente pretestuoso ed improponibile.
Per dircela tutta, sinceramente: sarebbe stato bellissimo se Alberto non avesse esultato (ma forse a Morganti sarebbe venuto un dubbio), ancora più bello se avesse detto che l’aveva messa dentro volontariamente di mano.
Sarebbe stato mediaticamente preferibile l’ammissione del fallo subito a caldo, con scuse annesse, e che ci fosse in arrivo la squalifica lo sapevamo e lo temevamo un po’ tutti.
Ma qui si chiude la partita: ci becchiamo il danno, speriamo in Pazzini e si volta pagina, continuando per la nostra strada: Fondazione Fiorentina, Viola fair, progetti umanitari, un modo diverso di vivere il calcio.
Delle lezioni di certi soloni della stampa nazionale ce ne freghiamo, così come delle isterie di certe macchiette televisive che attaccano a comando.
Non mi risulta che domani sera giochino contro la Fiorentina.