Peggio così dell’anno scorso, perché ieri alla fine il pareggio sarebbe stato più giusto, mentre nel passato campionato ci avevano messo sotto senza troppi discorsi.
Difficile dire dove abbia davvero sbagliato la squadra, visto che nella ripresa due tra i più inconsistenti sono stati due in teoria tra i più bravi Mutu e Montolivo, già in difficoltà nel primo.
Poi c’è il mistero Santana, difeso da Prandelli a fine gara, più per scelta aziendale che per (credo) reale convinzione.
Da giocatore offensivo, difende a tratti, ma quando attacca non fa quasi mai male con tutti quei traversoni irritanti dalla trequarti.
E’ probabile che con Semioli influenzato manchino reali alternative, e non si può pensare di andare a Napoli con Mutu, Gilardino, il migliore, e Pazzini. Oppure con Jovetic, Gilardino e Mutu.
E’ una sconfitta che fa male, ma che dobbiamo cercare di non portarci dietro, evitando polemiche eccessive.
Possiamo tranquilamente criticare cosa non è andato bene, ma tre anni di Prandelli ci dovrebbero aver insegnato la difficilissima arte dell’equilibrio.
Quello che ha smarrito in alcuni momenti la difesa, dove non mi pare che Da Costa sia stato così disastroso come leggerete oggi nei voti di alcuni giornali.