Dai, divertiamoci.
Non abbiamo nessun obbligo, al contrario del campionato: giochiamo con personalità, proviamoci, ma senza poi fare processi se le cose dovessero andare male.
Questi sono forti, più di noi, inutile girarci intorno.
La città a prima vista è molto gradevole, i francesi meno, ma questa è una vecchia storia, loro se la tirano molto, non parlano inglese, ma in fondo non sono troppo diversi da noi.
Stasera me la voglio proprio godere, sei anni fa ero ad Arezzo (come voi, del resto) a studiare la formazione della Sangiovannese.
Sì, lo so so che tre anni prima urlvavo come un indemoniato a Wembley, però per deformazione professionale e personale penso sempre a quando stavo peggio…